Giampaolo: "Viviano è il titolare, Puggioni bravo e professionale. Bereszynski migliorerà, come ha fatto Skriniar"

Dal nostro inviato a Bogliasco Andrea Piras
04.02.2017 13:03 di  Enrico Cannoletta   vedi letture
Giampaolo: "Viviano è il titolare, Puggioni bravo e professionale. Bereszynski migliorerà, come ha fatto Skriniar"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Marco Giampaolo ha incontrato oggi i media per la consueta conferenza della vigilia di campionato. Il tecnico blucerchiato ha accolto i giornalisti a Bogliasco ed ha anticipato alcuni temi della sfida contro il Milan

Quali sono i vantaggi che può dare il successo con la Roma? "Siamo andati a prenderci quello che avremmo meritato prima. Abbiamo rimesso le cose più o meno apposto. La partita con il Milan è complicata perchè è una squadra forte, con un'identità forte, ha giocatori forti fra le linee. E' una squadra che ci impegnerà molto e il nostro comportamento in campo deve essere di precisione perchè il gioco del Milan può darci fastidio". 

Sabato scorso le abbiamo chiesto della sterilità in attacco e lei ha risposto che magari con la Roma avreste segnato tre gol. Per domani si sente di dire qualcosa? "Posso dire che il calcio ci smentisce il giorno dopo. In questo senso io ho ribadito che posso credere solo nel lavoro. Poi so che ci sono momenti in cui non faccio gol, momenti in cui lo subisco. So però che se fai le cose per bene, i numeri si mettono apposto. Il mio auspicio è che domani la squadra giochi una partita con il piglio giusto". 

Il fatto di giocare alle 12.30 è un problema? "No. Ormai faceva più effetto all'inizio, un paio di anni fa quando sono iniziate partite in questi orari. Ormai ci siamo abituati". 

Fatti gli stessi punti più o meno con le grandi e con le piccole. "Non la leggo negativamente questa statistica. Significa che la squadra ha affrontato tutti con la stessa idea di gioco. Non abbiamo fatto fase difensiva con le grandi ma ce la siamo giocata. E così abbiamo fatto con le altre. E poi ci vediamo dove collocare la Samp, siamo in una fase di crescita e a maggio vedremo chi siamo stati". 

Bella differenza fra casa e trasferta. "Quello è un dato negativo che dobbiamo in qualche modo aggiustare perchè è possibile che sia dipeso da un processo di crescita dove fuori casa abbiamo faticato". 

Domani si affronteranno due squadre che hanno deciso di puntare sui giovani. "Spesso ci si spaccia per promotori di giovani, ma non tutti i giovani possono giocare in A. E' il club che decide le linee sulle quali muoversi. La Samp ha virato quest'anno lasciando in squadra diversi pezzi con esperienza e aggregando molti giovani. Il Milan non so perchè abbia deciso questo. Ripeto è la società che ha scelto questa strategia e io mi ci trovo bene". 

I nuovi innesti? "Per Bereszynski è ancora un problema. Ci fidiamo del fatto che il giocatore abbia un suo score. Può commettere degli errori ma migliorerà. Per Simic è difficile, è una realtà nuova che non conosce. E' un ragazzo su cui la società ha puntato, è un ragazzo che cercherà di maturare. Un po' come Skriniar l'anno scorso. L'importante è che il profilo sia di prospettiva".

Capitolo portieri. Chi giocherà a Milano? "Lì non ci sono mai stati dubbi. Il portiere titolare è Viviano. Puggioni ha avuto la bravura e la professionalità di farsi trovare pronto".