ESCLUSIVA SN - Football Aid il 13 giugno a Marassi, Pizzocro: "Quest'anno abbiamo una novità assoluta. La Samp è stata di grande supporto"

Indossare la maglia della Sampdoria, calciare il pallone sul prato del Ferraris con a fianco un ex beniamino della tifoseria blucerchiata e portarsi a casa tantissimi ricordi dell’esperienza. Impossibile? Assolutamente no, grazie a Football Aid i tifosi del club genovese potranno godere di questa incredibile opportunità il 13 giugno prossimo, quando in programma vi sono le partite contro Arsenal e Genoa.

E il tutto a scopo benefico, perché l’obiettivo di questa associazione (nata in Scozia nel 2000 grazie a un’idea di Craig Paterson con l’obiettivo di trovare una cura per il diabete diagnosticato al figlio all’età di 12 anni) sarà quello di sostenere l’Istituto Giannina Gaslini di Genova nell’acquisto di un apparecchio molto importante per la salute dei piccoli degenti, il Twin Stream. Per parlare dell’associazione e per qualche informazione in più sull’evento del capoluogo ligure, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare uno dei rappresentanti italiani, Davide Pizzocro:

“Siamo sbarcati in Italia solo due anni fa, prima con un evento pilota che è stato un derby tra Genoa e Samp in favore dei familiari delle vittime di Molo Giano. L’anno scorso poi sono arrivati ufficialmente i primi veri e propri eventi di Football Aid, che a genova hanno visto quattro match: due in stile Football Aid UK , ovvero Genoa Home-Genoa Away e Samp Home-Samp Away, e due derby. La raccolta dell’anno scorso era volta all’acquisto di un macchinario per il Gaslini, il Twin Stream, e sia Sampdoria che Genoa hanno scelto di devolvere l’intero ricavato dell’evento a questo fine. Abbiamo avuto un grande successo in termine di partecipanti, con una percentuale alta di stranieri (soprattutto persone provenienti dal Regno Unito, circa il 25%) che hanno scelto di indossare la maglia della Samp o del Genoa, percentualmente più quella blucerchiata. Sono venuti qua per due giorni a godersi il bel clima della nostra regione regalandosi l'emozione di un match in uno dei più famosi stadi italiani.

Fino all’anno scorso, l’unico evento extra UK era stato Football Aid Barcellona che aveva avuto molto successo nel 2003 con un Barcellona Home – Barcellona Away con legend niente di meno che Pep Guardiola. In Italia non e' facile lavorare ad un progetto simile. abbiamo alcune difficoltà legate alla burocrazia, agli impianti non di proprietà, agli stadi fatiscenti, e spesso ci troviamo davanti Club che sono a volte poco pronti a comprendere l’importanza di questi eventi e questo quasi sempre a causa della mancanza della politica di responsabilità sociale d’impresa (cosa che invece in Inghilterra fa si che i progetti di raccolta fondi benefici siano moltissimi, con club sia di prima fascia che quelli più piccoli. 

Speriamo che questo concept possa crescere perché in fondo tutti i tifosi del mondo sognano di scendere in campo nel proprio stadio che normalmente li vede protagonisti solamente sugli spalti.

Gli italiani, dopo gli inglesi, sono i primi in assoluto in termine di partecipazione. Sono ogni anno sempre di più quelli che si aggiudicano un posto al Celtic Park piuttosto che ad Anfield. L’Italia è sempre stata molto sensibile sotto questo aspetto, ma non avevamo dubbi. Qui abbiamo introdotto alcune novità, come il derby che in Inghilterra non esiste. Pensiamo sia un bel messaggio al calcio generale, nonostante la grande rivalità si è creato qualcosa di stupendo e lo abbiamo visto l’anno scorso: un derby straordinario finito 5-5 con i goal all’ultimo di Enrico Chiesa e Gennaro ruotolo e l’altro in realtà finito tanto a poco ma nonostante ciò' alla fine erano tutti comunque felici”.

Parlaci dell’evento del in programma il 13 giugno a Marassi, come possono iscriversi i tifosi?
“Quest’anno abbiamo una novità assoluta: per la prima volta in quindici anni di Football Aid una squadra italiana si scontra con una del Regno Unito, e abbiamo scelto la via della rievocazione di partite importanti, una strada che pensiamo possa essere di sicuro interesse per gli appassionati italiani. Abbiamo allora scelto due partite che per i tifosi rossoblucerchiati sono molto importanti, Sampdoria-Arsenal, la partita maledetta che non ha permesso di arrivare vicinissimi a un sogno, e Genoa-Liverpool.

Partecipare è molto semplice: basta andare sul sito footballaid.com, cliccare sulla lingua italiana, scegliere la partita d’interesse (per i tifosi blucerchiati o Samp-Arsenal oppure il Derby della Lanterna), scegliere il ruolo in campo. Poi ci sono due opzioni: si può scegliere se giocare 45 o 90 minuti, in modo da poter permettere a tutti, anche chi non è allenato, di giocare. E poi i tifosi potranno decidere come effettuare l’acquisto, cioè o tramite un’asta online facendo un’offerta oppure tramite il Buy Now, a una cifra più alta, aggiudicandosi immediatamente il posto in squadra. Fatto questo, le persone riceveranno a casa un pacco con tutte le informazioni per vivere al meglio la giornata di Football Aid, che nel caso di Genoa e Samp sarà il 13 giugno a Marassi. Le legend, cioè le vecchie glorie che, una per squadra, giocano insieme ai ragazzi e in un certo modo li guidano aiutandoli ad affrontare l’aspetto emozionale, li aspetteranno direttamente nello spogliatoio insieme alla loro maglia con il nome e il numero. Per chi sceglie il derby, inoltre, stiamo cercando di portare all’evento 'Legend' importanti che ancora non possiamo svelare ma, soprattutto uno, sarebbe clamoroso. Visto che comunque queste cose sono sempre molto difficili aspettiamo l’ufficialità.

Anche quest’anno, con la nuova società, la Sampdoria è stata di grande supporto per quel che riguarda l’evento. Per noi è stato un piacere, avevamo già lavorato bene con la vecchia società e anche la nuova ha sposato immediatamente quello che è il principio di questo concept, gli è piaciuta molto l’idea di mettere al centro il tifoso dandogli una possibilità unica. Speriamo che lo stesso Presidente possa partecipare come ci era stato promesso, sarebbe molto bello trovare negli spogliatoi insieme alle Legend del passato blucerchiato anche Ferrero per fare un in bocca al lupo ai ragazzi e soprattutto ringraziarli perché ricordiamo che alla fine la parte di raccolta benefica è l’unico aspetto che conta. E la Sampdoria stessa ha nel suo interesse raccontare ai partecipanti quali sono le ragioni del loro importante contributo economico per la causa.

Per il derby rimangono ormai poche posizioni acquistabili, mentre per Samp-Arsenal c’è da segnalare una nota di colore nel senso che dopo un’ora soltanto tutte le posizioni degli inglesi sono state acquistate in blocco dalla svizzera. La Samp in questo evento speciale  indosserà la maglia rossa che vedremo per l'ultima volta dopo 15 anni di attesa. La divisa, tra l’altro, rimane a ogni partecipante come il ricordo più bello della giornata insieme ai DVD e alle foto dell’esperienza che permetteranno alle persone di portarsi a casa un ulteriore sogno, quello di potersi rivedere giocare con la telecronaca della partita e con i replay delle azioni più importanti”.