ESCLUSIVA SN - Maniero: "Mihajlovic vuole tenere alta l'attenzione dei suoi. A Palermo sarà una partita tirata, che rispecchierà i due allenatori"

26.08.2014 12:31 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Maniero: "Mihajlovic vuole tenere alta l'attenzione dei suoi. A Palermo sarà una partita tirata, che rispecchierà i due allenatori"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Si avvicina a grandi passi il debutto in campionato per la Sampdoria: gli uomini di Sinisa Mihajlovic sono attesi domenica al Barbera, dove affronteranno il neopromosso Palermo di mister Iachini. Per commentare il momento di entrambe le squadre, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare in esclusiva Filippo Maniero, doppio ex della sfida.

Dopo un buon precampionato la Sampdoria ha centrato il successo in Coppa Italia, possono essere considerati segnali positivi anche in ottica campionato? “Logicamente quando si parte bene nel precampionato si hanno già delle sensazioni positive. È chiaro che c’è sempre qualche piccola cosa da migliorare, ma partire da una base buona fa ben sperare. Sinisa è sulla panchina blucerchiata dall’anno scorso, penso che sappia già com’è l’ambiente, conosce i giocatori che ha a disposizione, ed è un grande vantaggio. Essere partito bene nelle gare di preparazione non fa che rendere un po’ meno difficile l’inizio stagione, poi è logico che quando inizia il campionato è tutt’altra cosa, ma fa comunque piacere.”

Nonostante la vittoria, Mihajlovic ha però commentato duramente la prestazione dei suoi contro il Como, cosa può aver scontentato così tanto l’allenatore? “Non saprei, ma potrebbe anche essere una sua strategia per tenere sempre alta l’attenzione dei ragazzi. Penso che ogni allenatore abbia il polso della propria squadra e dei propri atleti, quindi sa in che modo i suoi giocatori devono essere stimolati e, pur avendo fatto una buona partita e avendo vinto, cerca di frenare un po’ l’entusiasmo che potrebbe essersi creato. Quando si vince sembra che tutto vada bene, mentre lui cerca di stemperare l’eccessivo ottimismo, ben sapendo che le insidie ci sono in ogni partita, e la concentrazione dev’essere massima, sia nelle gare meno difficili, sia quando la difficoltà aumenterà.”

Con Mihajlovic avete condiviso una stagione alla Samp, quali tratti del Sinisa calciatore rivedi adesso nell’allenatore? “La determinazione, la voglia di misurarsi con le sfide, e la voglia di vincere ogni partita sono caratteristiche che aveva anche da giocatore: quando perdeva diventava irascibile. Penso che questo suo carattere adesso emerga nel suo modo di allenare. Anche nelle interviste televisive mostra questo suo carattere un po’ burbero che però lo ha portato a grandi successi da calciatore, e lo sta portando a grandi successi anche da allenatore.”

Il Palermo arriva da una stagione in Serie B in cui non ha mai avuto rivali, questo fattore potrebbe incidere sull’atteggiamento dei rosanero quest’anno? “Non penso proprio… Conosco l’allenatore e il Presidente Zamparini, e non credo che i ragazzi possano permettersi di prendere questa stagione alla leggera. Conoscendo l’ambiente di Palermo, ed in particolare Beppe Iachini penso che, dopo la sconfitta casalinga per 3-0 contro il Modena in Coppa Italia, la strigliata sia arrivata immediatamente. I ragazzi, specialmente quelli che erano in rosanero anche l’anno scorso, non prenderanno alla leggera questa Serie A, perché se dovesse succedere avrebbero la certezza di rischiare nuovamente la retrocessione. So che faranno di tutto per centrare la salvezza il prima possibile: sarà una squadra tosta, dura da battere, come vuole l’allenatore. Anche se, ovviamente, la Serie A è del tutto diversa dalla Serie B.”

La Samp non ha ancora definito gli ultimi innesti in difesa, mentre l’undici del Palermo appare più completo, e il fattore campo sarà a suo favore. Che partita ci dobbiamo aspettare? “Una gara difficile, per ragioni diverse, per entrambe le squadre. Il Palermo arriva da questa sconfitta in casa con il Modena, e partire male anche in campionato vorrebbe dire alimentare lo scontento. La Samp arriva da un ottimo momento nel precampionato, però giocare al Barbera, specialmente alla prima di campionato, con una cornice di pubblico importante, non sarà semplice. Le due squadre arrivano con diversi stati d’animo, e il Palermo, giocando in casa, vorrà sicuramente rifarsi dalla brutta figura rimediata in Coppa Italia. La vedo una partita tirata, dura, che rispecchierà i due allenatori”.

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