Ferrero: "Sono deluso, voglio che la squadra cambi mentalità"

31.07.2015 11:24 di  Alberto Boffano  Twitter:    vedi letture
Ferrero: "Sono deluso, voglio che la squadra cambi mentalità"

Come tanti di noi, anche Massimo Ferrero è incredulo all'indomani della sconfitta europea contro il Vojvodina. Intercettato da Primocanale il patron blucerchiato ha espresso le sue sensazioni sull'esito della sfida:

"C'è poco da commentare. Abbiamo perso una partita meritatamente, non siamo mai entrati in gioco. Mai. Loro hanno meritato. Ieri hanno vinto in due: il Vojvodina e i tifosi della Samp. Abbiamo i tifosi più belli, più attaccati ai colori d'Italia. Se dopo il 3-0 stavano ancora lì a cantare, non ci sono parole".

Cosa c'è da cambiare in questa squadra? "Da cambiare? Niente. Non è la prima volta che una squadra che va nei preliminari perde. Hanno perso pure le grande squadre. Ma c'è un motivo: fino a che non ci adeguiamo agli altri campionati europei, può capitare che arrivino queste partite sbagliate. Noi ieri non abbiamo perso, di più. L'altra squadra aveva 7 partite nelle gambe. Ma non sono giustificazioni: sono rimasto male".

Cosa dirà alla squadra? "Gli dirò che non è la mia Samp. Che sono dei campioni, ma ora ce lo devono dimostrare. Basta seghe, devono giocare a pallone!". 

E' arrabbiato? "Sono deluso, è diverso".

Sui possibili arrivi? Balotelli, Cassano... "Ma basta! Possibile che non vi rinnovate mai? Basta! Inventatevi qualcos'altro. Sempre la stessa domanda. Questa domanda è come la mia squadra di ieri: vuota".

La squadra rimarrà così, dunque?

"La squadra, se ha bisogno di innesti, li farò. Sono qui per vincere. E voglio che questi ragazzi cambino mentalità. Ieri l'unico nemico, vero, della Sampdoria è stata la Sampdoria"