Mihajlovic: "Salvezza? Per una società come la Sampdoria deve essere un obiettivo minimo"

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Dagli studi di Samp Tv in occasione della trasmissione Studio Live, il tecnico della Sampdoria Sinisa Mihajlovic ha fatto il punto sulla squadra, dopo il raggiungimento dell'obiettivo minimo della permanenza in Serie A:

"In vista della partita con l'Inter, abbiamo qualche problema dovuto a diversi giocatori che non si sono allenati in settimana: Costa, Berardi, Gastaldello, Mustafi, Gabbiadini, Eder e Fornasier; cerchiamo di recuperare più uomini possibili. Non abbiamo avuto la possibilità di preparare nel modo migliore la partita contro i nerazzurri, ma ormai i ragazzi sanno bene cosa devono fare.

Sapevo che dovevamo fare molto bene per salvarci, - evidenzia Sampdorianews.net - ed ho intravisto delle qualità nei giocatori. Siamo stati bravi noi dello staff a convincere i ragazzi delle proprie doti, ma sono stati bravi anche loro a metterle in atto. Quando sono arrivato, non ho pensato a cosa può fare la Samp per me, perchè ha già fatto tanto, ma cosa potevo fare io per lei. Penso che con la salvezza raggiunta abbiamo pareggiato i conti, e da qui possiamo ripartire.

Quando si raggiunge un obiettivo bisogna fissarne subito un altro. Noi ne abbiamo uno da raggiungere, speriamo di riuscirci. Abbiamo ancora 6 partite e mi piacerebbe chiudere bene il campionato facendo più punti possibili, non mi piace fare brutte figure. Cerco sempre di tenere i ragazzi sotto tiro, dicendo che può non arrivare il risultato, ma non si deve mai sbagliare l'atteggiamento. Cerchiamo da questi ragazzi giovani un miglioramento, soprattutto di testa. A volte gli rompo troppo le scatole, ma lo faccio per il loro bene. Sono bravi ragazzi, ogni tanto mi fanno arrabbiare, ma è normale. I tifosi sono sempre stati vicini, i ragazzi danno sempre il massimo e abbiamo raggiunto la salvezza che era l'obiettivo principale, anche se per una società come la Sampdoria deve essere un obiettivo minimo".