ESCLUSIVA SN - Sconcerti: "Muriel sarà utile. La Samp ha fatto un ottimo mercato"

A pochi giorni dalla fine di una sessione di mercato che ha visto la Sampdoria tra le protagoniste, abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva la prima firma dello sport del Corriere della Sera Mario Sconcerti, per tracciare un bilancio sulle operazioni effettuate dal club blucerchiato.

Si è parlato tantissimo dell’arrivo in blucerchiato di Samuel Eto’o. A suo parere in un contesto di squadra come la Sampdoria, può contribuire già dalle prossime partite alla cavalcata verso la qualificazione alle coppe europee?
“Dipende dalle condizioni in cui si trova, perchè è un po’ di tempo che non gioca titolare. Quindi dovremmo aspettare un attimo e vederlo in campo”.

Un giocatore come lui può contribuire ad aumentare il tasso di esperienza e a trasmettere una mentalità vincente, soprattutto ai tanti giovani della rosa blucerchiata.
“Un grande giocatore porta sempre tante cose, ma porta anche qualche problema. Abbiamo visto che non è un giocatore semplice da gestire, ma se riesce ad essere d’esempio, certamente si rivelerà un buon acquisto anche sotto questo aspetto”.

Un altro importante acquisto della Sampdoria è Luis Muriel, il cui ritorno in campo si sta avvicinando sempre di più. Cosa pensa di questo acquisto in relazione anche ai 12 milioni di euro, bonus compresi, spesi dalla Samp?
“Penso che la cifra in questo momento sia alta, nel senso che il giocatore è fermo da un anno e mezzo circa. Ma è sempre stato un giocatore interessante e, siccome la Sampdoria ha ceduto Gabbiadini, Muriel risulta essere il giocatore perfetto per sostituirlo, direi quasi ideale. A Udine sbatteva un po’ addosso a Di Natale, ma ha fatto vedere cose che solo in pochi sono in grado di fare, come certi dribbling e tiri in velocità. Credo sarà utile alla Samp”.

La Sampdoria ha tre portieri nella rosa che potrebbero ricoprire tutti il ruolo di titolare. In ottica della prossima stagione, si aspetta un rinnovo contrattuale di Romero con conseguente permanenza in blucerchiato, oppure la Sampdoria potrebbe puntare sul riscatto del cartellino di Frison e/o Viviano?
“Non saprei, anche perchè la Sampdoria mi sembra un po’ in fase di studio su questo: ha giocato prima Viviano, poi Romero, adesso di nuovo Viviano. La Samp ha preso Frison che è un buon portiere, non straordinario, ma buono. Comunque non penso che questo possa essere un problema”.

Da pochi giorni è stato ufficializzato il passaggio dell’ormai ex capitano blucerchiato Daniele Gastaldello al Bologna, insieme a Nenad Krsticic. La Sampdoria è corsa ai ripari ingaggiando Muñoz e Acquah. Pensa che siano stati adeguatamente sostituiti?
“Direi di sì. Sono andati via due ottimi giocatori, ma sono stati ben rimpiazzati anzi, direi che è stato fatto un passo avanti. Acquah è un calciatore un po’ confusionario, ma di grande temperamento; quel genere di giocatori che piacciono a Mihajlovic”.

Numericamente, la Sampdoria ha effettuato un numero uguale di acquisti e cessioni: sono partiti Da Costa, Gastaldello, Fornasier, Krsticic, Sansone, Fedato e Gabbiadini. Sono arrivati Frison, Coda, Muñoz, Acquah, Correa, Muriel e Eto’o. Tracciando un bilancio complessivo, la Sampdoria esce rinforzata da questo mercato?
“Darei certamente un 7 come voto. E’ stato un mercato costoso che, come detto dal presidente Ferrero, è stato valutato una trentina di milioni di euro, che per il mercato di gennaio sono tanti. Direi che la Samp ha fatto un ottimo mercato, soprattutto in prospettiva; Correa, ad esempio, rientra in questa filosofia. Mi dispiace che sia andato via Gabbiadini perchè credo molto in lui. Penso che avrei provato a tenerlo e a non prendere Eto’o, ma la sua era una situazione un po’ complessa, per il cartellino in compartecipazione con la Juventus. Mi sembra che Samp e Napoli siano state le due società protagoniste di questo mercato, soprattutto perchè hanno comprato e non hanno operato solamente con prestiti”.

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