Corazza stupisce con un tiro imparabile, Tozzo brilla tra i pali del Novara, Eramo assistman infallibile

"A farsi le ossa" è la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati sulle prestazioni dei giovani blucerchiati in prestito o comproprietà nelle serie minori.
12.09.2014 17:40 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
Corazza stupisce con un tiro imparabile, Tozzo brilla tra i pali del Novara, Eramo assistman  infallibile
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© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

Mentre la Serie A ha osservato la prima giornata di sosta per la nazionale, in Serie B e Lega Pro è andata in scena la seconda giornata di campionato, con molti dei doriani in prestito protagonisti delle gare in programma.

In cadetteria sfida tra gli ex compagni Mirko Eramo e Vincenzo Fiorillo, entrambi in blucerchiato lo scorso anno, e storici titolari nella Primavera dello scudetto: il vantaggio ternano viene propiziato da un bellissimo lancio dello stesso Eramo, che serve a Ceravolo un assist invitante, sul quale pesa però l’errore in difesa del biancazzurro Pesoli, mentre per Fiorillo non vi sono responsabilità evidenti. Tra i due doriani è Eramo a fornire la prestazione migliore, mostrandosi vero leader a centrocampo, mentre il portiere genovese non trova molte occasioni per mettere in mostra le proprie doti, e si limita a controllare i pochi pericoli prodotti dall’attacco rossoverde.

Nel girone B della Lega Pro in campo da titolari due difensori ex Primavera appena approdati alle neopromosse toscane Pistoiese e Lucchese. Nel 3-3 dello stadio Dei Marmi di Carrara, la Pistoiese di mister Lucarelli dimostra grande carattere riuscendo a rimontare due volte lo svantaggio grazie alle spettacolari reti di Tripoli e Frascatore, mentre il reparto arretrato evidenzia qualche incertezza. In particolare, il blucerchiato Luca Piana si lascia facilmente saltare da Merini in occasione del primo gol dei padroni di casa.

Prestazione importante della Lucchese ospite del Gubbio: i rossoneri si impongono con facilità sugli umbri mantenendo le redini del gioco dall’inizio alla fine, e creando molte occasioni da gol oltre alle due concretizzate da Nole e Calcagni. Tra le fila toscane il terzino sinistro Simone Dejori, alla sua prima esperienza tra i professionisti, dimostra sicurezza e padronanza nel ruolo, ben figurando nel reparto arretrato, e proponendosi diverse volte al cross.

Doppio impegno per il girone A della Lega Pro, in campo anche il mercoledì per il primo turno infrasettimanale. Alterne fortune per i due blucerchiati in forza al Novara: nell’incontro della domenica contro il Feralpi Salò Simone Corazza si mette in evidenza segnando il gol partita con un imparabile ed elegante destro al volo dalla trequarti, mentre in porta Andrea Tozzo amministra senza affanni. Nel derby piemontese del Moccagatta contro l’Alessandria, terminato 1-1, è invece l’estremo difensore azzurro a guadagnarsi il titolo di migliore in campo, neutralizzando un rigore a Guazzo nella prima frazione, e salvando in tuffo sulla punizione di Rantier nella ripresa. In attacco non brilla altrettanto Corazza che, oltre a reclamare invano il rigore nel primo tempo, spreca numerose occasioni da gol, non riuscendo mai ad impensierire la retroguardia di casa.

Continua ad avere la fiducia di mister Montorfano anche Mattia Lombardo, che parte titolare in entrambe le gare giocate questa settimana dalla Cremonese. Nella vittoria esterna per 2-1 sul campo del Mantova il centrocampista blucerchiato viene schierato davanti alla difesa, in una posizione analoga a quella ricoperta lo scorso anno nella Primavera di Chiesa, e svolge bene il suo compito di interdizione. Nel turno infrasettimanale, che vede i grigiorossi arrendersi nel finale alla matricola Renate, Lombardo risente dell’assenza dell’esperto compagno Jadid, e commette qualche imprecisione di troppo nella fase di impostazione.

Infine, una maglia da titolare nell’incontro del mercoledì anche per Gabriele Rolando, sceso in campo dal primo minuto nel pareggio per 1-1 tra Como e Real Vicenza. In una gara decisa dalle belle marcature di Cristiani e Dalla Bona, l’esterno destro lariano rientra spesso in copertura, mentre appare più timido in fase offensiva.