Fieri Fossato: "Pretendiamo impegno, rispetto, dedizione e serietà. Chi non ha questi valori si faccia da parte!"

21.05.2016 10:20 di  Redazione Sampdoria News   vedi letture
Fonte: Comunicato fierifossato.it
Fieri Fossato: "Pretendiamo impegno, rispetto, dedizione e serietà. Chi non ha questi valori si faccia da parte!"

Nelle settimane scorse abbiamo deciso di non uscire con alcuna dichiarazione, mantenendo un silenzio che, ingenuamente forse, pensavamo potesse giovare alla squadra e alla necessità per tutto l’ambiente di trovare la giusta concentrazione.

Adesso che questa disonorevole salvezza è stata raggiunta, soprattutto per il “demerito” delle altre squadre, ci sentiamo legittimati a dire la nostra su questa orribile stagione.

Sicuramente avremmo preferito esprimere il nostro dissenso di persona e non tramite un semplice comunicato, convinti che dopo la disfatta contro la Juventus la squadra si sarebbe ritrovata nuovamente a Bogliasco per svolgere gli ultimi allenamenti. Purtroppo ci siamo sbagliati e la società ha preferito il “rompete le righe” anticipato, ma in futuro non tergiverseremo più di fronte a certi comportamenti da parte di società, squadra e allenatore.

Teniamo a precisare che quanto seguirà rappresenta unicamente il pensiero dei Fieri Fossato e in nessuna maniera intendiamo esprimere il pensiero di altri.

Ai giocatori possiamo solo dire che hanno avuto più di un’occasione per dimostrare il proprio orgoglio, per mostrare in sostanza di essere uomini, e puntualmente hanno tradito qualunque valore legato all’amor proprio e all’onore della maglia.

Per quanto ci riguarda, le loro scuse ci lasciano completamente indifferenti; hanno avuto un comportamento indegno per tutta la stagione, disonorando una maglia che, in qualunque campionato, serie A o serie B, non aveva mai subito un oltraggio così grande. Si può perdere sicuramente, ma il comportamento apatico e menefreghista che hanno dimostrato in  tutte le occasioni più importanti non ha giustificazioni e non sarà mai dimenticato.

All’allenatore diciamo solo che dopo aver portato con grossa fatica la nave in porto, presentandosi costantemente davanti ai giornalisti con spocchia e presunzione, del tutto immotivata,  forse sarebbe stato più dignitoso non polemizzare dopo il derby con la società, beninteso prima colpevole di tutto come diremo a breve, e smetterla di difendere l’indifendibile. Le scuse ai tifosi sampdoriani sarebbero state la risposta più corretta dopo una stagione sconcertante nella quale non c’è niente da salvare.

Se, come si vocifera, dovesse restare ancora alla guida tecnica della squadra, dal sig. Montella ci aspettiamo un radicale cambio di registro non solo nei risultati ma anche negli atteggiamenti.

In ultimo parliamo della società e della proprietà, primi colpevoli, non solo della stagione, ma di un progressivo deterioramento di tanti valori storici della Sampdoria.

Il Presidente e chi ha garantito per lui, sostenendo di affidare la società ad una persona che avrebbe fatto il bene della Sampdoria, devono capire che non si gestisce una società con gli acquisti a sensazione, con le comparsate televisive e i siparietti davanti ai giornalisti, ma con autorevolezza e programmazione.

Una società deve avere un referente in grado di mettere in riga lo spogliatoio quando tutto diventa ingestibile per i capricci e i comportamenti poco professionali dei bambini viziati che vanno in campo noncuranti del rispetto che si deve a chi li sostiene in qualunque situazione, anche quando meriterebbero solo fischi.

Certo, se nessuno può parlare ai giocatori di Sampdorianità e di rispetto verso i tifosi, perché ai dirigenti per primi questo non interessa, allora sarà difficile che il gruppo possa uscire dalle difficoltà.

Il Presidente Ferrero deve ancora chiarirci quali sono i suoi obiettivi, come intende perseguirli e soprattutto come pensa di far fronte ad una situazione così buia come l’attuale.

Mai  avremmo voluto scrivere queste parole, noi che come tutta la tifoseria abbiamo incitato la squadra anche in situazioni davvero imbarazzanti fino all’ultimo minuto del derby, ma l’incuria della società, l’incapacità della dirigenza e la quasi nulla professionalità dei nostri giocatori, ci hanno spinto ad esporci per il bene della Sampdoria e per difendere le nostre idee.

Non sappiamo quale sarà il futuro che ci aspetta, ma ci auguriamo che chi ama la Sampdoria e chi ha voglia di adoperarsi per il bene dei nostri colori si impegni in prima persona, perché questo scempio abbia fine e si possa ritrovare la dignità perduta.

IMPEGNO, RISPETTO, DEDIZIONE E SERIETA’: QUESTO PRETENDIAMO, A PARTIRE DAL PRESIDENTE FINO ALL’ULTIMO DEI TESSERATI DELL’ U.C. SAMPDORIA.

CHI NON HA QUESTI VALORI SI FACCIA DA PARTE!

Nel frattempo, riguardate le immagini della Gradinata Sud di questa stagione e, se ne siete capaci, iniziate a lavorare per il bene della nostra Sampdoria !