ESCLUSIVA SN - Semioli: "Se la Samp deciderà di prenderlo, Cassano dovrà tornare con il piglio giusto"

22.07.2015 17:25 di Alberto Boffano Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA SN - Semioli: "Se la Samp deciderà di prenderlo, Cassano dovrà tornare con il piglio giusto"
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Cassano torna, Cassano non torna. Cassano sì, Cassano no. Il tormentone sul ritorno in blucerchiato di Fantantonio continua con colpi di scena a ripetizione, e Sampdorianews.net ha avuto il piacere di chiedere a Franco Semioli, ex compagno del talento di Bari Vecchia, una sua opinione sulla questione:

"Antonio non lo scopro io, è un gran giocatore, forse tra i più forti con cui io abbia mai giocato. Come tocca lui il pallone in Italia ce n'è veramente pochi, ha avuto sempre un po' questa etichetta di 'casinista' ma poi alla domenica averlo fa sempre piacere".

Credi quindi che per la Sampdoria sarebbe una mossa azzeccata? "Secondo me sì, a lui è una piazza gradita e credo che anche i tifosi siano contenti di avere uno come lui, e penso anche i compagni. Mi ricordo negli anni d'oro, quelli in cui siamo arrivati in Champions, quando Antonio stava bene faceva sfracelli. Lui deve trovare la tranquillità quotidiana, poi tutto il resto vien da sé: poi è una piazza che lui conosce e questo potrebbe rendere tutto più facile per lui".

In realtà però la tifoseria blucerchiata è spaccata tra chi sogna il grande ritorno praticamente dal giorno stesso in cui Cassano lasciò Genova e chi invece preferirebbe chiudere definitivamente quel capitolo. Alla luce delle parole di Fantantonio, che ha sempre detto che ciò che conta di più per lui è l'affetto della gente, questa cosa potrebbe essere fonte di problemi in futuro? "Può diventarlo, sì, ma fino a un certo punto. Se Antonio si mette in testa di fare il giocatore e tornare a Genova con il piglio giusto e la voglia di far bene dopo una partita può far cambiare idea a tutti. Il calcio è così: abbiamo visto Allegri che alla Juve il primo giorno è stato contestato, poi coi risultati è stato acclamato da tutti. Nel calcio basta poco, se la Samp decide di prenderlo Antonio deve andare col piglio giusto sapendo che è un occasione che non può perdere considerando il fatto che in Italia, credo, solo la Samp potrebbe riprenderlo. Eventualmente, sarà una carta che si dovrà giocare bene".

Infine, considerati i 33 anni appena compiuti da Cassano credi che i sei mesi di inattività dopo l'addio al Parma possano pesare? "L'età non mi preoccupa più di tanto, a 33 anni fisicamente puoi ancora giocare più che bene. Il problema sono questi sei mesi, bisogna vedere lui cosa ha fatto in questo tempo anche perché Antonio non mi sembra uno che se sta fermo non mette su pancetta, è uno robustetto. Spero per lui che abbia fatto qualcosa e che si sia tenuto pronto perché altrimenti per recuperare un giocatore come lui, se fermo da sei mesi, un po' di tempo ci vorrà. Poi le caratteristiche tecniche chiaramente non si discutono, tutti vorremmo vedere Cassano giocare. Gli faccio comunque un in bocca al lupo, davvero col cuore. È una star del calcio, vederlo giocare è sempre un piacere".

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