Seconda rete per Merkaj, bene Tozzo, sconfitta e punizione esemplare per il Lugano di Ponce

"A farsi le ossa" è la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati sulle prestazioni dei giovani blucerchiati in prestito nelle serie minori.
16.03.2017 15:44 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
Seconda rete per Merkaj, bene Tozzo, sconfitta e punizione esemplare per il Lugano di Ponce
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

In Serie A è sempre difficile il cammino dei giovani blucerchiati in prestito nelle neopromosse Crotone e Pescara. Leonardo Capezzi, ospite con gli Squali al San Paolo, non entra mai in partita, risultando troppo poco incisivo in una gara comunque dominata dai padroni di casa del Napoli. A Pescara, invece, non decolla Zemanlandia, con gli abruzzesi nuovamente sconfitti sul terreno amico, stavolta dall'Udinese. Per il doriano Valerio Verre la partita dura solo un tempo, non riuscendo a mettersi in luce a centrocampo specialmente nella fase di costruzione del gioco. L'allenatore lo sostituisce all'intervallo con Muntari, cambio che tuttavia non sortisce gli effetti sperati se non per il gol della bandiera segnato nel finale. 

In Serie B, i gol di Coda e Donnarumma a Salerno condannano il Brescia all'ennesima sconfitta e sono fatali al tecnico Brocchi, esonerato. Al suo posto arriva lex blucerchiato Gigi Cagni che dovrà riportare consapevolezza e carattere ad un gruppo demoralizzato e ad una squadra ormai in piena zona playout. Sul campo, Federico Bonazzoli non fa mancare il suo apporto di grinta e determinazione ma quando potrebbe avere l'occasione di riportare il risultato in parità, manca di lucidità e fallisce clamorosamente. Anche Alessandro Martinelli tuttavia è tra i più attivi dei suoi; sempre nel vivo del gioco, sembra aver ritrovato la forma e il carisma del leader di centrocampo, recuperando molti palloni e risultando anche spesso pericoloso sui calci piazzati.

Il Latina perde in casa contro il Carpi 0-1, una sconfitta che pesa come un macigno sulle speranze di salvezza della squadra di Vivarini che, questa volta, non è esente da colpe ma responsabile di scelte che hanno fatto dubitare alcuni addetti ai lavori. Lascia perplessi infatti la collocazione del blucerchiato Michele Rocca sulla fascia, dove fatica a sprigionare la sua qualità dovendosi preoccupare delle due fasi e concedendo così solo sporadici inserimenti offensivi, uno dei suoi marchi di fabbrica. Viste le recenti buone prestazioni, lascia qualche dubbio anche il mancato impiego di Gabriele Rolando che avrebbe meritato maggiore considerazione e poco può combinare nell'ultimo quarto d'ora quando subentra a Bruscagin. Non una buona giornata neanche per Alessandro De Vitis, in difficoltà fin dal primo minuto, che rimedia subito un giallo e forse lo condiziona per tutta la gara impedendogli di fornire il normale apporto, almeno di quantità, alla squadra. Umori opposti, invece, in casa Carpi, dove Castori può ritenersi soddisfatto per la seconda vittoria consecutiva e il ritorno al gol di Mbakogu. La rete dell'attaccante nigeriano viene inoltre propiziata da un lancio da metà campo di Francesco Fedato, abile ad intuire il movimento del compagno. L'esterno doriano impreziosisce così una prestazione positiva. 

In Lega Pro, il Matera risorge e batte la Reggina 2-0 mettendosi alle spalle le cinque sconfitte consecutive. Rispetto alle altre gare, i biancoazzurri di Auteri rimettono in campo la giusta umiltà e concentrazione e riportano fiducia ad una squadra che sembrava finita in un tunnel senza uscita. Una boccata d'ossigeno anche per Andrea Tozzo che non subisce reti rispondendo sempre presente quando viene chiamato in causa. Una partita di ordinaria amministrazione ma che gli consegna ritrovata consapevolezza nei propri mezzi.

Nel girone A il doriano Olger Merkaj festeggia a Cremona la seconda marcatura in campionato, non accompagnata però da un risultato positivo per la squadra. Il Tuttocuoio infatti, dopo essere passato in vantaggio con il bel sinistro dal limite scoccato dall'attaccante albanese, concede la rimonta ai padroni di casa e a nulla valgono i tentativi di riprendere in mano la gara nel secondo tempo. 

Un pari che non scontenta nessuno è invece quello che va in scena al Mannucci tra Pontedera e Renate. I granata passano in vantaggio nei primi minuti grazie ad un'intuizione dell'ex Primavera Giacomo Calò, che approfitta dell'indecisione di Teso sulla trequarti rubando palla e servendo un ghiotto assist a Santini. Il centrocampista triestino nell'arco della gara prova a rendersi ancora pericoloso, ma con il passare dei minuti è il Renate a costruire le azioni migliori, pervenendo poi al pareggio nella ripresa.

In Repubblica Ceca, il doppio impegno settimanale del Viktoria Plzen riporta la squadra prepotentemente a ridosso dello Slavia Praga capolista. Due vittorie per 1-0 contro Slovan Liberec e Bohemians  lanciano la squadra di Pivarnik a meno uno dalla vetta mentre Jakub Hromada, in campo titolare nella vittoria casalinga contro lo Slovan, continua il suo percorso di crescita consolidando la consapevolezza nelle proprie capacità, in una partita spartiacque per la rincorsa al titolo.

In Croazia si rivede dal primo minuto Karlo Lulic, schierato titolare tra le fila dell'Osijek nella vittoria esterna contro il Belupo. Il fantasista, posizionato sulla trequarti, fa vedere qualche lampo di classe tra cui un assist di tacco per Ejupi, fermato tuttavia per fuorigioco. In Svizzera invece fa scalpore la punizione che il tecnico del Lugano Tramezzani ha imposto alla squadra dopo la disastrosa sconfitta con il Thun, in cui aveva trovato spazio anche Andres Ponce nei minuti finali. I giocatori, all'indomani della prova opaca e oltremodo rinunciataria offerta in campo, hanno visitato all'alba una fabbrica locale per ritrovare il senso del lavoro e dell'impegno.