A Bonazzoli manca solo il gol, bene Rolando, Fedato torna titolare

"A farsi le ossa" è la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati sulle prestazioni dei giovani blucerchiati in prestito nelle serie minori.
22.12.2016 08:49 di Andrea Vazzoler   vedi letture
A Bonazzoli manca solo il gol, bene Rolando, Fedato torna titolare
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© foto di Federico Gaetano

Tra i giovani blucerchiati in prestito in Serie B, solo in pochi sono scesi in campo nell’ultimo turno di campionato. Michele Rocca, Alessandro Martinelli e Antonio Palumbo hanno scontato il turno di squalifica inflittogli dal giudice sportivo, Alessandro De Vitis è ancora alle prese coi propri fastidi fisici mentre per Criscuolo c’è solo la panchina. Jakub Hromada invece, con il suo Viktoria Plzen saldamente in vetta della graduatoria, ha iniziato quello che sarà una lunga pausa invernale nel campionato ceco.

A imporsi invece come protagonista positivo nel weekend appena trascorso è sicuramente Federico Bonazzoli. Il tecnico del Brescia Brocchi ha avuto le risposte che attendeva dalla squadra invocando personalità e compattezza anche in trasferta, e il pareggio di Latina 1-1, lascia forse più rimpianti ai lombardi che ai nerazzurri di Vivarini che tuttavia mantengono la loro imbattibilità interna e la striscia di risultati utili consecutivi (salita a sette).

Bonazzoli risponde con carattere e qualità alla chiamata del mister; entra subito bene in partita mostrando generosità e intelligenza tattica, ponendosi come una costante spina nel fianco per le ripartenze dei pontini lottando su ogni pallone e guadagnando utili punizioni per fare salire la squadra. Nel secondo tempo cresce ancora e va vicino due volte al gol, prima con un piazzato di sinistro a giro da fuori area che esce di un soffio e nel finale con una grande punizione alla quale si oppone altrettanto bene Pinsoglio.

Dall’altra parte, anche Gabriele Rolando sforna una buona prova. Entra a metà del secondo tempo, nel momento più importante della gara e di maggiore difficoltà dei suoi compagni, ma mostra anch’egli personalità proponendosi con alcuni affondi interessanti e aiutando la squadra a reagire e ottenere un importante pareggio a pochi minuti dalla fine con Boakye su rigore. Da evidenziare in questa sfida, il ritorno in campo del ghanese autore del gol, subito decisivo dopo il grave infortunio patito contro il Cittadella.

Al San Nicola si affrontano due dei tecnici da poco subentrati in cadetteria. In una gara decisamente vivace è l'Avellino di Walter Novellino a passare per primo in vantaggio, a cui rispondono i galletti di Colantuono con una doppietta di Fedele. Nelle fila del Bari le molte defezioni favoriscono l'impiego dal primo minuto di Francesco Fedato, che si trova così a sfidare il suo ex allenatore ai tempi del Modena: l'attaccante prova a rendersi pericoloso nel primo tempo in occasione di un calcio d'angolo battuto da Brienza, ma trova la pronta risposta di Frattali da distanza ravvicinata. Con il passare dei minuti tuttavia appare in calo, a causa del lungo periodo di infortunio, e ad inizio ripresa lascia il posto a De Luca.

In Lega Pro il Pontedera ferma la temibile capolista Alessandria sullo 0-0, tornando a fare punti utili per la propria classifica. In 90 minuti ad alta intensità il blucerchiato Giacomo Calò, partito titolare, ha tuttavia poche occasioni per mettersi in mostra, una delle quali è un tiro dalla distanza nella prima frazione, che termina però ben oltre il palo alla sinistra di Vannucchi.

I granata risalgono al di sopra della zona play-off grazie al rinvio della gara del Pro Piacenza e alla sconfitta esterna del Tuttocuoio per mano del Renate: i neroverdi mantengono l'equilibrio fino ai minuti finali, quando il neo entrato Dragoni segna di prepotenza il gol del definitivo 1-0. Ai toscani non basta inserire forze fresche come il doriano Olger Merkaj, subentrato per Shekiladze quando ormai la pressione del Renate impedisce agli ospiti di rendersi pericolosi dalle parti di Cincilla.