ESCLUSIVA SN - Ascioti: "Offesi dall'atteggiamento della squadra. Responsabilità da attribuire a tutte le componenti"

Minimo risultato con il massimo sforzo. Invertendo le parole di questo famoso detto popolare, si ha l'esatto riassunto della stagione blucerchiata. Salvezza matematica arrivata domenica (fra mille patemi), ma non per meriti propri, ma solo in virtù dei passi falsi di Carpi e Palermo. La tifoseria (unica incolpevole), come sempre è stata encomiabile nel sostenere la squadra fino al raggiungimento dell'obiettivo, salvo poi contestare sì, ma solo a derby concluso. Sulle frequenze di TMW Radio, durante la trasmissione settimanale Il Sampdoriano, in onda ogni lunedì dalle 18 alle 19, è intervenuto in esclusiva l'addetto stampa della Federclubs Riccardo Ascioti:

Un commento sul comunicato apparso dopo il deby rivolto a giocatori, tecnico e società definendoli indegni della maglia blucerchiata. "Innanzitutto preciso che è stato scritto quando noi non sapevamo assolutamente nulla delle dichiarazioni fatte dal Ds Osti che ha usato lo stesso genere di vocabolo per descrivere il derby. Non posso far altro che ribadire i concetti base espressi sinteticamente nel comunicato. Siamo delusi, amareggiatissimi e offesissimi dell'atteggiamento tenuto in campo dalla squadra, ma noi vediamo responsabilità da attribuire non a una singola entità, ma a tutte le sue componenti, esclusi ovviamente i tifosi che ringraziamo ancora una volta di cuore per l'apporto dato allo stadio e la stupenda coreografia in gradinata e in tutti gli altri settori". 

Il futuro risulta essere un po' oscuro, quale potrebbe essere la ricetta nell'immediato per invertire la rotta? "La ricetta è abbastanza scontata e ovvia, ed è quella di avere una svolta decisa da tutte le scelte assolutamente sbagliate che hanno prodotto una stagione estremamente mediocre, aggravata da un mercato di gennaio sbagliato. Certi passaggi non andavano assolutamente fatti, ed è ancora più grave che a farli siano stati dei professionisti come quelli che ci sono in società. E' stato scellerato cedere il capocannoniere del campionato e della Sampdoria Eder, anche perchè non mi pare che le casse blucerchiate ne abbiano al momento giovato. La scelta di Montella è stata applaudita da tutti noi tifosi. Il suo approdo a Genova è stato accolto con entusiasmo anche per il grande passato da giocatore con la maglia blucerchiata. Peccato però che la squadra allestita non fosse adeguata. Errore imperdonabile da chi fa questo lavoro per professione e che avrebbe dovuto dare per scontato che il raggiungimento di un obiettivo come la salvezza, avrebbe richiesto un tecnico più adeguato".

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