Giampaolo: "Praet e Skriniar mi sono piaciuti. Mi ha un po' disturbato l'espulsione di Barreto"

La sconfitta di oggi arriva dopo quelle, più rocambolesche, con Roma e Milan. Non bisona scoraggiarsi troppo però secondo Marco Giampaolo che, anche in questo match, ha visto atteggiamenti positivi e alcune note liete che possono lasciare fiduciosi per il futuro.

L'allenatore blucerchiato ha parlato della gara ai microfoni di Samp TV:

"Le sconfitte infastidiscono e fanno male, però la squadra non deve perdere l'entusiasmo, deve mantenere il morale il più alto possibile perché le partite bisogna giocarsele sempre. Stasera abbiamo commesso degli errori, e questo ci può stare, ma questa squadra deve andare sempre a giocarsi la partita. Chiaramente una sconfitta ci fa male, però bisogna dimenticare tutto, e dico la stessa cosa anche dopo le vittorie per resettare e togliere il più possibile le scorie. Bisogna analizzare - riporta Sampdorianews.net - in maniera seria quella che è stata la gara ma ripartire".

Non rimprovera certo alla squadra la ricerca del fraseggio: "La Samp ha fatto una buona partita nel primo tempo. Avevamo inibito il Bologna a un certo punto. Quello spirito e quella volontà di fare la partita devono essere il leitmotiv della squadra. Da rimproverarci potrebbe esserci forse il fatto che abbiamo avuto poca verticalità, quel predominio andava sfruttato in maniera migliore, impensierendo più seriamente il Bologna. Poi abbiamo perso alcuni palloni velenosi in mezzo al campo e abbiamo aperto un paio di contropiedi pericolosi agli avversari e lì ci siamo un po' intimoriti e abbiamo spostato l'inerzia a favore dei padroni di casa. In questo modo abbiamo preso il primo gol a trenta secondi dalla fine del primo tempo. Di questo però non mi posso lamentare perché ai miei ragazzi dico sempre che bisogna giocare. Bisogna migliorare alcune cose, ma senza fare un passo indietro, non voglio che la squadra butti via la palla. 
Credo che il gol moralmente ci sia pesato un po', paradossalmente poi in dieci la squadra ci ha provato fino alla fine, però avevamo speso tante energie". 

Infine si sofferma su alcuni singoli: "Praet secondo me ha fatto molto meglio rispetto alle ultime partite, a me è piaciuto. L'unica cosa che mi ha un po' disturbato è stata l'espulsione di Barreto perché non bisogna finire le partite in dieci, perché in dieci ci consumiamo maggiormente fisicamente e mentalmente, diamo vantaggio all'avversario e perché le partite finiscono al 95'. Mi è piaciuta la prova di Skriniar, che è stato bravo a mettersi alle spalle l'errore tecnico di venerdì. Pedro Pereira al 70' aveva i crampi perché non giocava una partita da non so quanto tempo. Star dentro alla partita fino all'ultimo in dieci in questo momento del campionato mi è piaciuto".