"Una Rovesciata con Francesco" di Sampdorianews.net: chi l'ha conosciuto in campo e migliaia di tifosi hanno aderito, manchi solo tu!

Iniziativa lanciata il 2 settembre 2014 alle ore 10. Interviste effettuate a partire dal settembre 2014.
08.04.2016 08:45 di Redazione Sampdoria News   vedi letture
"Una Rovesciata con Francesco" di Sampdorianews.net: chi l'ha conosciuto in campo e migliaia di tifosi hanno aderito, manchi solo tu!

LUIGI CAGNI: “Quella di Sampdorianews.net un’iniziativa lodevole, perché Francesco è stato uno tra i più importanti giocatori della Samp degli ultimi anni. E’ stato l’artefice della promozione e si è rivelato importante anche in Serie A. E’ un giocatore che ha fatto divertire grazie alle sue grandi qualità, e si è fatto amare”.

WALTER NOVELLINO: "Credo che nella vita ci sia il perdono per tutti. Francesco ha commesso degli errori, ma adesso sta conducendo una vita straordinaria con la famiglia. A tutti è stata data una possibilità, addirittura c’è gente che fa del male alle persone, và in galera ed esce dopo due anni. Francesco non ha mai fatto male a nessuno; ha avuto delle difficoltà, ma le ha superate anche grazie alla vicinanza dei tifosi della Samp e degli amici come me, Bazzani, Palombo e tanti altri. Penso che possa capitare che le persone commettano degli sbagli, ma sono persone vere, con qualche fragilità; e vanno aiutate. Questa squalifica a vita penso sia un fatto ingiusto; e vorrei tanto che chiedesse la grazia al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che è una persona che capisce coloro che hanno avuto delle difficoltà. In questo modo Francesco avrebbe la possibilità di svolgere un lavoro nel calcio, magari per aiutare i bambini a giocare. La vostra iniziativa è bellissima e sono convinto che ci sarebbe tanta gente. Sono convinto che, grazie a voi, qualcosa possa arrivare a chi di dovere. Francesco per me è come un figlio. Abbiamo anche discusso, proprio come capita quando si ha un figlio, che si cerca di aiutarlo, ma spesso non è d’accordo con il papà. Lui mi ha dato tantissimo, ed io spero di aiutarlo e dargli ancora qualcosa”.

GIANFRANCO BELLOTTO: "Credo sia una bella iniziativa, tenendo in considerazione anche il fatto che Flachi è stato una bandiera per la Samp, e ha sempre fatto bene come attaccante. E' un'ottima idea sia per Francesco che per la tifoseria. Un allenatore ha da gestire tanti giocatori: a me non ha mai creato problemi perchè ci siamo sempre parlati chiaro. Gli ho sempre detto cosa volevo da lui: prima di tutto il comportamento, che fosse esemplare perchè è anche stato il capitano della squadra, e poi l'impegno. Tutte queste cose lui me le ha sempre date e io ho sempre avuto un ottimo rapporto con lui. Ovviamente quando c'era qualcosa da dire si diceva, però grazie a Francesco sono stato anche facilitato nella gestione del giocatore stesso e anche dei suoi compagni".

ANGELO PALOMBO: "Bisogna farla a tutti i costi! Io parlo di Francesco come fosse mio fratello, ma penso che, al di là degli errori che uno possa commettere nella vita, che lui ha comunque pagato sulla propria pelle, errare è umano. Lui è un ragazzo genuino, come ne ho incontrati pochi nel calcio, un gran signore ed un grande amico. Quindi, in un modo o nell'altro, bisogna che questa partita si faccia. Andavamo sempre in vacanza insieme, e di ricordi belli ce ne sono tanti. Tutt'ora ci vediamo, anche se un po' meno spesso, ma sicuramente nelle vacanze al mare con lui non ci si annoiava!Francesco, oltre ad avere grandi doti, è un ragazzo semplice: come lo si vedeva sul campo lui era, e questa è una grande dote. Nel mondo del calcio, purtroppo, tante volte si deve fingere, mentre lui è rimasto sempre se stesso. Ecco perché ancora adesso la gente gli vuole un gran bene. E' giusto così, perché penso che lui abbia dato tantissimo a questa squadra, e i suoi errori li ha pagati solo lui, e nessun altro".

ENRICO MANTOVANI: "A Francesco voglio bene proprio per come lui si è sempre comportato in modo genuino nei sentimenti. Le difficoltà che ha avuto le conosciamo tutti, ma parliamo di un talento come pochi. A Firenze non era riuscito a dare quello che voleva, e qua a Genova, per quanto all’inizio qualche difficoltà ci fosse, ha dato veramente tutto. Questo i sampdoriani lo hanno apprezzato moltissimo, e sono felice che non se lo siano dimenticati.”

MARCO LANNA: “Con Flachi ho fatto gli ultimi 6 mesi del 2002, quando poi Garrone ha preso la squadra, e abbiamo rischiato di retrocedere in Serie C. Ne ho parlato con lui anche in diretta televisiva, e sarei felicissimo -non so se mi inviterà eh? (ride, ndr)- se si facesse, anche perchè ho sentito che vuole devolvere l'incasso in beneficenza, per una causa assolutamente nobile. E' un giocatore che ha lasciato un bellissimo ricordo nei tifosi, ed è un bravissimo ragazzo al di là degli errori che ha commesso e che mi sembra abbia pagato, e anche abbondantemente. Sarebbe un bel gesto, che lui ricambierebbe dando l'incasso in beneficenza. Non vedo nessuna controindicazione a farla, e sarei felicissimo di partecipare ad un evento del genere". 

PIETRO ACCARDI: "Sento tuttora Francesco, ci sono rimasto molto legato, in campo era fantastico, era dotato di qualità impressionanti, ma anche un uomo molto disponibile e generoso nei confronti degli altri. Sono molto contento di essere venuto a conoscenza di tale iniziativa, spero che in quella partita ancora una volta possa ricevere dalla gente tutto l'affetto che si merita. Ha attraversato momenti anche molto bui, ma si è dimostrato un uomo molto forte, ha sempre trovato la forza per rialzarsi”.

LUIGI TURCI: “Prima di risponderti ti faccio io una domanda: come mai l’iniziativa è stata presa da voi? Come mai non è stata un’iniziativa presa dalla Sampdoria? E’ impossibile non essere d’accordo nel fare una partita d’addio al calcio di Flachi, almeno per quanto mi riguarda. La cosa strana però è proprio questa, c’è bisogno di fare quasi un referendum popolare per fare questa partita. Ma perché? Non dovrebbe neanche esserci questa necessità secondo me, lo trovo assurdo: dovrebbe essere una cosa scontata.  La Sampdoria non ha mai ritenuto necessario fare questa partita? Anzi, uso questo termine: la Sampdoria non ha mai ritenuto conveniente fare questa partita? Flachi ha rappresentato un pezzo storico della Samp, per questo mi chiedo il perché. Io sono sicuramente favorevole a questa iniziativa e manifesto tutto il mio affetto nei confronti di Francesco”.

ANDREA BERNINI: “Sarebbe una cosa bellissima poter rivedere Francesco innanzitutto ricalcare il prato del “Ferraris” e sarebbe soprattutto una gioia anche per i tifosi blucerchiati che gli hanno voluto veramente bene. Sicuramente sarebbe un giusto premio per un ragazzo che ha dato tanto per questa maglia, parteciperei con molto entusiasmo perché alla Samp ho passato due anni fantastici e perché sarei felicissimo di riabbracciare Francesco”.

FABIO BAZZANI: "La mia speranza, come credo quella di tutti i tifosi della Sampdoria che vogliono bene a Francesco Flachi, è che arrivi il momento in cui la partita a lui dedicata, come chiede la petizione di Sampdorianews.net, possa essere organizzata. Anch’io da quasi tre anni ricevo l’invito di Francesco per partecipare, ma per qualche motivo l’appuntamento salta sempre, quindi mi auspico, prima o poi, di essere presente a quella partita, perché credo lo meriti Francesco, e lo meriti il rapporto che lui ha avuto, e ha tutt’ora, con la Sampdoria e con la tifoseria doriana. Credo che sarebbe un bellissimo tributo, un bellissimo finale di carriera che purtroppo non si è ancora potuto fare. Mi auguro che tutte le componenti possano andare nella direzione per cui questa partita si faccia, non solo per Francesco, ma anche per tutti quelli che non hanno potuto salutarlo per le varie vicissitudini che ci sono state. Il legame di Flachi con la tifoseria della Samp non è stato dettato soltanto dalle sue grandi qualità tecniche, anche perché la Samp ha avuto tanti altri campioni, ma soprattutto è stato per l’attaccamento ai colori che ha sempre dimostrato, e la generosità con cui si è posto, per avere onorato la maglia fino al 95° sempre e comunque in tutte le partite, che fosse Serie A o Serie B. È chiaro che le sue sono sempre state giocate straordinarie, ma credo che il legame affettivo sia dovuto all’atteggiamento, alla passione, e alla dedizione che ha avuto per i colori blucerchiati".

SIMONE PAVAN: “È una bellissima iniziativa, perché Francesco, per tutto quello che ha dato ai sampdoriani e alla città, se lo merita. Non voglio entrare nel merito della vicenda che lo ha costretto a lasciare il calcio, ma è un giocatore che ha dato tanto, e si merita davvero questa partita come finale di carriera. Ricordo che, quando lo marcavo in allenamento, pensavo agli avversari che lo avrebbero incontrato la domenica, e alla fatica che avrebbero fatto a tenerlo a bada e a marcarlo. Era veramente tosto".

STEFANO BETTARINI: "Sarebbe una cosa dovuta per un giocatore come Francesco che ha dato tanto alla causa blucerchiata. Secondo me questa raccolta firme doveva essere fatta e accolta prima".

ATTILIO LOMBARDO: “Approvo questa iniziativa nei confronti di un giocatore che ha dato tanto per questi colori, questa maglia e questa Società, e credo sia assolutamente giusto salutare Francesco Flachi di fronte a quelli che sono stati i suoi tifosi, nello stadio dove lui è stato un trascinatore, un simbolo della sua era in blucerchiato. Quando l’ho conosciuto eravamo forse nel momento peggiore per la Sampdoria, ma ricordo un Flachi sempre sorridente, com’è fatto lui, molto scherzoso nonostante il periodo così delicato. Conoscendo le sue grandi qualità, io, che ho avuto la fortuna di giocare con tanti altri grandi campioni, credo che Francesco Flachi sia uno di quei calciatori che sarebbe stato bene anche all’epoca della Samp dello scudetto. È stato un giocatore dai grandi colpi, che si avvicinava alle qualità di Roberto Mancini, e per me è stato un grande piacere giocare con lui, anche se per poco tempo e quando ero ormai a fine carriera".

MAX TONETTO:  “Se ne parlava già da tanto tempo, poi purtroppo per varie vicissitudini non si è potuta fare, e a me dispiace sinceramente perché, per quello che ha rappresentato Francesco per Genova, al di là di come si è conclusa la sua esperienza alla Samp, credo sia un giusto premio. Ha trascorso tanti anni a Genova, io ci ho passato due anni, ho visto cosa rappresentava per la città, e credo che si possa paragonare a quello che è Totti con Roma, un idolo incontrastato, anche per le giocate eccezionali che dimostrava di saper fare in campo. Di aneddoti ce ne sono tanti, inoltre io e lui ci siamo frequentati tanto anche al di fuori del campo con le rispettive famiglie. Uno degli episodi più simpatici riguarda una rifinitura prima di una trasferta a Messina: tra lui e Novellino, per via dei loro caratteri forti e istintivi, c’erano spesso degli scontri, e durante quell’allenamento Francesco reagì lanciando a terra la sua pettorina e sbottando ‘Vacci tu a Messina!’. Naturalmente tutto si ricompose subito, ma sul momento causò un gran ridere, nonostante la tensione prepartita fosse alta come spesso accadeva con mister Novellino".

AIMO DIANA: "Penso che sia la cosa giusta da fare, sono ovviamente d'accordissimo. Penso che Francesco sia nella storia della Sampdoria, soprattutto per quel che riguarda quei periodi in cui i blucerchiati erano crollati, soprattutto a livello societario, dopo gli anni di Mantovani. Credo che Francesco sia stato il simbolo della rinascita della Samp, è un giocatore che è stato amatissimo dalla tifoseria, e lo è ancora oggi. Sono convinto che una sua partita d'addio sia l'ideale e che lui stesso ne sarebbe felicissimo".

SERGIO VOLPI: "Penso sia un’iniziativa doverosa per quello che è stato Francesco per l’ambiente Sampdoria, nei tanti anni in cui ha vestito la maglia blucerchiata. I cinque anni che ho trascorso a Genova insieme a Francesco sono stati anni fantastici, a livello sia di risultati che di gruppo. Si era formato un gruppo eccezionale che, lavorando molto bene, riuscì anche a raggiungere dei traguardi importanti".

NENAD SAKIC: "Sarò molto contento se ci sarà questa partita. Mi auguro di sì. Francesco è un grandissimo uomo e un grandissimo giocatore che è stato amato non solo dai tifosi della Samp ma anche dagli altri. E' un talento puro, se lo merita sicuramente, come persone e come calciatore. Con Francesco ho un rapporto ottimo di amicizia anche quando giocava. Quando ha smesso sono andato al suo locale a trovarlo due o tre anni fa. Adesso ci sentiamo spesso, ci siamo visti un paio di volte quando è venuto a Bogliasco. E' un ragazzo per bene".

DANIELE FRANCESCHINI: "E' un'iniziativa bellissima. Francesco poi è stato una bandiera della Sampdoria. E' una persona importante e devo dire che, avendo avuto la fortuna di conoscerlo e di giocarci insieme, è uno dei maggiori talenti del panorama italiano. E' una persona per bene alla quale noi abbiamo voluto bene. Al di là di questo, ricordo che Francesco è un talento puro. Sarebbe bellissimo tornare a Marassi per l'addio al calcio suo. E' un giocatore di una classe innata che ti poteva risolvere le partite da solo e vedo che oggi ce ne sono pochi in giro di talenti di questo genere. E' un giocatore che regalava emozioni in campo perchè, al di là di vincere o perdere, regalava lampi di classe e poi c'è anche un rapporto speciale con i tifosi".

FRANCESCO ANTONIOLI: “Penso che Flachi abbia dato tanto alla Sampdoria, e che quindi sia un saluto dovuto a Francesco per tutto quello che ha fatto. Abbiamo ancora un buon rapporto perchè ogni tanto ci si incontra ancora da qualche parte; da giocatore era proprio forte, quando aveva voglia faceva la differenza, e ha dato tanto ai colori blucerchiati, quindi penso sia giusto e doveroso ricordarlo per quello. Con Francesco mi sono trovato molto bene, rideva, scherzava ma teneva molto ai colori della Sampdoria. Gli allenamenti li facevamo separati quindi non avevamo modo di passare molto tempo insieme, ma negli spogliatoi era uno di compagnia, quindi non posso che ricordarlo molto positivamente sotto quell'aspetto".

MIRKO CONTE: "Non capisco quali siano le problematiche che non abbiano consentito fino ad oggi di disputare una partita di addio al calcio per Francesco Flachi. E' un’ottima idea quella di salutare Francesco facendo questa partita, dove il ricavato verrà devoluto in beneficenza e quindi, a maggior ragione, sarebbe un bell’evento. Flachi è stato un simbolo per la Sampdoria e credo quindi che tutti lo vogliano rivedere e salutare. Se sarò invitato, anche per me sarà una bella occasione per rivedere e salutare degli amici. Il mio rapporto con Francesco è sempre stato splendido, eravamo vicini di casa durante il mio primo anno a Genova e si era creato un rapporto di amicizia che andava anche oltre lo spogliatoio. Parteciperei molto volentieri a questo evento, per salutare un giocatore che ha fatto la storia della Sampdoria".

DOMENICO ARNUZZO: "Se si riuscisse ad organizzarla sarebbe una grandissima cosa, perché rappresenterebbe l’occasione per tutti i tifosi di riunirsi e festeggiare un giocatore che ha dato tanto alla Sampdoria, non solo per quanto dimostrato sul campo, ma perché è entrato nel cuore della gente. Io con Flachi ho sempre avuto un ottimo rapporto, e a me farebbe un piacere enorme. Era a parametro zero, un giocatore di grandi qualità, ma considerato poco affidabile. Io ne parlai con Governato, che allora era DS della Fiorentina, e con cui avevo giocato per una stagione, e mi disse che valeva la pena prenderlo. Mi fidai di lui, e per fortuna lo prendemmo. Francesco non mi ha sorpreso dal punto di vista tecnico, perché le qualità le aveva dimostrate fin da giovane, e nessuno aveva dei dubbi sul Flachi giocatore. C’era qualche perplessità sull’alternanza di rendimento e sulla sua affidabilità. Una volta arrivato alla Samp ha saputo rendere sotto tutti gli aspetti, sia dal lato tecnico che da quello comportamentale. Dopo il passaggio alla famiglia Garrone io non l’ho più seguito da vicino, ma gli anni in cui facevo parte della Società sono stati per lui molto positivi, con un grande rendimento sul campo”.

CORRADO TEDESCHI: "Riguardo alla petizione di Sampdorianews.net “Una rovesciata con Francesco”, i giocatori come Flachi sono quelli che fanno innamorare i tifosi, e da sempre lui stesso è innamorato della Sampdoria, quindi credo sia doveroso organizzare una partita in suo onore. È stato uno di quei giocatori che danno tutto per la maglia, estrosi, che con il talento sono in grado di accendere le fantasie degli spettatori, e sono inevitabilmente i più amati. Hanno anche loro dei difetti, ma i tifosi finiscono per apprezzare perfino quelli, quando alla base c’è l’amore totale verso la squadra, e Flachi ancora adesso è molto vicino alla tifoseria blucerchiata. Mi auguro che venga organizzata quella partita, e spero di poter giocare anch’io, anche solo per un minuto, ma sarebbe un onore festeggiare Francesco perché se lo merita. È senza dubbio uno dei giocatori più amati nella storia della Sampdoria".

ENZO TIROTTA: "La petizione di Sampdorianews.net “Una rovesciata con Francesco” è stata una buona idea, io stesso l’ho condivisa e ho portato adesioni. Flachi ha giocato per la Samp praticamente senza contratto rifiutando il Monaco, quindi a mio avviso merita tutto il bene che i Sampdoriani gli vogliono. Poi certo è stato ingenuo perchè senza i suoi difetti avrebbe potuto raccogliere ancora di più. Credo sia stato uno dei più forti calciatori che abbiano mai giocato con la maglia blucerchiata, e lo dice uno che è tifoso dai tempi di Roberto Vieri. E’ un ragazzo del quale ho apprezzato anche le debolezze, che lo rendono umano come tutti noi, e che soprattutto ha pagato lui in prima persona, e non gli altri. Questo me lo rende ancora più simpatico".

ADESIONE DELLA FEDERCLUBS: http://www.sampdorianews.net/primo-piano/ufficiale-federclubs-aderisce-alla-nostra-iniziativa-una-rovesciata-con-francesco-64047

ADESIONE DEGLI ULTRAS TITO CUCCHIARONI: http://www.sampdorianews.net/primo-piano/ufficiale-gli-utc-aderiscono-a-una-rovesciata-con-francesco-64079

ADESIONE DEI FIERI FOSSATO: http://www.sampdorianews.net/news-doria/fieri-fossato-aderiscono-a-una-rovesciata-con-francesco-di-sampdorianewsnet-67520

La vita è come uno show, arrivano determinati momenti nei quali bisogna comunque andare avanti tra un'escalation di gioie e amarezze, ma un qualcosa di unico, speciale resta indelebile nel cuore, nelle menti delle persone che conoscono il significato delle parole “affetto” e “sincerità”.

Anche nel calcio, specchio della vita di tutti i giorni, regna la frenesia, passano i giocatori, gli allenatori, i Presidenti, restano soltanto i tifosi, la maglia, chi in campo l'ha onorata, mostrando con i fatti il proprio attaccamento. Nel calcio moderno si contano pochissimi giocatori con queste qualità, noi Sampdoriani abbiamo avuto la fortuna di conoscerne uno: Francesco Flachi.

Per 112 volte abbiamo toccato insieme il cielo con un dito, con i fatti, non con le parole, si è dimostrato un Sampdoriano, all'ingaggio miliardario ha preferito la salvezza della squadra, il futuro della società. In campo un Sampdoriano ci rendeva orgogliosi, volava nel cielo con le rovesciate sotto la gradinata, un Sampdoriano in campo nel corso della carriera, un Sampdoriano in Gradinata Sud e nella vita.

Sampdorianews.net ha il piacere di anni di vantare Francesco Flachi tra i suoi propri opinionisti, una collaborazione iniziata anni fa nella fase più delicata della sua vita, testimoniando come l'affetto, l'amicizia e la stima si dimostrino nei momenti più bui, quando è molto più semplice voltarsi dall'altra parte e vivere tra l'indifferenza e l'ipocrisia.

Da quando ha dovuto smettere con il calcio giocato il nostro numero 10, il nostro giocatore Bandiera ha un unico obiettivo: disputare una gara d'addio al “Ferraris” con i suoi tifosi sugli spalti, con la partecipazione di due squadre composte da ex compagni nella sua lunga esperienza alla Sampdoria. Nel corso di questi anni tante presunte iniziative, idee, rinvii, si sono fatti tanti discorsi, ma i fatti sono rimasti zero. Siete stati in tanti a contattarci, chiedendoci motivazioni e tempistiche, sollecitando qualche intervento per sbloccare la situazione.

Sampdorianews.net ha deciso di lanciare, in accordo con Francesco il quale, ringraziandoci, ha appoggiato con entusiasmo la nostra iniziativa, una petizione finalizzata all'organizzazione della tanto agognata partita. Lo dobbiamo alla Gradinata Sud, lo dobbiamo alla nostra tifoseria, lo dobbiamo a Francesco, entrambe le parti si attendono un saluto all'altezza, in famiglia, tra Sampdoriani.

Tutti i tifosi blucerchiati, che non hanno già firmato presso i punti di raccolta presenti in Gradinata Sud nei mesi scorsi, possono aderire alla petizione inviando il proprio nome e cognome al nostro indirizzo mail redazione@sampdorianews.net  con l'oggetto “Una rovesciata con Francesco”, o contattarci, indicando nome e cognome, tramite i nostri profili Facebook  https://www.facebook.com/Sampdorianews.net   e Twitter https://twitter.com/TMWSampdoria con l'hashtag #unarovesciataconFrancesco che restano a vostra completa disposizione. Sarà nostra cura tenervi aggiornati online sul numero di adesioni ricevute.

Non ci siamo posti obiettivi in termini di adesioni, nel nostro piccolo faremo tutto il possibile e oltre per informare l'opinione pubblica e soprattutto chi ha potere decisionale e organizzativo in tal senso, affinchè un sogno comune possa tramutarsi in realtà. Sicuramente non lasceremo nulla di intentato, punteremo al massimo, se lo merita Francesco, ce lo meritiamo tutti noi Sampdoriani.

Abbiamo il pallone tra i piedi, gonfiamo la rete, in rovesciata sotto la Gradinata, ovviamente.

Francesco Flachi, in esclusiva per Sampdorianews.net, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito alla nostra iniziativa:

“E' una cosa che mi fa enormemente piacere, se ne è parlato tantissimo in questi anni, ma poi non si è riuscito a concretizzare ciò che si era detto. Io fino all'anno scorso avevo la promessa del Presidente Garrone che si sarebbe fatto e poi invece c'è stata la vendita della società, e quindi è andata anche questa. Sono tanti anni che aspetto questo evento perchè personalmente mi farebbe davvero felice per come ci siamo lasciati, per ritrovare i vecchi amici, e poi si potrà anche portare qualcosa di importante a livello di città, perchè vorrei che l'incasso fosse devoluto in beneficenza. Non so se è una cosa che si può fare o se è difficile farla nel senso che qualcuno non vuole, non so per quale motivo. Avrei piacere a tornare a Genova, vengo ogni tanto per le partite e l'affetto della gente mi fa tornare giocatore e mi fa sentire importante, quindi io sono in debito con loro. E' una cosa reciproca quella che c'è tra me e i tifosi della Samp, questo rapporto c'è e ci sarà per sempre tra me e loro. Sarebbe una cosa bellissima tornare e rivedere tutti, anche i miei ex compagni, e in più ci sarebbe la possibilità di dare un contributo alla città di Genova e all'associazione Borgonovo, perchè come ho già detto darei tutto in beneficenza. Sarebbe un bell'evento e si potrebbe fare, assieme a voi, qualcosa di molto importante”.