ESCLUSIVA SN - Franceschetti: "Samp scelta ponderata. Montella mai fuori dalle righe"

E' il giorno di Vincenzo Montella alla Sampdoria, è arrivata una stella come ha twittato il Presidente Massimo Ferrero. Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva Marco Franceschetti, ex compagno in blucerchiato dell'Aeroplanino, con il quale siamo andati ad analizzati i diversi aspetti relativi al cambio della guida tecnica:

“Sono contento che sia ritornato a quella che può essere definita la sua casa madre. Mi spiace per Walter, ma Vincenzo può avere la possibilità di confermare a Genova quanto ottenuto a Firenze e risollevare la Sampdoria, per la quale i risultati non sono effettivamente mancati. Cosa è venuto recentemente a mancare è il bel gioco, con Vincenzo la Sampdoria può ritrovare una precisa identità”.

La scelta Sampdoria, i cambiamenti in termini di gioco e gli scenari sul mercato: “Sono un po' piacevolmente sorpreso, sinceramente mi aspettavo un suo passaggio ad un top club a livello europeo, ma non conosco certe dinamiche nel mercato allenatori. Sicuramente Vincenzo ha grande voglia di riscatto, di fare bene. Si tratta di un profilo sicuramente costoso, di alto livello, da sempre compie sempre scelte ponderate, è una persona intelligente, immagino abbia ricevuto riscontri anche in termini di organico per il presente e in prospettiva.

Non credo che la Sampdoria debba cambiare molto sul mercato, deve ritrovare la propria serenità e fornire un rendimento più costante tra gare casalinghe e in trasferta. Sul mercato andrei alla ricerca di giocatori di livello ma con maggiore esperienza, avendo la Sampdoria una rosa dall'età media molto bassa. Opterei per un intervento per reparto. Bisogna dare tempo a Vincenzo, gli interpreti in campo sono diversi rispetto a Firenze, occorre dare fiducia e pazienza alla nuova guida tecnica senza dare stressanti obiettivi nel breve termine”.

Il ricordo di Montella come ex compagno: “Vincenzo è sempre stato un ragazzo tranquillo, ambizioso, sicuro delle proprie capacità, all'interno dello spogliatoio sempre ben visto essendo un ragazzo per bene, educato, mai fuori dalle righe. Il grande equilibrio rappresenta una dote determinante per diventare un grande allenatore. La Sampdoria può essere vista come un grande trampolino di lancio, ma non soltanto, è anche vero non avesse fretta di rientrare, pertanto avrà avuto importanti garanzie per fare bene anche a Genova”.

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