ESCLUSIVA SN - Franceschetti: "Vedo la Samp in crescita, deve uscire dal Bentegodi con un risultato positivo"

04.03.2016 11:47 di Alberto Boffano Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA SN - Franceschetti: "Vedo la Samp in crescita, deve uscire dal Bentegodi con un risultato positivo"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Vincere per continuare a sperare in una rimonta impossibile da un lato, vincere per dare continuità ai tre punti di domenica scorsa e allontanarsi dalle zone pericolose della classifica dall'altro. Può essere riassunta così la sfida di domani pomeriggio, al Bentegodi, tra Verona e Sampdoria.

Per parlare di questa importante gara, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di scambiare qualche parole con il doppio ex Marco Franceschetti.

Marco, partiamo dalla vittoria contro il Frosinone: definirli tre punti fondamentali forse è fin riduttivo.
“Direi di sì, se non li avessero fatti si sarebbero complicati le cose. Con questa vittoria la Samp lascia il Frosinone dietro e ha qualche margine con i punti conquistati per giocare più tranquilla. Ho visto una squadra in crescendo, in crescendo già dalla partita prima contro l’Inter: ci sono giocatori di qualità, certamente non basta per potersi salvare ma sono necessari per poter vincere le partite. Soprattutto dal centrocampo in avanti vedo una buona squadra. Vedo già il lavoro di Montella, ci vuole un po’ di tempo ma ora mi sembra che la squadra stia prendendo forma”.

A inizio campionato ti saresti mai aspettato la Samp in questa posizione di classifica?
“In questa situazione no, però pensavo che sarebbe stato difficile ripetere l’annata precedente. I risultati erano dovuti a un gruppo di giocatori fortificato negli anni, le qualità degli stessi però non è che giustificassero la posizione in classifica. Quest’anno però non mi aspettavo la Samp così in fondo: ci sono state un po’ di vicissitudini, come il cambio di allenatore o la vendita di alcuni giocatori. L’importante è che si riesca ad arrivare alla fine della stagione in tranquillità per poi riprogrammare il futuro e il prossimo anno”.

Domani la gara contro il Verona, altra tua ex squadra. Che partita ti aspetti?
“È una partita da vincere, il Verona gioca ormai libero da pensieri perché in questo momento sarebbe retrocesso. Contro queste squadre che giocano con questo spirito però si incontrano spesso difficoltà, sono squadre libere di esprimersi e senza troppi pensieri. Però io la Sampdoria la vedo in crescita, mi auguro che faccia un risultato positivo: anche un pareggio potrebbe esserlo, anche se il Verona è ultimo sarebbe importante per smuovere ancora la classifica. I blucerchiati devono uscire dal Bentegodi senz’altro con un risultato positivo”.

Per il Verona può essere considerata una sorta di ultima spiaggia per conquistare una salvezza che sembrava, e forse ancora sembra, impossibile?
“Il Verona deve fare il miracolo, e a 11 gare dalla fine deve iniziare a farlo subito. La Sampdoria è una di quelle squadre che deve battere: non è proprio uno scontro diretto, ma contro quelle squadre che stanno appena sopra deve fare tre punti. Non dico l’ultima spiaggia, perché la matematica non condanna anche senza bottino pieno, però per continuare a essere motivati e rincorrere ci vogliono i tre punti”.

Quanto potrà pesare l’assenza dell’ex blucerchiato Pazzini che sarà squalificato?
“Stava facendo bene, è uno di quelli che ultimamente ha fatto anche dei goal. Però non sono messi male con Toni e Ionita, la squadra può fare comunque goal. Mi auguro che non sia questa la domenica, perché la Sampdoria si deve tranquillamente salvare. E poi devo venire a vedere Sampdoria-Milan, quindi la voglio vedere brillante (ride, ndr)”.

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