Garrone: "Ferrero si sta muovendo molto bene e io sono la prima persona ad esserne soddisfatta"

29.07.2014 19:45 di  Andrea Piras   vedi letture
Garrone: "Ferrero si sta muovendo molto bene e io sono la prima persona ad esserne soddisfatta"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Al pranzo fra il presidente Massimo Ferrero e Aldo Spinelli c'era anche l'ex numero uno di Corte Lambruschini Edoardo Garrone che, ai microfoni di Telenord, ha dichiarato:

"C'erano casualmente il presidente Spinelli, che viene qui spessissimo per lavoro, e io ho fatto una colazione con il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero perchè comunque ci sentiamo ogni tanto perchè il mio obiettivo, l'ho detto all'inizio, è che lui faccia bene e ci siamo incontrati e ci siamo raccontati un po' di cose veramente in modo assolutamente di collaborazione per quello che posso fare io che sono fuori da tutto".

La mia impressione è che Ferrero stia facendo bene.
"Anche la mia. Ma io l'ho detto all'inizio. Nella conferenza stampa in cui ho annunciato la cessione della Sampdoria a Massimo Ferrero ho detto una cosa: io sono convinto, e spero, che farà meglio di quanto sono riuscito a fare io. Si sta muovendo molto bene e io sono la prima persona ad essere soddisfatto di questo".

Ho letto dei messaggi oggi molto belli. Hanno detto che in effetti non lo conoscevano, ma stanno imparando a conoscerlo. Edoardo rimane sempre sampdoriano e un occhio lo tiene sempre sulla Samp?
"Si, ma da tifoso. Non più da persona interessata nei confronti dell'azienda Sampdoria. Il presidente Ferrero ha la sua azienda, la deve gestire come meglio ritiene, io credo che farà tutto quanto possibile per fare il bene della Sampdoria. Io su questo, se posso, vigilerò, ma niente di più perchè lui deve essere libero di portare avanti i suoi programmi come meglio crede".

Vigilare però è già una parola importante.
"Vigilare vuol dire che nel momento in cui ritengo che sbagli qualcosa glielo dico. Poi comunque le sue scelte sono sue, non sono certo mie".

Da tifoso, sta nascendo questa Sampdoria. Mi ricordo che non più di due mesi fa disse "Aspetto la fine del campionato perchè voglio togliermi un sassolino dalle scarpe. Finiamo prima del Genoa". Quest'anno cosa può succedere?
"Questo non lo posso dire. Da tifoso vorrei essere sempre prima del Genoa e vincere tutti i derby e così godo, ma questo è il tifoso. Su quello che succederà 1) non ho la sfera di cristallo e 2) non gestisco la Sampdoria. Vedremo".

Alla quinta giornata c'è il derby, forse un po' basso?
"Secondo me, molto basso. E può essere un rischio com'è stato un rischio lo scorso anno. Io se avessi potuto scegliere, avrei preferito avere un derby un po' più in là, però il calendario è il calendario, al di là del giudizio prima o poi le devi incontrare tutte quindi la cosa importante è fare bene con chiunque, poi si vedrà".

La battuta di Cassano famosa "Chi è Ferrero? Quello della Nutella?". E' sempre lui?
"Non commento Antonio Cassano. E' fatto così. Non spetta a me commentare le sue battute".

Tavecchio sembra già abbia fatto una gaffe. Largo invece ad Albertini?
"Io sono per il rinnovamento del calcio. Lo sapete che già mio padre, poi io ci siamo scontrati contro un calcio che secondo me ha bisogno di una grande riforma. Non dò giudizi sui candidati, sulle persone, però credo che ci sia bisogno di un programma di riforma serio perchè il calcio in Italia, che merita ben altro di quel che dà oggi, avrebbe bisogno di qualcuno che veramente sia in grado di cambiare le cose".

Possiamo intitolare questa intervista "Il vigile"?
"No, no. Ci mancherebbe altro. Non son d'accordo. Colui che tifa sempre per il bene della Sampdoria. E quindi crediamoci. Titoliamola così".