Rolando scatenato, Capezzi prezioso, esordio in Lega Pro per Diaby

"A farsi le ossa" è la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati sulle prestazioni dei giovani blucerchiati in prestito nelle serie minori.
08.03.2017 09:28 di Andrea Vazzoler   vedi letture
Rolando scatenato, Capezzi prezioso, esordio in Lega Pro per Diaby
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© foto di Federico Gaetano

Poche soddisfazioni per i giovani blucerchiati in prestito nell'ultimo turno di campionato, a partire dall'ennesima sconfitta del Pescara, proprio ad opera della Sampdoria. Nella gara di Marassi il neo acquisto Valerio Verre ha incrociato la sua futura squadra in una partita che il Pescara ha giocato ad armi pari soltanto per alcuni tratti del primo tempo, prima di capitolare nella ripresa. Anche per Verre il rendimento migliore è stato nella prima frazione, in cui l'impegno ha fruttato alcune buone giocate, ma con il passare dei minuti la verve del centrocampista romano si è affievolita fino alla sostituzione.

Si accontenta di un punto l'altra Cenerentola della Serie A, il Crotone di Nicola, che contro il Sassuolo non va oltre lo 0-0. Nella mediana rossoblu si fa sentire la presenza di Leonardo Capezzi, attivo in entrambe le fasi e particolarmente utile in copertura. Si rende inoltre protagonista della prima occasione da gol del Crotone confezionando, insieme a Falcinelli, un'ottima triangolazione che termina con il diagonale a fil di palo dell'attaccante, su cui lo stesso Capezzi tenta invano il tap-in.

In Serie B, malgrado i problemi societari, continua il momento positivo del Latina al suo terzo risultato utile consecutivo e corredato da un’altra buona prestazione dei giovani blucerchiati in prestito. Nel pareggio di Trapani 1-1, il tecnico Vivarini fa rifiatare per un tempo Alessandro De Vitis (doppiamente impegnato la settimana scorsa e convalescente da un lungo stop) ma, una volta in campo, interpreta subito bene la gara mostrando le sue qualità d’interdizione e grande intensità in mezzo al campo nel momento più difficile per i nerazzurri. Michele Rocca parte titolare ma patisce un po’ la fatica e non riesce a ripetersi sugli ottimi livelli di una settimana fa andando incontro ad un fisiologico passo indietro di rendimento mentre Gabriele Rolando, entrato in campo nella ripresa, mostra invece la stoffa del giocatore vero che solo in certe occasioni aveva fatto intravedere; il giovane genovese manca ancora di continuità ma, quando gli viene lasciata licenza di spingere, la sfrutta al meglio creando scompiglio nella retroguardia trapanese. Il tecnico nerazzurro, nel post partita, ha buone parole per lui e per gli altri blucerchiati schierati sui quali sembra voglia puntare molto in questo combattuto finale di campionato del Latina.

Ancora male invece il Brescia che perde questa volta in casa contro il Verona  e subisce la contestazione di alcuni tifosi. Una sconfitta pesante, la sesta in otto gare, che trascina la squadra di Brocchi nella zona playout e che non aiuta la buona crescita dei ragazzi blucerchiati in prestito. Federico Bonazzoli entra nell’ultima mezz'ora, al posto del fischiatissimo Mauri, senza incidere sulla gara mentre Alessandro Martinelli, titolare dal primo minuto, continua a non essere in grande forma. Il giovane svizzero prova ad impostare e accendere la luce in mezzo al campo ma riesce solo in qualche buona giocata e nulla più; troppo poco per riuscire ad emergere dallo stato di generale confusione della squadra lombarda.

Torna invece alla vittoria il Carpi, che capitalizza al massimo il gol segnato da Di Gaudio nei primissimi secondi del match casalingo contro lo Spezia. Per la sfida con gli Aquilotti Castori preferisce affidare la corsia mancina a Jelenic, a supporto di un attacco rinforzato da Mbakogu, chiamando in causa Francesco Fedato soltanto nel secondo tempo. L'esterno doriano entra in campo al 59', quando è lo Spezia a fare la partita alla ricerca del pareggio, ed il suo compito è principalmente quello di far salire la squadra per dare respiro al reparto arretrato, mentre in termini offensivi gli emiliani non fanno registrare altri tentativi degni di nota.

Sempre in Serie B, la Ternana cola a picco, e la sconfitta per 2-1 contro la Pro Vercelli è fatale anche a Carmine Gautieri, esonerato. Antonio Palumbo non si distingue dal disastro e, come tutta la squadra, manca di personalità e determinazione. Il centrocampista campano può e deve fare di più, anche per la sua maturazione individuale, ed è questo ciò che gli chiederà il nuovo tecnico rossoverde Fabio Liverani.

Nel girone C di Lega Pro è buio totale per il Matera che perde anche a Catanzaro 3-1 e sembra non trovare vie d’uscita ad una crisi senza fine. Partono bene i biancoazzurri, i primi venti minuti, mostrando a tutti la squadra che si era apprezzata nella prima parte di stagione ma basta un gol dei padroni di casa per far riapparire i fantasmi, e anche un vistoso calo fisico. Anche Andrea Tozzo, questa volta, non è esente da critiche: sua sicuramente la responsabilità sul primo gol di Giovinco, che lo trafigge con un tiro non irresistibile da fuori area, ma nel complesso le troppe reti subite dal suo arrivo cominciano a pesare facendo finire anch’egli sul banco degli imputati.

Nel girone A giornata da dimenticare per il Tuttocuoio, schiacciato in casa dal Piacenza autore di quattro gol, tra cui la marcatura di una vecchia conoscenza delle giovanili di Samp e Entella, Saber Hraiech. Tra le fila dei neroverdi toscani Olger Merkaj viene buttato nella mischia a fine primo tempo, con la squadra già sotto di due reti, ma l'ingresso dell'attaccante di origini albanesi non cambia le sorti della gara. Nel girone B si registra invece la prima presenza tra i professionisti per l'ex Primavera Bambo Diaby, sceso in campo nei minuti finali di Bassano-Mantova, terminata 2-1 in favore dei virgiliani. 

In Repubblica Ceca termina il dominio del Viktoria Plzen e, dopo il pareggio di domenica scorsa, arriva anche la sconfitta allo scadere di tempo nel big match contro lo Slavia Praga. La pausa invernale sembra aver giocato un brutto scherzo alla squadra di Pivarnik che perde il primato in classifica ed ora si ritrova a quattro punti dallo Slavia capolista. Continua tuttavia l’ottimo percorso di crescita di Jakub Hromada, ancora titolare nell’importante sfida di domenica e sempre più punto fermo nelle gerarchie del tecnico slovacco suo connazionale. Nel post gara, intervistato dai media locali, è lucido nel commentare la partita complicata dall’espulsione di Reznik al 71’ ma pur sempre ottimista per il prosieguo del campionato e della sua stagione in generale.