Viviano: "Arrivare con la fiducia dell'allenatore è bellissimo, ma la fiducia va ripagata sul campo. Credo che i tifosi siano la parte positiva del calcio"

13.08.2014 12:16 di Lidia Vivaldi   vedi letture
Viviano: "Arrivare con la fiducia dell'allenatore è bellissimo, ma la fiducia va ripagata sul campo. Credo che i tifosi siano la parte positiva del calcio"
© foto di Lidia Vivaldi

12:50 Termina la conferenza stampa.

Pensi alla Nazionale? "La maglia azzurra deve essere un obiettivo per tutti, è l'obiettivo massimo e bisogna sempre puntare al massimo."

E' vero che la scuola italiana dei portieri ha qualcosa in più? "Per me sì, dal punto di vista tecnico siamo ancora all'avanguardia. Da un lato però gli stranieri riescono a sentire meno la pressione, a giocare più spensierati. A volte non capisco perchè sia più facile per le squadre italiane puntare su portieri stranieri piuttosto che sui giovani che crescono in casa. Lo stesso Perin ha avuto difficoltà ad emergere. A volte bisogna avere equilibrio nel giudicare i giovani."

"In Inghilterra il calcio è molto meno stressante, c'è meno pressione. In Italia è diverso, magari qualcuno ha anche bisogno di quella pressione per rendere di più."

Sei un tifoso della Fiorentina, come affronterai quella partita? "La fede calcistica non si rinnega, ma come mi è successo a Bologna, quando vincemmo a Firenze dopo 40 anni, durante la partita penso soltanto a dare il massimo. E' vero che mi è capitato di seguire la Fiorentina da tifoso. Sono una voce fuori dal coro, ma credo che i tifosi, gli ultras, siano la parte positiva del calcio."

"Uno dei sogni che avevo da bambino era di venire a giocare in questo stadio, sono sempre rimasto molto colpito dall'atmosfera che si respira. E sapere che è una piazza da 19.000 abbonati è già uno stimolo grandissimo."

"So che Mihajlovic è stato uno dei principali artefici del mio passaggio alla Samp, e arrivare con la fiducia dell'allenatore è una cosa bellissima. La fiducia però va sempre ripagata sul campo con i fatti."

"Dove può arrivare la Samp? Nel calcio non si sa mai, come dicono il Presidente e l'allenatore, siamo una squadra ambiziosa e non vogliamo porci limiti."

"I miei compagni? Angelo Da Costa lo conosco da tempo, è un ragazzo eccezionale. Romero è arrivato oggi, ma questa estate l'ho visto in tv..."

Arrivi dopo un periodo in cui la Samp ha avuto alcuni portieri controversi: "Dopo la mia esperienza all'estero vedo che qui in Italia i giudizi sono severi. Il passato non conta, io sono qui per far bene. All'Arsenal ho conosciuto un calcio diverso, con metodi di allenamento diversi."

Le prime parole di Viviano da calciatore blucerchiato: "Dopo un anno in cui non ho giocato è veramente un orgoglio essere qua. Il numero 2? Non c'è un motivo particolare, io sono un po' "vecchio stile" e mi piace giocare con numeri bassi, l'1 non era disponibile e ho scelto il più vicino. Anche la maglia nera mi piace molto."

Introduce il giocatore Paolo Viganò: "Per la Samp e per il Presidente Ferrero è motivo di grande orgoglio che Emiliano sia qui con noi. C'è stato qualche giorno di attesa, ma solo per questioni burocratiche."

12:27 Tutto pronto per l'arrivo di Viviano.

Amici blucerchiati buon pomeriggio e benvenuti nella sala stampa del 'Gloriano Mugnaini' di Bogliasco. Al via tra pochi minuti la conferenza stampa di presentazione del portiere Emiliano Viviano, che Sampdorianews.net seguirà in diretta per voi.