Regini: "Se giocheremo da Sampdoria non avremo problemi a passare il turno"

27.07.2015 17:23 di  Roberto Lazzarini   vedi letture
Regini: "Se giocheremo da Sampdoria non avremo problemi a passare il turno"
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© foto di Federico De Luca

Il turno preliminare di Europa League contro il Vojvodina si avvicina e i ragazzi di Zenga sono immersi nella preparazione per arrivare pronti ad una sfida fondamentale per il proseguio della stagione della Sampdoria. Vasco Regini ha parlato ai microfoni di Samp TV del ritiro e della partita di Torino, soffermandosi anche su aspetti di natura personale:

Il ritiro anticipato? "Sapevamo che sarebbe stato un ritiro più lungo del solito visto l'impegno importantissimo di Europa League che ci attende, però oltre che lungo è stato anche un ritiro che ci ha permesso di crescere e di assimilare al meglio gli insegnamenti del mister. Posso dire che siamo pronti per la partita di giovedì".

L'arrivo di Zenga? "Il mister ha portato nuovo entusiasmo e nuove idee che noi abbiamo subito cercato di applicare sul campo. Finora i risultati sono stati buoni. La squadra è cresciuta e i nuovi che sono arrivati non hanno avuto alcun problema di ambientamento nè con i compagni nè con lo staff, come d'altronde è sempre successo in questo gruppo".

Gigi Cagni? "Mister Cagni è un allenatore con tanta esperienza e ha tanto da insegnarci. Noi abbiamo cercato fin da subito di mettere in pratica quello che ci chiedeva e penso che ci siamo riusciti abbastanza bene. A livello di reparto cambia qualcosa ma la linea è sempre a quattro, quindi i movimenti sono simili a quelli che già conoscevamo".

L'appoggio della famiglia? "Un mese di ritiro è lungo per tutti, perchè comunque si è lontani dalla famiglia e dai cari. Io però ho la fortuna di avere spesso accanto la mia compagna e la mia bimba che mi hanno raggiunto sia a Ponte di Legno che adesso a Pinzolo e che nei momenti di stanchezza sono riuscite a darmi quella forza necessaria per affrontare con più carica l'allenamento del giorno dopo. Lavorare con la famiglia accanto è il massimo".

La scelta di Pinzolo come sede del ritiro? "Pinzolo è una cittadina bellissima e tranquilla, nella quale la sera si può passeggiare senza problemi. Nei giorni liberi vado spesso a passeggio con la mia famiglia, siamo andati anche a Madonna di Campiglio e in altri rifugi. Anche l'impianto sportivo è molto ben curato ed organizzato. A Pinzolo ci stiamo trovando molto bene e devo dire che ha soddisfatto sotto ogni punto di vista, sia in ambito calcistico che in ambito extra calcistico".

L'arrivo di mia figlia? "Mi ha cambiato la vita, è stato bellissimo. Prima io e la mia compagna avevamo altri ritmi, ora con l'arrivo di Anita al primo posto c'è lei, quindi abbiamo dovuto fare dei sacrifici, anche se in realtà non si possono chiamare sacrifici perchè sono cose che fai col cuore e sono cose belle".

Il ritiro a livello personale? "L'anno scorso ho avuto subito degli infortuni anche durante il ritiro quindi ho saltato un po' di preparazione e questo mi è costato durante l'anno. Quest'anno cerco di aumentare sempre di più il mio livello, stando attento a non farmi male. Per la squadra è fondamentale partire subito con delle vittorie, anche le amichevoli, perchè una vittoria chiama un'altra vittoria".

Il Vojvodina? "Ho chiesto informazioni a Krsticic che è mio compagno di camera. Lui conosce qualche giocatore e conosce bene l'ambiente, che sarà sicuramente molto caldo. Lo stadio è bello e per l'occasione sarà  una piccola bolgia. La sfida sarà difficile però noi siamo la Sampdoria e abbiamo tutte le carte in regola per passare il turno. Ovviamente non dobbiamo sottovalutare l'avversario, perchè in Europa non si sa mai cosa può accadere, ad esempio abbiamo visto nel secondo turno che il West Ham ha vinto solo ai rigori nonostante la sua superiorità. Dovremo essere concentrati ma credo che se giocheremo da Sampdoria non avremo problemi a passare il turno."