ESCLUSIVA SN - Bernini: "Con il Cesena è mancato solo il goal, a Napoli la Samp può fare risultato"

Non sono solamente i calciatori che con i loro goal fanno vincere trofei a rimanere nel cuore dei tifosi. O, almeno, non alla Sampdoria. Andrea Bernini, ad esempio, è un giocatore che la tifoseria blucerchiata non dimenticherà mai: così come indimenticabile è la sua zuccata sotto il diluvio del Menti del 26 maggio 2002 che valse alla Sampdoria la vittoria contro il Vicenza ma, soprattutto, la matematica permanenza in Serie B in una delle stagioni più travagliate della storia del club genovese.

In qualità di doppio ex della sfida di domenica sera contro il Napoli, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare proprio l’eroe di quella giornata.

Bernini, partiamo subito con un parere sulla partita di sabato con il Cesena. Samp più sfortunata o più sprecona viste le numerose occasioni da goal mancate?
"Ci sono state veramente tante palle goal. E’ stata una partita dominata sotto tutti i punti di vista, diciamo che è stata un po’ tutte e due le cose: di occasioni e di goal sbagliati ce ne sono stati tanti, in alcuni momenti poi è stato bravo anche il loro portiere. E’ difficile dirlo, diciamo metà e metà".

Pensi che il modulo a quattro punte possa essere rivisto da qui alla fine del campionato oppure si tratta di un esperimento che ha funzionato poco?
"Visto il numero di occasioni create potrebbe essere anche un modulo da poter rimettere in campo, alla Sampdoria è mancato veramente solo il goal. Anzi, sono quelle classiche partite che in determinati momenti rischi anche di perdere, ne ho vissute anch’io tante dove magari sprechi di tutto e di più e poi con mezza occasione per gli avversari perdi la partita. Secondo me è un modulo che Mihajlovic potrebbe anche riproporre".

Visti i risultati delle concorrenti, alla fine la Samp ha guadagnato una posizione e ha un punto di vantaggio in più sul settimo posto, ora distante sei lunghezze. Lo ritieni un vantaggio sufficiente oppure i blucerchiati dovranno sudarsi l’Europa fino alla fine?
"Sarà aperta fino alla fine, sono tutte squadre attrezzate per far bene. La Samp sta facendo un grandissimo campionato, penso che alla fine la spunterà chi avrà più continuità di risultati. La Fiorentina in questo momento sta perdendo un po’ di punti, i blucerchiati dovranno approfittarne ma sono tutte squadre che possono fare bene. Sarà quella più continua e più concentrata a centrare questo obiettivo, sono convinto che la Samp ci riuscirà".

Domenica ci sarà l’importante gara contro il Napoli. Che partita ti aspetti?
"Una partita che la Sampdoria dovrà affrontare con coraggio e consapevole dei propri mezzi, ha le possibilità di poter fare risultato, che sia pieno o che sia un pareggio. Senza dubbio però bisognerà essere consapevoli anche della forza del Napoli, che sta attraversando un periodo veramente buono con ottimi risultati e ottime partite a livello di prestazioni: dopo un periodo di appannamento, negli ultimi venti giorni hanno ritrovato anche questo. Sarà una partita sicuramente non facile, parlerei di una partita molto affascinante; entrambi gli allenatori hanno questo modo di giocare molto piacevole perciò penso che alla fine verrà fuori una grande gara. Non sarà facile, ma sarà sicuramente una grande partita".

Gli azzurri saranno impegnati anche giovedì contro il Wolfsburg, e la gara contro la Samp sarà la quarta delle ultime due settimane. Pensi che sia un aspetto che possa pesare?
"E’ uno dei vantaggi che la Sampdoria dovrà sfruttare anche se, a dir la verità, penso che il Napoli il passaggio del turno lo abbia ipotecato con il risultato dell’andata anche se nel calcio non bisogna mai dar nulla per scontato. Benitez probabilmente alternerà qualche giocatore in più, sicuramente però qualche piccolo vantaggio la Sampdoria ce l’ha, ad esempio Mihajlovic potrà preparare meglio la partita durante la settimana".

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