ESCLUSIVA SN - Ardito: "Mi farà piacere ritrovare ex compagni come Gastaldello e avversari storici come Palombo. Non sarà una gita, giocheremo per fare bella figura"

La vittoria ai rigori sul campo del Frosinone ha proiettato il Como, formazione di Lega Pro, verso la prestigiosa sfida di domenica prossima a Marassi contro i blucerchiati di Mihajlovic. Per commentare l’imminente partita del Ferraris, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare il centrocampista Andrea Ardito, bandiera della formazione lariana allenata da mister Colella.

Sei tornato a vestire la maglia del Como dopo la prima esperienza negli anni della promozione in Serie A: “Ho vissuto gli anni del presidente Preziosi, quando dalla Serie C arrivammo in A, e sono tornato al Como nel 2009, in totale è la nona stagione.”

Sei uno specialista in promozioni, anche quest’anno inseguirete questo obiettivo? “Ci proveremo, questo è sicuro. Non sarà facile perché da quest’anno con la nuova formula della Lega Pro è ancora più difficile entrare nei play-off, dove accedono solo seconda e terza, e le due migliori quarte. Sarà dura, però siamo una buona squadra: la scorsa stagione siamo arrivati ai quarti di finale e siamo usciti ai rigori, e quest’anno cercheremo sicuramente di migliorare.”

Hai mantenuto il tuo ruolo di centrocampista? Sei pronto ad affrontare Palombo e compagni in mediana? “Sì, continuo a giocare a centrocampo. Domenica sarà bello per me soprattutto ritornare in uno stadio affascinante come Marassi, credo il più bello d’Italia insieme a San Siro. Per altri miei compagni che non hanno ancora avuto la fortuna di giocarci sarà sicuramente un’esperienza da ricordare, spero la prima di una lunga serie. Mi farà piacere ritrovare ex compagni come Gastaldello, con cui ho giocato nel Siena, e avversari che ho incontrato tante volte, come Palombo. Sarà bello ritrovarsi in campo con giocatori come loro, e affrontare una squadra forte come la Samp, in uno stadio che ospita due delle curve più calde d’Italia. Sarà una bella serata, in cui cercheremo di giocare a testa alta.”

Da qualche settimana sono arrivati in azzurro, provenienti dalla Primavera blucerchiata, i giovani Falcone e Rolando. Avete già parlato della gara di Marassi? “Appena è uscito il sorteggio dei tabelloni di Coppa Italia c’è stata subito qualche battuta. Non era facile passare i due turni, soprattutto con il Frosinone, però la speranza era quella. Giocare a Marassi per tanti è un sogno, in particolare per Falcone e Rolando. Quando ieri sera siamo arrivati ai rigori, bastava guardarli per capire la loro voglia di passare il turno per potere andare a giocare in quello stadio. Per loro sarà sicuramente un motivo di soddisfazione in più.”

La vittoria di Frosinone è stata sofferta ed ottenuta contro un’avversaria sulla carta più forte di voi. Come avete affrontato la gara? “In maniera tranquilla. Sapevamo di avere davanti un’avversaria di una categoria superiore, quindi in teoria più forte, però ce la siamo giocata. Quando incontri un’avversaria di livello superiore, oltre a fare una buona gara, devi avere dalla tua anche un pizzico di fortuna per passare il turno, e a noi è arrivata durante i rigori. Ma non eravamo partiti per fare una gita, come non verremo per fare una gita nemmeno a Genova: sicuramente affronteremo una squadra di livello nettamente superiore anche rispetto al Frosinone, e non sogniamo di fare l’impresa, però cercheremo di fare la nostra partita, di fare bella figura e di goderci la serata.”

Il mister vi ha già dato qualche consiglio per prepararvi al meglio durante questa settimana? “No, è ancora presto. Abbiamo affrontato la lunga trasferta di Frosinone, e penso che al rientro a casa staccherò la spina prima di tornare a concentrarmi sugli allenamenti.”

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