Mihajlovic soddisfatto: "Oggi il pubblico si è divertito"

21.12.2014 18:00 di Stefano Orengo   vedi letture
Mihajlovic soddisfatto: "Oggi il pubblico si è divertito"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Una partita a ritmi alti con un finale pirotecnico, con continui ribaltamenti di fronte. Tra Sampdoria e Udinese alla fine è uscito un 2-2 che accontenta più i friulani che i blucerchiati, ma che comunque permette alla banda Mihajlovic di mantenere inviolato il “Ferraris” fino alla fine dell’anno solare. Il tecnico doriano in sala stampa sorride e spiega: “E’ stata una bella partita, credo che oggi il pubblico si sia divertito. Entrambe le squadre hanno giocato per vincere”.

“Nel primo tempo eravamo troppo bassi e siamo andati in difficoltà, poi nella ripresa, cambiando il modulo in corsa a causa di quei tre minuti di blackout - continua il mister riferendosi alle due reti dell’Udinese -, è andata molto meglio. La ripresa è stata praticamente un tiro al piccione: abbiamo giocato sempre nella loro metà campo. Abbiamo anche rischiato di perderla, è vero, ma a me piace giocare per vincere. Oggi purtroppo non siamo riusciti a portare a casa i tre punti, ma ci abbiamo provato fino alla fine. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi: in fin dei conti è un pareggio giusto”.

“Dovendo recuperare ci siamo messi in modo più offensivo, poi dopo il pareggio ci siamo messi anche col 4-2-4 per fare più pressione. Prima o poi vinceremo anche noi una partita all’ultimo istante, ma possiamo essere soddisfatti, se pensiamo che dopo 16 giornate abbiamo perso solamente una partita in trasferta, e per di più all’ultimo minuto. Essere terzi in classifica a questo punto del campionato ci rende orgogliosi. Certo, ci sarebbe piaciuto vincere, ma quando non ci riesci, l’importante è non perdere”.

Mihajlovic dedica poi la sua analisi all’episodio della rete di Gabbiadini e all’esplusione del suo amico fraterno Stankovic, di cui racconta: “Sul gol di Gabbiadini, sono stato molto contento perché De Silvestri ha fatto il primo bel cross dal fondo da quando sono qua io - ride il mister -. Quando abbiamo segnato, mi ha guardato e si è messo a ridere. Stankovic? Quando l’arbitro gli ha sventolato il rosso, si è giustificato con me per dirmi che non aveva fatto nulla. Sembrava quasi l’avessi espulso io”.

Dalla sala stampa arriva poi una domanda relativa ad Okaka e al suo rapporto con gli arbitri, che tengono a fischiargli falli contro. “Non mi sembra normale che su dieci falli glieli fischino tutti contro - spiega il serbo -. Lui è il giocatore che fa più falli in Serie A: certamente può sembrare che commetta irregolarità perché è grosso fisicamente, ma non credo che faccia tutti questi falli. Lui comunque non si deve scoraggiare. E soprattutto non deve protestare: mi sono arrabbiato con lui per questo. Se lo avesse rifatto lo avrei cambiato. Stavo già facendo scaldare Bergessio. Ora ha capito, ma deve stare più tranquillo”.

"Bisogna dare il merito anche agli avversari - conclude poi Mihajlovic tornando sul match odierno -.Non abbiamo rubato niente a nessuno in queste 16 giornate, anzi, ci mancano dei punti perché non abbiamo avuto la capacità di portare a casa delle vittorie. La verità è che oggi, prima di Natale, siamo terzi in classifica e nessuno qualche mese fa poteva immaginarlo. Questa è la realtà”.