ESCLUSIVA SN - Marcolin: "La gara per Flachi sarebbe un bel regalo per Francesco. Certamente parteciperei. La Samp è cucita addosso a Mihajlovic"

07.09.2014 15:50 di  Lorenzo Montaldo  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA SN - Marcolin: "La gara per Flachi sarebbe un bel regalo per Francesco. Certamente parteciperei. La Samp è cucita addosso a Mihajlovic"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dario Marcolin ha avuto modo di studiare da vicino Sinisa Mihajlovic. Vice del mister serbo a Catania e a Firenze, ora commentatore per Sky Sport, chi meglio dell'ex centrocampista blucerchiato, che domenica scorsa ha seguito per l'emittente televisiva il match contro il Palermo, può analizzare il momento in casa Samp? Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattarlo in esclusiva, per parlare anche della petizione da noi promossa “Una rovesciata con Francesco”:

Dario, innanzitutto: cosa ne pensi dell'iniziativa promossa da Sampdorianews.net per regalare a Flachi la sua gara d'addio davanti alla sua gente?
“E' una bella inziativa, e certamente parteciperei ad una serata per Flachi. Con Francesco ci sentiamo ancora, la Samp gli ha dato tanto ma lui ha dato tanto alla Samp; quando è da un po' che non giochi, credo che sia naturale, ti torna la nostalgia dello stadio, del campo, dei tifosi. Se si organizzasse un evento del genere credo che ne uscirebbe una cosa bellissima, il pubblico darebbe sicuramente una grande risposta, sarebbe una serata un po' da amarcord, una serata da Samp insomma. Questo sarebbe un bel regalo per Francesco”.

Veniamo all'attualità, che Samp hai visto al 'Barbera'?
"La Samp sotto di un uomo e di un gol a Palermo addirittura ha rischiato portando molti uomini in zona gol, ma l'ho detto anche in telecronaca, questo coraggio di Sinisa è stato premiato; addirittura a un certo punto giocava con Bergessio Okaka ed Eder, in pochi hanno questo coraggio, mi viene in mente Mourinho all'Inter per dirne uno. La Samp è una squadra che inizia a giocare dal basso, dal portiere, ci sono automatismi che funzionano, e poi il valore aggiunto è Sinisa, perchè il Doria ha il suo carattere, la sua voglia di fare calcio, di proporsi".

Con Mihajlovic hai condiviso esperienze professionali importanti, che allenatore è Sinisa?
“E' un tecnico moderno, si dice sempre che la squadra rispecchia i meriti dell'allenatore, la Samp è cucita addosso a lui. Mihajlovic è un mix di punti forti: ha un carisma grandissimo, e un forte ascendente sui giocatori. Ciò che è stato lui quando era in campo 'attacca' molto sui suoi calciatori, viene riconosciuto come leader, come lo era da giocatore così accade ora. Una cosa che mi piace tanto di lui è che con gli anni cambia moduli e tipologie di gioco ma il risultato rimane questo, una squadra sempre in movimento, che gioca a 2 tocchi, che si propone, che ha un identità tattica ben definita. L'anno scorso giocava con il 4-2-3-1 con Soriano esterno, quasi seconda punta, e ora gioca con il 4-3-3 con Soriano interno destro, è si merito del giocatore ma anche dell'allenatore. Mihajlovic è un perfezionista".

Credi che Marchionni e Silvestre, che hai potuto osservare da vicino a Firenze e a Catania, fossero le prime scelte di Mihajlovic oppure ritieni che siano arrivati alla Samp in seguito ad alcune operazioni sfumate?
“Marchionni e Silvestre sono due giocatori che se sono arrivati alla Sampdoria è perchè li ha voluti Mihajlovic a tutti i costi, perchè ne conosce il carattere, le potenzialità e soprattutto il professionismo di entrambi. Silvestre e Marchionni si assomigliano molto, non tanto per le qualità in campo quanto per la professionalità, perchè sono due giocatori che arrivano al campo per primi e vanno via per ultimi e hanno cura dei particolari, non è un caso che Marchionni si sia ritagliato uno spazio importante nel Parma e la stima di Sinisa, e così lo stesso Silvestre".

Ce li descrivi? Che tipo di innesti sono per la Samp?
“Silvestre è un centrale 'cattivo' al punto giusto, forte di testa e fisicamente mentre Marchionni è un jolly di centrocampo, potrebbe giocare davanti alla difesa, oppure interno, oppure ancora potrebbe giocare un po' più in alto quando la squadra deve traghettare un risultato positivo, è un po' il catalizzatore di palloni. Quelle di Silvestre e di Marco sono qualità che ogni allenatore vorrebbe inserire all'interno della sua squadra".

Giudizio positivo quindi su questi colpi di mercato...
"La campagna acquisti della Samp mi è piaciuta molto, è stato accontentato l'allenatore ed è stata fatta una sqadra con giocatori motivati e con un età giusta. I blucerchiati non hanno preso né il troppo vecchio e neppure il troppo giovane, ma hanno preso la 'via di mezzo' giusta, facendo un bel mix di giocatori, con qualche giovane affiancato a calciatori che da parecchi anni giocano in Serie A".