Seconda rete di Volta, Austoni si fa notare con l'Ischia, clamorosa occasione sprecata da Martella

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Bilancio complessivamente positivo per i giovani blucerchiati in prestito e comproprietà impegnati tra Serie B e Lega Pro.

In serie cadetta occhi puntati sul derby del Braglia, dove il Modena di Signori e Rizzo cede il passo al Carpi di De Vitis, più lucido e concreto sotto porta. Prestazione condizionata dal troppo nervosismo per Francesco Signori, che non riesce ad esprimersi ai suoi livelli, e lascia il centrocampo modenese privo del suo fondamentale apporto di gioco. Ben diversa la prova di Luca Rizzo, subentrato nel finale, ed in grado di dare vivacità alla manovra d’attacco degli uomini di Novellino, come già dimostrato nelle prime gare di campionato. In campo per il Carpi anche Alessandro De Vitis, entrato per Di Gaudio nell’ultimo quarto d’ora di gioco.

Secondo gol stagionale per Massimo Volta, marcatura che va ad arricchire la prestazione positiva fornita contro il Cittadella al Manuzzi. Il difensore blucerchiato è l’autore del momentaneo 1-1, realizzato con un tocco di misura a ribadire in rete un colpo di testa di Tabanelli sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sfrutta la sua fisicità in occasione di molti calci piazzati, e nel suo ruolo naturale mostra come sempre grande sicurezza, in particolare quando è chiamato a dirigere l’intera retroguardia.

Nel girone A della Lega Pro 1 il Sudtirol torna alla vittoria contro la Feralpi Salò grazie al grande carattere dimostrato, a fronte di un gioco ancora molto macchinoso. Passati in svantaggio a inizio gara, gli altoatesini pareggiano sul finale del primo tempo grazie ad un rigore guadagnato da Dell’Agnello assistito in area dal blucerchiato Simone Corazza, che ci riprova ad inizio ripresa con un filtrante per Bassoli, il quale viene però disturbato nella conclusione da un avversario. A suo agio nei panni di assist-man, l’attaccante friulano si ripete al 20’ del secondo tempo, nell’azione che porta al terzo gol, con un diagonale in area su cui Dell’Agnello non arriva, ma che viene depositato in rete dall’accorrente Vassallo.

Pareggio a reti bianche nel secondo derby tra blucerchiati in calendario. Tra le fila di Pisa e Grosseto tre ex Primavera in campo: per i nerazzurri dal primo minuto Gianluca Sampietro, autore di una prova di grande generosità, ma meno brillante del solito, ed il rientrante Bruno Martella, subentrato a metà secondo tempo. È proprio l’esterno mancino a fallire una clamorosa azione da rete esattamente sul fischio finale, mandando di pochissimo a lato un colpo di testa su punizione di Cia. Per il Grosseto, che ai punti avrebbe meritato più di quanto raccolto, parte titolare Scappini, che tuttavia fatica a trovare gli spazi giusti per impensierire gli avversari, nonostante il grande impegno profuso.

In seconda divisione Gianluca Austoni si rende protagonista, nel bene e nel male, del pareggio dell’Ischia in casa del Martina Franca. Non è ancora trascorso un minuto di gioco quando l’attaccante blucerchiato si guadagna la punizione che Mora trasforma grazie ad una deviazione della barriera, e lo stesso Austoni va vicino al raddoppio spedendo a lato da pochi passi un suggerimento di Schetter. La gara fino a quel momento positiva dell’ex Primavera finisce però anzitempo con un’espulsione molto dubbia, comminata pochi minuti prima dell’intervallo per un presunto fallo di reazione su una trattenuta di Sallustri in area.

In campo dal primo minuto in Lega Pro anche Monticone, confermatissimo nella difesa del Lumezzane, e Cafferata, alla sua seconda presenza da titolare con la maglia del Castiglione. Nella preziosa vittoria in casa della testa di serie Rimini l’esterno sinistro di scuola Samp offre una buona prova, incappando solo in qualche ingenuità difensiva. È sua inoltre l’incursione in area che frutta il rigore trasformato da Ruffini per il momentaneo 1-0.

Infine, spezzoni di gara anche per Cancellotti, in campo nell’ultimo quarto d’ora di Pro Vercelli-Pavia, per D’Agostino, subentrato nel finale di Ascoli-Pontedera, e per Vedran Celjak, al debutto con la maglia del Padova. Per il croato poco meno di 20 minuti di gioco in cui, seppur senza incidere sulla gara, ha potuto dimostrare voglia ed impegno.