De Vitis regala la vittoria al Latina, Rocca e Palumbo lasciano il segno, Bonazzoli incostante

"A farsi le ossa" è la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati sulle prestazioni dei giovani blucerchiati in prestito nelle serie minori.
02.03.2017 09:15 di Lidia Vivaldi   vedi letture
De Vitis regala la vittoria al Latina, Rocca e Palumbo lasciano il segno, Bonazzoli incostante
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© foto di Federico Gaetano

Prosegue con risultati alterni il percorso dei giovani blucerchiati in prestito lontano da Genova. Dopo il sorprendente risultato d'esordio, la cura Zeman non sortisce gli effetti sperati nella gara successiva contro il Chievo al Bentegodi, dove gli uomini di Maran passano con un netto 2-0 e subiscono soltanto a tratti la pressione offensiva del Pescara. Giornata difficile per Valerio Verre, che si trova spesso a dover ripiegare indietro per contenere le incursioni di Hetemaj e Castro, non sempre con la necessaria precisione, e ne risente in termini di lucidità quando è chiamato ad impostare il gioco.

In Serie B continua l’andamento altalenante del Brescia, male in trasferta sconfitto a Bari 2-0 e molto bene, addirittura straripante, in casa 4-1 contro il Cittadella. A tale rendimento incostante non possono esimersi anche i blucerchiati in maglia azzurra che, come tutta la squadra, subiscono una certa involuzione in trasferta. Contro i padovani, Alessandro Martinelli è onnipresente sul campo e le sue incursioni mettono sempre a dura prova la retroguardia granata così come Federico Bonazzoli che svaria per tutto il fronte offensivo ed è sempre presente in quasi tutte le azioni costruite dai lombardi. Come detto, tali prestazioni non si ripetono purtroppo a Bari subendo anch’esse quel mal di trasferta che affligge tutta la squadra di Brocchi. Contro i biancorossi, infatti, il centrocampista svizzero appare opaco e poco lucido negli appoggi mentre il giovane scuola Inter risulta sottotono per l’ora che resta in campo, perde il pallone in occasione del gol realizzato da Parigini, ma prova a rifarsi nella ripresa sfiorando il pareggio.

Manca di continuità anche il Carpi, che capitola al Comunale di Chiavari non riuscendo a dar seguito all'importante vittoria sul Brescia del turno precedente. La spinta della squadra di Castori dura solo un tempo, ma gli attaccanti non concretizzano e nella ripresa le reti di Caputo e Catellani consegnano la vittoria all'Entella. Anche Francesco Fedato parte con un buon ritmo, per poi spegnersi progressivamente, e si fa notare soltanto per un bel traversone indirizzato a Lasagna, il cui colpo di testa viene però parato da Iacobucci. Simile è l'andamento di gara anche nell'infrasettimanale in casa del Pisa, con gli emiliani più pericolosi nel primo tempo ma incapaci di finalizzare quanto costruito. Il tabellino resta però fermo sullo 0-0, e l'attacco non beneficia dell'apporto di Fedato, che risulta troppo timido, seppure ben controllato da un attento Golubovic.

Sempre in Serie B, è un buon momento invece per il Latina che, archiviati per un attimo i problemi societari, batte la Ternana 1-0 in trasferta con gol di Alessandro De Vitis e ottiene un buon pareggio interno col Cesena. Proprio la coppia di blucerchiati De Vitis – Rocca si ritaglia uno spazio d’onore in questi due incontri ravvicinati, guadagnandosi anche i complimenti del tecnico Vivarini. A Terni, De Vitis, oltre segnare un gol pesantissimo, è sempre molto vivace negli inserimenti con e senza palla facendo sentire la sua esperienza in mezzo al campo e fondendosi alla perfezione con l’altro blucerchiato Rocca. Proprio Michele Rocca si mostra infatti in splendida forma e perfetta sintonia con il compagno illuminando il gioco con una serie di lampi di classe e tenendo il campo con estrema facilità anche al netto dello scarso minutaggio dell’ultimo periodo. In casa contro il Cesena il tecnico nerazzurro ripropone la stessa coppia di centrocampo e il risultato non cambia molto. Rocca si presenta galvanizzato dalla prestazione del Liberati mostrando ancora grande visione di gioco e diligenza a centrocampo, accompagnato dallo stesso De Vitis che sopperisce alla stanchezza fisica con grande intelligenza calcistica e senso della posizione evitando di scoprirsi troppo dimostrando, ancora una volta, grande maturità.

Sempre nella sfida tra Ternana e Latina, questa volta tra le fila degli umbri, si esprime a buoni livelli anche un altro blucerchiato, Antonio Palumbo. Il giovane campano infatti è forse l’unico a provare ad accelerare i ritmi della partita e ad assumersi delle responsabilità, e con l’ingresso di Avenatti si rende anche spesso pericoloso in avanti.

In Lega Pro, il Matera continua la lunga striscia negativa inanellando il quarto k.o. consecutivo in campionato con la sconfitta casalinga 0-4 contro il Siracusa. Un tunnel senza fine in campionato per i biancoazzurri che riescono però, tre giorni dopo, a rilanciarsi subito battendo l’Ancona 1-0 nella sfida di andata della semifinale di Coppa Italia di Lega. Il tecnico Auteri non fa molto turnover e ripropone tra i pali Andrea Tozzo, quasi sempre incolpevole nei gol subiti in campionato e che risponde presente anche in Coppa quando chiamato in causa.

Nel girone A giornata opaca per Giacomo Calò e per il Pontedera, sconfitto in casa dalla Viterbese per 2-1. Il centrocampista ex Primavera torna titolare, e nei primi minuti è protagonista di un intervento in area che scatena le vane polemiche dell'attaccante avversario Falcone, mentre a metà primo tempo si fa vedere in avanti con un tiro dalla distanza che si spegne tuttavia ben oltre la porta. A metà ripresa lascia spazio a Udoh, autore della rete che illude il pubblico del Mannucci, ma la rimonta non si concretizza.

In Repubblica Ceca termina il dominio del Viktoria Plzen che pareggia 0-0 contro lo Zlin e lascia il passo allo Slavia Praga, ora capolista. Per Jakub Hromada c’è spazio solo per mezz'ora nella ripresa senza però riuscire ad alterare gli equilibri di una partita bloccata e con poche occasioni da rete. Sempre nei campionati esteri, buona vittoria esterna per il Lugano, che sbanca il Kybunpark di St. Gallen. Da registrare la prima presenza di Andres Ponce con il nuovo tecnico Tramezzani, che lo chiama in causa nei minuti finali della sfida.