Giampaolo: "Ci piacerebbe dare continuità, del Cagliari non mi fido"

18.02.2017 14:14 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato a Bogliasco Andrea Piras
Giampaolo: "Ci piacerebbe dare continuità, del Cagliari non mi fido"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Secondo impegno casalingo consecutivo per la Sampdoria. In vista della sfida del "Ferraris" contro il Cagliari, il mister blucerchiato Marco Giampaolo ha parlato ai media in conferenza stampa.

Si cerca conferma e continuità a prestazioni e risultati: "Ci piacerebbe dare continuità. Chiaramente giocheremo una partita per poterlo fare. La partita col Cagliari sarà più difficile rispetto all'ultima perchè ci sono aspettative diverse, l'avversario vorrà dimostrare di fare bene anche in trasferta. Ci sono tante componenti alle quali fare attenzione. La differenza la possono fare le piccole cose".

Cagliari tradizionalmente una bestia nera: "Non ci credo a queste cose. Come le statistiche, queste cose vengono smentite. Tutto va contestualizzato. La partita in sé ha delle difficoltà perchè il Cagliari lo abbiamo affrontato sia in campionato che in Coppa".

Quanto incide la buona striscia positiva? "Non incide perché poi penso a giocarmi questa partita al meglio. E' difficile perché vincere tante partite non è semplice ma ci proveremo. Abbiamo la serenità giusta per giocare partite di un certo tipo. Abbiamo una condizione mentale buona per provarci".

Cagliari altalenante. Che avversario si aspetta domani? "La rosa del Cagliari è competitiva perché in avanti sono molto bravi. A centrocampo ci sono giocatori che hanno giocato in squadre importanti. Non mi fido. Prima della gara contro il Bologna ho detto che non mi fido, ora lo ripeto".

I numeri? "Noi siamo la squadra che per chilometri percorsi siamo ultimi. I numeri però vanno letti e non è semplice leggerli".

Col Bologna sono arrivati tanti cross dal fondo: "Va contestualizzato alla partita. C'è stato concesso dal Bologna che difendendosi basso ci ha permesso di alzare gli esterni. Gli interpreti possono farlo meglio, ma quella di domenica è stata una lettura tattica permessa dall'avversario".

Come hai visto Schick in questa settimana? "L'ho visto come sempre, tranquillo e sereno. Poi le situazioni di mercato interessano il club".

Quanto è importante il recupero di Barreto? "E' molto importante. Li vorrei sempre tutti per poter scegliere i migliori".

Come valuta la crescita di Djuricic? "Lo possiamo collocare in tanti posti del campo. Se io voglio che la mia squadra giochi a calcio lo abbasso di dieci metri. Se voglio che la squadra giochi sulle palle alte lo sposto in alto. Per le qualità che ha penso che possa diventare un'ottima mezzala. Questo non vuol dire che non possa giocare trequartista. Ha dribbling, la sua è una buona crescita. Se lo abbiamo riscattato è che riteniamo possa essere un giocatore importante per noi".

Chi entra dalla panchina fa sempre bene: "Sono contento. E' una risorsa in più per la squadra. Io posso cambiare l'identità della squadra. Se gioco con un centrocampo tecnico gli do una connotazione, se cambio gliene do un'altra. Son le partite che mi danno questa indicazione. Questa è una risorsa che penso che i giocatori abbiano capito".

Chi sembra in calo è Bruno Fernandes? "E' un giocatore che fa cose che gli altri non vedono. E' un valore. Poi è un calciatore che esprime sempre qualità. Quando deve esprimere quantità è meno appariscente".