Giampaolo: "Chievo squadra ostica, Verona tappa importante. Se gioca Schick non deve giocare Muriel o Quagliarella"
Oggi a Bogliasco si è svolta la tradizionale conferenza stampa della vigilia di campionato, in cui Marco Giampaolo ha incontrato i giornalisti.
Il tecnico doriano ha iniziato riparlando della sfida persa contro la Lazio: "Tornando a Samp-Lazio noi siamo stati al di sotto dei nostri standard, anche se nella ripresa c'è stata attenzione".
Immediatamente però si è arrivati alla partita di domani, sulla quale il Giampaolo ha affermato: "Il Chievo è una squadra ostica, mestierante, ma cercheremo di fare la nostra gara, evitando cali di tensione. Se non ci sarà attenzione, rischiamo di essere una squadra qualunque e non va bene. Verona è una tappa importante, - ha proseguito Giampaolo - così come Samp-Udinese: voglio due prove di spessore, di appartenenza. Detto questo non si tratta di una partita spartiacque, ma di una gara per capire cosa vogliamo fare: queste partite possono essere importanti anche in chiave mercato: se vogliamo migliorare sempre o no".
Uno degli argomenti più gettonati è quello relativo all'utilizzo di Schick: "Ho tanti dubbi di formazione: se gioca Schick non deve giocare uno tra Muriel e Quagliarella".
L'allenatore della Sampdoria si è poi soffermato sugli aspetti caratteriali della squadra: "Il metro di misura sarà la prestazione e non il risultato: dovremo giocare lasciando il segno. Mi attendo una risposta caratteriale da parte del gruppo: non dobbiamo sopravvivere, in campo o si vive o si muore. Tutti i giocatori in dubbio hanno recuperato: non ho dubbi sulla condizione atletica, li ho sul momento mentale".
La chiusura della conferenza è infine dedicata alla sfida cittadina e alla classifica: "Il derby tutto l'anno non è provincialismo, ma in questo momento non ci sono certezze di classifica. Ci siamo allontanati dalla zona retrocessione in un mese e mezzo, ci vuole poco a essere risucchiati".