ESCLUSIVA SN - Turci: "Samp con voglia di rivalsa. Per me Schick parte titolare"

Il grande ex di Sampdoria-Udinese è Luigi Turci, in passato portiere di entrambe le formazioni in campo domenica prossima a Marassi e attualmente allenatore dei portieri alla Cremonese.

Sampdoria-Udinese, sarà per Turci, per sua stessa ammissione, una partita molto particolare della quale ci descrive alcuni aspetti tattici e sostanziali anche in riferimento ai protagonisti.

La Sampdoria ha avuto un campionato altalenante. Ci descrivi i momenti salienti e le ragioni di questo andamento? "I momenti chiave del cammino fin qui percorso dalla Sampdoria sono stati fondamentalmente due: l'interruzione a Roma, con la Samp in vantaggio, e la vittoria nel derby. Nel primo caso si è come interrotta una magia, e si è vista rientrare in campo all'Olimpico un'altra squadra. Da lì è partita la serie negativa che ha messo addirittura in discussione Giampaolo. Il secondo è stato la vittoria nel derby, da cui è partita, sconfitta con la Juve a parte, la serie di 7 partite utili con 5 vittorie e due pareggi tra campionato e Coppa Italia".

Domenica c'è Sampdoria-Udinese. Come prevedi sia questa partita? "Si affronteranno a Marassi due squadre che si assomigliano, vuoi per la filosofia di gioco dei due allenatori che per la tendenza a schierare una formazione di giovani. E sono entrambe formazioni molto propositive. Tutti e due gli allenatori sono inoltre fautori della zona nella difesa a 4. I tecnici hanno idee molto precise, un atteggiamento autorevole, e adottano soluzione tecnico-tattiche di grande rilievo. Ho avuto la fortuna di lavorare con Giampaolo - prosegue Turci ai microfoni di Sampdorianews.net - quando ha avuto l'umiltà di scendere in Lega Pro alla Cremonese, e ne ho apprezzato le capacità e la grande competenza. Credo che nessuna delle due squadre rinuncerà alla propria identità di gioco. Mi aspetto una Sampdoria struttutata con la difesa alta, e ho la sensazione che Giampaolo potrebbe utilizzare Schick come trequartista dietro a Muriel e Quagliarella, oppure in sostituzione di quest'ultimo. Non dimentichiamo però che tutto il reparto avanzato blucerchiato è costituito da ex: Muriel, Quagliarella e Fernandes. Questo nel calcio è significativo".

Quindi una partita a scacchi tra i due allenatori? "Sono convinto che entrambi si affideranno all'affidabilità del centrocampo. L'Udinese poi non dovrebbe prescindere da questo, perché non può concedere di lasciare il trequartista avversario libero tra le linee. Penso che il dubbio che abbia Del Neri in questo momento sia soprattutto legato al ruolo dell'attaccante di destra".

Abbiamo la fortuna di avere ai microfoni un grande portiere e anche allenatore di estremi difensori. Quali sono le tue impressioni su Viviano e Puggioni? "Stiamo parlando di portieri che possiedono grandi capacità. Viviano ha sempre fatto molto bene, a parte l'episodio dell'errore col Cagliari. È un estremo difensore che garantisce anche la quantità oltre che la qualità, perché è stato indubbiamente determinante in diverse e numerose occasioni. Quello che maggiormente convince di Viviano, inoltre è la sua grande personalità. Riguardo a Puggioni - sottolinea Turci - devo fargli i miei complimenti. Azzardo a dire che a mio giudizio è addirittura più funzionale del suo collega allo specifico del gioco di Giampaolo. Con una linea difensiva alta occorre garantire la copertura degli spazi, e abbiamo visto contro la Lazio, nella fattispecie dell'uscita bassa sui piedi di Immobile, che Puggioni è in grado di aggredire gli spazi. Purtroppo nell'ultima partita a mio giudizio ha patito l'aspetto emotivo. Non dobbiamo dimenticare che l'anno scorso Puggioni era al Chievo a fare il terzo portiere, e domenica ha affrontato la partita da titolare della Samp. Aldilà degli errori dei difensori, in effetti sul primo gol c'è stato un errore sull'interpretazione della traiettoria, mentre in occasione del secondo Puggioni è in grado di affrontare l'uno contro uno in modo migliore di quanto abbia fatto domenica scorsa nell'episodio del rigore".

Non possiamo esimerci da chiedere un pronostico. "Premesso che la Sampdoria avrà una grande voglia di rivalsa, che tra l'altro è emersa in modo evidente dalle parole del post-partita col Chievo pronunciate da Regini, che ha detto che lo spogliatoio avrebbe voluto giocare subito la prossima gara, e che entrambe le formazioni con una vittoria si proietterebbero in dimensioni insperate alla vigilia del campionato, direi che questa è la classica partita da tripla. Mi sembra la risposta più logica e onesta ad una domanda sul pronostico.

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