ESCLUSIVA SN - Iachini: "Giampaolo profilo giusto per aprire un ciclo. Muriel aveva bisogno di fiducia. Il tifo 12° uomo in campo contro la Juventus"

16.03.2017 18:33 di Diego Anelli   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Iachini: "Giampaolo profilo giusto per aprire un ciclo. Muriel aveva bisogno di fiducia. Il tifo 12° uomo in campo contro la Juventus"
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

La Sampdoria sta vivendo il miglior momento in stagione in termini di risultati e prestazioni. Dopo il trionfo nel derby ecco un nuovo ciclo di ferro ad attendere i blucerchiati: Juventus, Inter e Fiorentina. In vista della sfida contro la Vecchia Signora, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva Beppe Iachini, colui che nessun cuore blucerchiato potrà mai dimenticare:

Mister, cinque vittorie e due pareggi nelle ultime 7 gare. La Sampdoria targata Giampaolo ha preso il volo. “Da tempo ormai la Sampdoria ha acquisito la propria fisionomia. Conosco e apprezzo molto Giampaolo, le nostre idee di calcio sono molto simili al di là delle necessità che possono esserci nell'immediato in ogni annata. Anche noi giocavamo con il 4-3-1-2 e avevamo la medesima idea nell'utilizzo della difesa, siamo molto simili nell'idea di gioco. Si tratta di un ottimo tecnico, preparato, anche per quei meravigliosi tifosi sono davvero contento che il suo lavoro sia dando ottimi risultati. Senz'altro rappresenta un giusto profilo per aprire un ciclo alla Sampdoria, in generale nel mondo del calcio spesso e volentieri si abusa, più che usare, del termine "progetto", c'è molta frenesia e poco tempo a disposizione”.

La seconda vittoria stagionale nella stracittadina ha nuovamente evidenziato l'ottimo lavoro svolto in sede di mercato soprattutto in termini di scouting. “Ho visto il derby in tv, la Samp ha conquistato una vittoria meritata, in primis grazie ai suoi giovani talenti. Per i tifosi è stata una grande soddisfazione. Anche nei miei mesi in blucerchiato avevamo puntato molto sui giovani, in serie B erano provenienti dalla Primavera, sono stati portati in prima squadra e li abbiamo valorizzati. Da sempre sono molto favorevole all'argomento giovani, si tratta di nuova linfa anche per la relativa società d'appartenenza. Con la mia Samp e con quell'attuale i giovani possono crescere al meglio grazie alla presenza di veterani con alle spalle esperienza e personalità”.

Sono tanti i talenti che si stanno mettendo in luce tra le file blucerchiate... “Muriel lo conoscevamo già da anni, doveva essere aspettato, aveva soltanto bisogno di pazienza, fiducia per poter rendere al meglio, da sempre ha avuto le carte in regola per fare la differenza. Torreira e Schick sono state piacevolissime sorprese, si sono dimostrati pronti per essere protagonisti alla prima annata in serie A”.

Domenica arriva la Juventus caricata dal passaggio del turno in Champions League. Gara proibitiva, oppure si può davvero puntare ad un risultato positivo? “Con la Juventus si tratta di una gara difficile per chiunque la vada ad affrontare, ma nel calcio si gioca 11 contro 11, poi il tifo blucerchiato e lo stadio Ferraris sono in grado di creare un'atmosfera speciale in grado di spingere ulteriormente i ragazzi e rivelarsi il dodicesimo uomo in campo”.

Contro i bianconeri sarà squalificato Viviano, ma la stagione in corso ha dimostrato che la Sampdoria cade sempre in piedi. “Puggioni si è ben disimpegnato durante l'assenza di Viviano, rientrato subito alla grande dopo il periodo di stop. La Sampdoria si ritrova in ottime mani, grazie a professionisti esemplari”.

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