La nostra Bandiera compie 41 anni. Sei e sarai per sempre uno di noi

Giornalista Pubblicista. Direttore e ideatore di Sampdorianews.net, fondato 12 novembre 2008. Direttore Responsabile TMW Sampdoria. Collabora con Alfredopedulla.com, TMW Magazine, TuttoEntella.com.
08.04.2016 00:00 di  Diego Anelli   vedi letture
La nostra Bandiera compie 41 anni. Sei e sarai per sempre uno di noi
© foto di Nicolò Mastroianni

Sembra ieri, ma sono trascorsi ormai 29 anni da quando ho iniziato a seguire la Sampdoria, tra storiche imprese, cocenti delusioni, sorprendenti rimonte, incomprensibili cadute, trofei alzati al cielo, serate di Coppa, obiettivi mancati sul filo di lana, lacrime di gioia, pianti di delusione, un centinaio di trasferte, oltre un ventennio da abbonato. Orgoglioso e fortunato di essere nato Sampdoriano.

Orgoglio e fortuna, provati per un ulteriore motivo nel corso di 8 lunghi anni, dal 1999 al 2007, ovvero in ogni giorno nel quale il nostro numero 10 ha indossato la maglia più bella del mondo. Per 112 volte ci ha fatto alzare in piedi per una sua prodezza, abbiamo perso il conto degli assist al bacio regalati ai compagni.

Con lui, al suo fianco abbiamo evitato l'inferno della C1 quando fallimento e retrocessione erano dietro l'angolo, perchè lui ai miliardi ha preferito la sorte della Sampdoria. Siamo ritornati in serie A nella stagione dei 3 derby su 3, abbiamo riassaporato il gusto dell'Europa e sfiorato il sogno Champions League. Soltanto un errore compiuto nella sfera personale ha interrotto, ma soltanto in campo, il rapporto tra quel campione e la nostra maglia.

Da quel giorno la Sampdoria ha vissuto trionfi e amarezze, ha potuto assistere all'arrivo di alcuni campioni, ma il nostro legame non si è mai spezzato, le intemperie della vita avrebbero potuto soltanto indebolirlo, ma in pratica hanno finito invece per rafforzarlo, renderlo indistruttibile, un qualcosa di indelebile nelle nostre vite.

Non ha mai avuto bisogno di baciare pubblicamente una maglia, né di autoproclamarsi bandiera, né di ribadire la volontà di restare da noi soltanto se la squadra fosse stata competitiva o destinata a vincere in Italia e in Europa, a queste considerazioni sono arrivati molti suoi colleghi. Si è limitato ad essere se stesso, ad esprimere il suo modo di essere, esternando e condividendo con noi gioie e delusioni.

Le parole le ha lasciate ad altri, lui con i fatti ha dimostrato di indossare con orgoglio, a testa alta, con amore la nostra maglia, l'ha onorata, ci ha fatto sognare, ad ogni esultanza lui in campo e la Gradinata Sud sembravano una cosa sola, si provava qualcosa di indescrivibile, come se ogni goal venisse realizzato da uno di noi, da un Sampdoriano. Non era apparenza, ma realtà. Chi si è tatuato il numero 10 blucerchiato sulla pelle è davvero uno di noi.

Si è guardato dentro, ha ritrovato la voglia, la carica per non mollare nel periodo più buio della sua vita, ho avuto l'onore di diventare suo amico proprio nel momento più critico, quando nascono le amicizie quelle vere, non quelle di convenienza o interesse. Anche sulle pagine di Sampdorianews.net il mondo blucerchiato ormai da anni ha avuto il piacere di restare in contatto diretto con il suo mondo con sede a Firenze, ma con il cuore e la mente sempre dedicate alla nostra amata.

Oggi il giocatore che ci ha fatto battere il cuore come nessun altro compie 41 anni, passa il tempo, ma non l'amore e il doveroso desiderio di regalargli il miglior regalo di compleanno. Da mesi Sampdorianews.net sta muovendo mari e monti su ogni fronte per l'organizzazione della sua partita d'addio e non è assolutamente intenzionata a fermarsi finchè non raggiungeremo l'ufficialità. Chi gli ha voltato le spalle ma non aspetta altro che il momento per salire sul carro se ne faccia una ragione, qui parliamo di sentimenti ed emozioni, non c'è posto per altro.

Tutti quanti, ognuno di noi nel nostro piccolo dia il proprio sostegno all'iniziativa Una rovesciata con Francesco, l'ennesimo attestato di affetto che si merita, un'altra sera con indosso la nostra maglia, concediamoci un'escalation di brividi, emozioni, consegniamo un regalo ad ogni cuore che batte per la Sampdoria. In migliaia e migliaia avete aderito a REDAZIONE@SAMPDORIANEWS.NET, non esistono scadenze per un amore vero. E' il tuo momento.

Una serata sognando con le rovesciate sotto la Gradinata, con un calciatore con quelle caratteristiche che si incontra una sola volta nella vita. Se il destino ti ha consentito di conoscerlo, o  ammirarlo mentre indossa la tua maglia del cuore... considerati fortunato e con orgoglio raccontalo a chi, un giorno, spera di ritrovare un giocatore Bandiera.

Auguroni Ciccio, auguri Francesco Flachi.