Volta sfiora un gran gol contro il Palermo, esordio da applausi per Celjak, Rizzo irrinunciabile

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Turno di vittorie importanti e battute d’arresto inaspettate per i giovani blucerchiati in prestito e comproprietà in Serie A, Serie B e Lega Pro.

Unico a scendere in campo per la massima serie è Fabrizio Cacciatore, nel monday night che vede protagoniste Verona e Torino. Tiene solo un tempo il terzino di Mandorlini, perdendosi poi nella ripresa, quando i granata affondano i colpi del 3-1, agevolati da una difesa di casa piuttosto statica.

In Serie B lo scontro al vertice tra Cesena e Palermo si conclude a reti inviolate, nonostante il grande impegno messo in campo da entrambe le squadre. Buona gara per Massimo Volta che, oltre a fare buona guardia nella propria area, guadagnandosi anche il fallo che costringe Lazaar ad uscire anzitempo per doppia ammonizione, crea, al terzo minuto, una delle migliori occasioni da rete per il Cesena, impegnando Sorrentino con una bella conclusione sugli sviluppi di un corner.

Poker al Braglia per il Modena di Novellino, che centra la terza vittoria consecutiva dopo un lungo periodo di digiuno. A farne le spese è il Bari, eccessivamente punito nonostante le occasioni prodotte, ma non adeguatamente sfruttate. Tra le fila degli emiliani Luca Rizzo offre un’altra prestazione convincente, tanto da guadagnarsi la convocazione per uno stage in Nazionale Under 21. Oltre al gran lavoro a centrocampo, il fantasista genovese sfiora il gol con un tiro dalla distanza. Per il Bari il giovane Beltrame subentra nel secondo tempo ma, pur mostrando un certo impegno, non riesce a trovare la giusta incisività.

Pareggio deludente per l’Empoli, che non approfitta della battuta d’arresto del Palermo, e non va oltre l’1-1 contro il Carpi al Castellani. Parte titolare Mirko Eramo, autore di una prova discreta: dimostra buon affiatamento con Tavano, servendolo anche in occasione dell’azione fermata fallosamente da Gagliolo, e che frutta ai toscani il rigore del pareggio.

In Lega Pro 1 turno di riposo per il girone A, mentre per i blucerchiati impegnati nel girone B arrivano due belle vittorie ed una sconfitta di misura. Nel 3-0 inflitto al Gubbio dal Benevento sul terreno del Vigorito, prima presenza per Vedran Celjak, passato ai campani nel mercato di gennaio. L’esterno destro viene chiamato in causa al 5’ del primo tempo per sostituire l’infortunato Di Cuonzo, ed impressiona positivamente per il buon piglio dimostrato nella fase di interdizione, e per l’affiatamento con Melara sulla fascia. Il giovane croato perviene anche al tiro in un paio di occasioni, ma senza trovare la porta.

All’Arena Garibaldi il Pisa si conferma bestia nera del Perugia: dopo il successo nelle semifinali play-off della scorsa stagione, e la vittoria esterna nel girone di andata, i nerazzurri costringono ancora una volta alla sconfitta i perugini, che devono così cedere il passo in testa alla classifica al Frosinone. Nel 2-1 firmato da Napoli e Arma i due blucerchiati in forza al Pisa trovano spazio nella ripresa. Gianluca Sampietro palesa ancora molta difficoltà ad entrare in partita, sbagliando soprattutto negli appoggi, mentre Bruno Martella, subentrato a pochi minuti dal fischio finale, dimostra più prontezza e voglia di mettersi in mostra.

Ad approfittare dello scivolone del Perugia è, appunto, il Frosinone, vittorioso per 2-1 sul Viareggio tra le mura amiche. Per i toscani, che meriterebbero qualcosa in più di quanto raccolto, il blucerchiato Luca Piana parte titolare, ma macchia la sua prestazione con il fallo che viene generosamente sanzionato con il rigore su cui Curiale apre le marcature. Il difensore avrebbe l’opportunità di riscattarsi nella ripresa, quando si trova nella posizione giusta per ribattere in rete una punizione dalla destra, ma viene anticipato dal compagno di squadra Galassi, che insacca con la complicità del palo.

In Lega Pro 2 passa senza troppi sforzi il Cosenza sul campo del Melfi, grazie ad un rigore trasformato da De Angelis allo scadere del recupero. Il doriano Edoardo Blondett tornato al centro della difesa, dopo alcune apparizioni da terzino in cui non aveva convinto, si rende protagonista di una buona prova, tentando anche qualche conclusione pericolosa, ma prima la traversa e poi Giordano gli negano la gioia del gol.

Infine, presenze anche per D’Agostino, subentrato negli ultimi minuti di Aprilia-Poggibonsi, terminata 3-0 per i padroni di casa, e per Scappini, schierato titolare tra le fila del Castel Rigone, sconfitto tra le mura amiche per 1-0 dalla capolista Casertana.