Merkaj ancora goleador, rientrano Fedato e Ponce, Martinelli da applausi

"A farsi le ossa" è la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati sulle prestazioni dei giovani blucerchiati in prestito nelle serie minori.
01.12.2016 09:41 di Lidia Vivaldi   vedi letture
Merkaj ancora goleador, rientrano Fedato e Ponce, Martinelli da applausi
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© foto di Federico Gaetano

Tra i giovani blucerchiati in prestito lontano da Genova sta vivendo un momento decisamente positivo l'attaccante ex Primavera Olger Merkaj, a segno anche in campionato appena pochi giorni dopo il suo primo gol stagionale nell'infrasettimanale di Coppa Italia. Nella gara interna contro il Como subentra al quarto d'ora del primo tempo per rilevare l'infortunato Shekiladze, ed è abile a sfruttare, ad inizio ripresa, una delle poche occasioni concesse ai padroni di casa dalla difesa lariana. L'affondo per vie centrali è di Siani, Merkaj si smarca e riceve bruciando in velocità ben tre avversari e trafiggendo Zanotti con un sinistro preciso. Al gol del blucerchiato risponde Le Noci, ma il pareggio non scontenta i toscani, alla ricerca di punti utili per lasciarsi alle spalle la zona calda della classifica.

Settimana agrodolce per Jakub Hromada con il suo Viktoria Plzen. Dopo novanta minuti giocati nella bruciante sconfitta 4-1 dei cechi sul campo della Roma in Europa League, il centrocampista slovacco è di nuovo titolare nella vittoriosa sfida per 2-0 contro il Zbrojovka Brno. Il giovane blucerchiato si consolida nel suo ruolo di incontrista in mezzo al campo ma la fatica del turno europeo si fa sentire, e un problema all’inguine  lo obbliga a fermarsi negli spogliatoi dopo i primi 45’ minuti. Se l’Europa non sorride al club ceco (ormai fuori dal girone di qualificazione), lo fa invece il campionato che con questa vittoria porta il Viktoria a quattro punti di distacco dallo Slavia Praga secondo. 

Nella vittoriosa gara del Brescia sull'Ascoli per 1-0 si rivedono i blucerchiati Alessandro Martinelli e Federico Bonazzoli. Il primo, avendo scontato il turno di squalifica, torna in campo e confeziona una prova di altissimo livello; impeccabile e mai domo in fase di copertura, lo svizzero si offre anche spesso in avanti con spunti in velocità a cercare i compagni di reparto avanzato meritandosi, a fine gara, gli appaganti applausi del pubblico del Rigamonti. Bonazzoli, da parte sua, dimostra di aver smaltito l’infortunio alla gamba fornendo una prestazione di carattere e qualità. Entra a venti minuti dalla fine al posto di Camara in un momento non facile della partita e si fa notare subito per una buona complicità con Morosini, rischiando anche la segnatura di testa a pochi minuti dalla fine che Lanni gli nega per un soffio.

Tra Frosinone e Ternana finisce 1-1 e Antonio Palumbo, confermato da Mister Carbone nel centrocampo a tre dei rossoverdi, si distingue ancora per un buon lavoro di quantità e diligenza tattica, in un campo difficile e con uno stato di forma non ottimale. I fastidi muscolari occorsi nella sfida precedente contro l'Entella lo costringono a lasciare il posto al 75' a Di Noia ma sembra che il giovane campano abbia trovato finalmente la giusta continuità di prestazioni.  

Nel pareggio a reti bianche tra Spal e Latina collezionano pochi minuti di gioco solo Michele Rocca e Gabriele Rolando, entrambi subentrati nel finale di gara. Alessandro De Vitis è ancora indisponibile mentre Varga e Criscuolo proseguono le loro presenze nella Primavera nerazzurra.

Note liete del weekend sono senza dubbio i rientri di Francesco Fedato e Andrés Ponce, rispettivamente in Bari-Verona e Vaduz-Lugano. L'esterno ex Livorno, pienamente recuperato dall'intervento per ridurre la frattura alla mano sinistra infortunata in allenamento, trova spazio nei minuti finali della gara del Bentegodi decisa dalla rete di Pazzini. Anche il puntero venezuelano viene mandato in campo a pochi minuti dal termine, nella pesante sconfitta esterna dei bianconeri, e sebbene non riesca a dare una svolta alla partita, dimostra di avere smaltito i problemi al menisco che poco più di un mese fa lo avevano costretto ad operarsi.

Infine, soltanto scampoli di partita per Giacomo Calò e Leonardo Capezzi. Il primo viene chiamato in causa da mister Indiani nel concitato finale del derby tra Livorno e Pontedera, mentre il centrocampista in forza al Crotone incrocia per pochi minuti la Sampdoria, detentrice del suo cartellino, nel pareggio dello Scida.