Eto'o: "Voglio sognare con i tifosi". Ferrero: "Orgoglioso di averlo alla Samp"

29.01.2015 12:10 di Andrea Piras   vedi letture
Eto'o: "Voglio sognare con i tifosi". Ferrero: "Orgoglioso di averlo alla Samp"
© foto di Andrea Piras

ore 13.20 - Termina la conferenza stampa.

Tocca a Osti: "Volevo a nome della società e vi dico che sono orgoglioso che un campione come Eto'o vesta la maglia della Samp. E' stata un trattativa molto difficile, ringrazio Ferrero e l'avvocato Romei".

Sulla campionato italiano: "Non molto attraente non perchè il livello sia basso, ma perchè i club italiani non vincono a livello europeo. Ci sono comunque grandi club come la Juve che considero allo stesso livello delle squadre eruopee, ma il problema è che non sta vincendo. Quando sono arrivato abbiamo avuto lo stesso problema, poi abbiamo vinto e abbiamo avuto poi il rispetto di tutti". 

Sul ruolo: "Si sa sempre che sul campo ci sono varie posizioni, si possono giocare in attacco e in difesa. Se io devo difendere per i miei compagni lo faccio, ma quello che voglio fare è vincere aiutandoli con tutto me stesso".

Su come è stato accolto dallo spogliatoio: "Molto bene, ne approfitto anche a dire che quando arrivi in un posto si giudica in base a quello che si dice prima. Mihajlovic mi ha parlato come solo un uomo sa fare, mi ha ricordato lo scomparso Luis Aragones".

Eto'o sul sogno Champions: "Non ho nessuna intenzione di cambiare. La realtà è quella di lavorare con i miei compagni".

Ferrero sul sogno Champions: "Il calcio non è una scienza esatta. Ma come ho detto in un tweet citando una grande canzone di Ligabue, i sogni sono il sale della vita. Prima dissi che se fossimo stati un film era 'Ben Hur' ora è 'La Carica dei 101' e non è un segno di debolezza, ma di forza. Ringrazio anche il mio mister Mihajlovic".

Sul numero 99: "Ho sempre avuto nel corso della mia carriera il 9, ma ora il 9 ce l'ha Okaka e allora ho preso il 99 che avevo all'Anzhi e non sapevo che fosse stato indossato da Cassano".

Sull'Everton: "Mi sentivo bene e approfitto dell'occasione per salutare i miei ex compagni. La mia famiglia è in Italia e il primo contatto è stato con l'avvocato Romei che aveva vissuto momenti con me all'Inter. Poi quando ho incontrato il presidente avevo già l'idea di essere qui".

Sul film sulla sua vita: "Il presidente non è obbligato a fare nessun film. Quello che voglio è ottenere i risultati con l'aiuto dei miei compagni".

Su Moratti: "Parlo di papà Moratti, perchè non è un presidente ma un papà. Ho visto la fortuna di conoscere questo gran signore e mi spiace si sia ritirato dal calcio".

Sul sogno scudetto in due anni: "Il presidente ha il diritto di sognare. La mia vita è stata un sogno, vengo da un paese povero che io considero il più bel paese del mondo. Io ho sempre sognato e di aver realizzato i sogni e penso e credo che il mio presidente abbia tutto il diritto di sognare e realizzarli questi sogni".

Su cosa potrà portare alla squadra: "Credo che sia difficile parlare di se stessi, ma per i miei compagni potrei essere un leader nell'ombra. Voglio portare la voglia di vincere e i miei compagni devono comportarsi come hanno sempre fatto".

Sul sogno di Eto'o: "Non ho parlato in maniera precisa di un sogno da qui alla fine di stagione. Nel calcio ci sono obiettivi e il nostro obiettivo è di vincere. Le ambizioni della Samp sicuramente non era il terzo posto, ma ora che ci siamo non possiamo permettere che arrivino altre squadre lì senza che noi lottiamo".

Sul fatto di giocare a Torino: "Si".

Sulla crisi del calcio italiano: "E' un momento di crisi, non ci sono particolari disponibilità economiche ma il calcio è quello che rimane dentro uno stadio. Spero che la Samp vincerà tutto e non si parlerà di crisi".

Su Marassi: "Ero già venuto qua con l'Inter e ricordo di aver segnato contro la Samp. Adesso è tutto un altro discorso, sono qui per difendere la maglia e spero che con l'aiuto dei miei compagni di arrivare il più lontano possibile".

E' il turno di Eto'o: "Ho conosciuto il presidente a Londra e non sapevo fosse il presidente della Samp. Mi ha detto i suoi sogni e voglio sognare con i tifosi".

Inizia il presidente Ferrero: "Che dire. Rieccoci. Oggi siamo qui a presentare un signore che si presenta da solo. C'è una frase sua che dice 'Le finali di Champions non si giocano, si vincono'. E' un grande calciatore e sono orgoglioso di averlo qua. Sono venuto sette mesi fa con la maglia numero 10, ora abbiamo la maglia numero 101 perchè questa è la carica dei 101. Io sono qua da 7 mesi e ringrazio la città di Genova. Sono contento di esportare una città come Genova, ma forse poco rispettata nel calcio. Ora ci devono rispettare perchè non ci sono solo le solite note ma c'è anche la Samp perchè non temiamo nessuno. Vogliamo rispetto, amiamo il calcio e sto cercando di portare la gente allo stadio. Abbasso la violenza e viva lo sport".

ore 12.42 - Entrano anche il presidente Massimo Ferrero, il ds Carlo Osti e l'avvocato Romei.

ore 12.40 - Entra Samuel Eto'o. E' il momento delle foto di rito.

ore 12.22 - L'Auditorium si sta riempiendo in fretta, fra pochi minuti inizierà la conferenza stampa di Samuel Eto'o.

Amici blucerchiati il buongiorno di Andrea Piras vi arriva direttamente dall'Auditorium dell'Acquario di Genova. E' il gran giorno. Samuel Eto'o sarà presentato alla stampa, evento che Sampdorianews.net seguirà in diretta per voi.