ESCLUSIVA SN: Scanziani: "Samp e Como sono le due società a cui sono legati i ricordi migliori della mia carriera. Mi rivedo in Soriano"

18.08.2014 12:58 di Lorenzo Montaldo Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA SN: Scanziani: "Samp e Como sono le due società a cui sono legati i ricordi migliori della mia carriera. Mi rivedo in Soriano"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Alessandro Scanziani domenica sera non potrà fare a meno di informarsi sui risultati di Coppa Italia. Al “Ferraris” il Como farà visita alla Samp, per uno che ha messo insieme 97 partite con la maglia dei lariani e 152 con quella blucerchiata non potrà essere una gara come tutte le altre. Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistarlo in esclusiva, per parlare delle due realtà a cui forse è maggiormente legato:

Domenica c’è Sampdoria-Como: è la sua partita?
"Samp e Como sono le due società a cui sono legati i ricordi migliori della mia carriera. Con il Como sono cresciuto, ho fatto il mio esordio, ho ottenuto una promozione e poi purtroppo una retrocessione, è divenuta la mia prima casa, ed è da dove è partita anche la mia carriera da allenatore, quindi lo ricordo con grande affetto e spero possano ritornare in Serie A o quantomeno in Serie B, in campionati più competitivi della Lega Pro. A Genova invece ho vissuto i momenti più importanti della mia carriera, è stato il periodo più bello,  ero arrivato in una società che aveva l’obiettivo di diventare grande, e lo stava divenendo, ho ottenuto subito una promozione e poi una Coppa Italia, vinta con la fascia di capitano, una grande emozione".

Difficile scegliere, ma da che parte penderà il suo cuore?
"Sarà una sensazione strana, tra l’altro mi era già capitato di giocare un Samp-Como di Coppa, e mi ero pure fatto male (ride ndr). E’ difficile scegliere, ma se dovessi dire probabilmente sarà dalla parte della Samp, anche se nutro un grande affetto per Como".

Sulla carta non dovrebbe esserci partita. Secondo lei il Como che tipo di partita imposterà?
"Sono dell’idea che il Como dovrebbe venire a Genova a giocarsela, perché comunque non ha niente da perdere, e se arriva una sconfitta contro i blucerchiati è una sconfitta che ci sta, perché affronti  una squadra di Serie A. Quindi io proverei  a scendere in campo a viso aperto, certo bisogna vedere se la squadra di Mihajlovic ti farà giocare, perché probabilmente gestirà la palla e poi sai, se gli avversari sono più forti e ti chiudono nei tuoi trenta metri è difficile ripartire. Quindi bisognerà anche vedere come i blucerchiati imposteranno la partita e come permetteranno loro agli uomini di mister Colella di giocare, perché la gara la faranno loro, il Como dovrà cercare di approfittare del minimo errore e del minimo spazio".

Chi le assomiglia maggiormente in questa Samp?
"Non mi rivedo particolarmente né in Eder né in Gabbiadini, se dovessi dire uno tra i blucerchiati con caratteristiche simili alle mie direi Soriano, che in alcune partite nella scorsa stagione mi ha un po’ ricordato il mio modo di giocare, in particolare poi se ora  con il tridente giocherà un po’ più arretrato, più centrocampista e meno centrocampista offensivo. In passato spesso mi sono rivisto in Poli, centrocampista di qualità e quantità, che si buttava negli spazi, ma se dovessi dire uno tra i blucerchiati di oggi direi Soriano, sperando che il ragazzo non si offenda (ride, ndr)".

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