ESCLUSIVA SN - Galimi: "La maglia della Samp è unica. Viviano tra i portieri più interessanti in prospettiva Nazionale"

13.05.2016 21:08 di Diego Anelli   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Galimi: "La maglia della Samp è unica. Viviano tra i portieri più interessanti in prospettiva Nazionale"

Il calcio è lo sport più amato in Italia, anche grazie al crescente seguito che riscontra nel gentil sesso. In vista della sfida dello Juventus Stadium, ormai senza più nulla da dire in campo per i rispettivi obiettivi già raggiunti ma sempre ricca di fascino, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare la splendida Elisabetta Galimi, apprezzato volto femminile della redazione di Sportitalia nonchè attrice e modella:

Elisabetta, come è nata la passione per il mondo del calcio? “Fin da piccola seguivo le partite della Juventus provenendo da una famiglia di bianconeri e da lì è nata la passione per la Juve e per il calcio che adesso è diventato anche il mio lavoro”.

Ti saresti aspettata una stagione così trionfale dopo le cessioni eccellenti avvenute in estate e il negativo inizio di campionato? “Contrariamente a quello che tutti pensavano devo essere sincera.. sì! Nonostante le cessioni di grandi giocatori come Pirlo, Vidal e Tevez, ero sicura che un grande allenatore come Allegri avrebbe portato la Juventus in cima alla classifica! Ero sicura che la partenza negativa di inizio campionato era dovuta solamente al fatto che la squadra con i nuovi acquisti avrebbe dovuto trovare unità e compattezza. Chapeau ai ragazzi e ad Allegri che con il suo cavallo di battaglia, il 4-3-3, è riuscito a compiere una vera e propria impresa”.

Genova ha un fascino particolare, il Ferraris il classico stadio all'inglese. Hai mai avuto occasione di visitare il capoluogo genovese e seguire una partita dal vivo a Marassi? “Genova è una città stupenda e ci sono stata spesso andando in vacanza in Liguria quando ero più piccola, però non mi è mai capitato di seguire una partita a Marassi..rimedierò!”.

Lo sguardo e il parere femminile nei confronti di una maglia unica come quella blucerchiata. “Una maglia unica in tutti i sensi. Vuoi per i colori, vuoi per il calore dei suoi tifosi e lo stadio nel quale gioca. Una società relativamente giovane nata dalla fusione dell'Andrea Doria con la Sampierdarenese. Capace, grazie alla lungimiranza di un grande presidente come Mantovani di sfiorare la vetta d'Europa, vincere uno scudetto ed altri titoli. Una "piccola" unica nel panorama calcistico italiano che è riuscita per molti anni e grazie a presidenti come Mantovani e Garrone ad avere un ruolo di primo piano”.

Nella gara di andata la Juventus espugnò 2-1 il Ferraris al termine di una gara combattuta, la Sampdoria uscì sconfitta, ma a testa alta riuscendo anche a violare la porta di Buffon grazie al sigillo di Cassano, al termine di una prova complessivamente positiva. Da osservatrice esterna come giudichi la tormentata stagione blucerchiata? “Una stagione caratterizzata dal cambio di allenatore che sicuramente non ha giovato alla squadra e all'ambiente. Un presidente in "chiaroscuro" molto esuberante... Un pessimo finale di stagione che ha rischiato la retrocessione (culminato con un derby di ritorno disastroso)”.

Nella rosa doriana individui un giocatore che avresti voluto, o vorresti mettere alla prova nella Juventus? “Poteva essere interessante Eder passato all'Inter e sicuramente Soriano, giocatore molto duttile a centrocampo capace sia di impostare che proporsi in fase realizzativa. Non per niente pare che ci siano stati contatti tra la Juventus e questo giocatore”.

A tuo parere alle spalle di Gianluigi Buffon, Emiliano Viviano meriterebbe di far parte dei prescelti per l'imminente Europeo? “Emiliano Viviano è sicuramente un ottimo portiere. In questa stagione non è stato "aiutato" (dai suoi compagni) ma rimane, assieme a Perin, Marchetti e Sirigu, uno dei portieri più interessanti in prospettiva Nazionale”.

Gianluca Vialli, Attilio Lombardo, Pietro Vierchowod, David Platt, Vladimir Jugovic in campo, Beppe Marotta e Fabio Paratici a livello di staff dirigenziale, senza andare troppo indietro nel tempo. La Vecchia Signora ha sempre guardato con attenzione al mondo blucerchiato. “Sull'asse Genova - Torino, nel corso del tempo, ci sono stati molti movimenti di qualità in campo e fuori. La Juventus è da sempre attenta a "cercare il meglio" sul rettangolo verde e a livello dirigenziale. Gli esempi citati sono molto azzeccati e dimostrano i buoni rapporti tra le due società”.

Domenica allo Juventus Stadium si assisterà alla festa in onore agli uomini di Allegri, mentre la Sampdoria ha già raggiunto la tanto agognata salvezza. Che partita ti aspetti? “Il risultato di sabato ben poco importa (sorride, ndr). A parte gli scherzi a me piace il bel calcio quindi assisterò sicuramente ad un'ultima partita di campionato avvincente che sono certa sarà affrontata da entrambe le squadre con impegno e determinazione, al di là del risultato”.

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