ESCLUSIVA SN - Preiti: "Cassani uno dei migliori laterali destri in circolazione, Defrel un giovane dal grandissimo futuro"

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Il fallimento del Parma ha liberato sul mercato decine e decine di giocatori, tra prima squadra e ragazzi che erano stati ceduti in prestito ad altre società, scatenando la frenesia di moltissime compagini nostrane, pronte ad accaparrarsi dei buoni elementi a costo zero. 

La Sampdoria era stata vicinissima ad Antonio Mirante, ma il riscatto di Emiliano Viviano ha tarpato le ali alla trattativa. Un giocatore che invece sembrerebbe destinato ad arrivare è Mattia Cassani, che ha vestito di blucerchiato già nella stagione 2003/04, quando però collezionò pochissimi gettoni di presenza. 

Per analizzare meglio il mercato doriano in entrata e in giocatori in uscita dalla società ducale, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare Antonello Preiti, direttore dell'area tecnica dei gialloblù.

Direttore Preiti, lei che conosce bene Cassani, ci può fare un'analisi sulle sue qualità tecniche e umane? "Siamo di fronte ad un calciatore che non ha bisogno di presentazioni, ormai sono tanti anni che calca i campi del massimo campionato. In questi ultime stagioni ho avuto la fortuna di lavorare con Mattia, un professionista serio che merita palcoscenici importanti. È un laterale destro di difesa, che può agire anche da centrale in una difesa a 3 o da esterno in un centrocampo a 5: un giocatore duttile che può fare comodo a qualsiasi squadra e che chiunque avrebbe il piacere di allenare."

Il suo arrivo a parametro zero, considerando il rapporto qualità-prezzo, rende l'operazione ideale per sostituire De Silvestri, in attesa del suo rientro dall'infortunio? "Senza dubbio. Ha avuto i primi sei mesi in cui è rimasto ai box per un infortunio che lo ha un po' frenato, ma l'anno precedente aveva fatto molto bene. Nella seconda parte della sfortunata stagione del Parma ha dato un ottimo contributo e, quando sta bene fisicamente, credo possa essere ancora uno dei migliori laterali destri in circolazione."

Lei conosce molto bene Defrel. Può essere un giocatore da Sampdoria? "A mio avviso se ne parla un po' troppo poco di questo ragazzo, ho avuto la fortuna di vederlo crescere nel settore giovanile e affermarsi negli ultimi due anni nel Cesena. A volte sento tanti nomi importanti ma non sento parlare di Defrel. Reputo che, al di là della Samp, che io ritengo un'équipe importante vista l'annata che ha portato all'accesso all'Europa League, sia un giocatore su cui si deve investire: è un giovane dal grandissimo futuro."

Si vocifera da molto tempo un ritorno alla Sampdoria per Antonio Cassano, qual è il suo parere da esperto di calcio? Sembra quasi ormai una favola? "Ormai credo si parli più di quanto Antonio voglia tornare alla Samp che di quanto sia forte il calciatore. Sulle qualità tecniche non mi esprimo perché sarei l'ennesima persona che direbbe che è un grandissimo calciatore, ma si sa che Antonio è innamorato della Samp, lo è stato sempre e ha sempre riconosciuto i suoi errori. Lui a volte se ne accorge dopo, però quando un giocatore ha questa voglia di tornare a casa e di giocare in una squadra che ama è difficile esprimere un pensiero. Credo che Antonio farebbe la fortuna di tantissime società e su un ritorno a Genova dico 'Perché no?', se i tifosi della Samp lo amano e lui ama la Samp...".

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