Ferrero: "Okaka? Ci sono io che lo difendo, guai a chi me lo tocca"

20.12.2014 08:38 di  Matteo Romano   vedi letture
Ferrero: "Okaka? Ci sono io che lo difendo, guai a chi me lo tocca"
© foto di Lidia Vivaldi

In questi pochi mesi d'esperienza genovese, Massimo Ferrero ha già avuto modo di farsi conoscere dal pubblico blucerchiato e di entrare, con la sua straripante simpatia, nel cuore dei tifosi. Il presidente della Sampdoria è un personaggio del mondo del cinema, che a ogni sua apparizione pubblica o intervista, riesce a non essere mai banale e a cogliere nel segno.

In un intervista rilasciata al settimanale Gente, Er Viperetta, soprannome affibbiatogli agli inizi della sua carriera nel mondo del cinema da Monica Vitti, si racconta, parlando delle sue prime esperienze lavorative, della sua famiglia e della sua nuova avventura con la Sampdoria.

Ferrero si è mostrato in questi primi mesi molto vicino alla squadra, a mister Sinisa Mihajlovic e ai suoi giocatori, in particolare Stefano Okaka, per cui sembra avere una predilezione: "Scrivo anche i messaggini a Okaka, leggi qua. Sei un grandeeee. Ti voglio beneeee. Okaka si impegna, segue il Mister. E poi certo, ci sono io che lo difendo, guai a chi me lo tocca. Gioca bene perchè non ha il fiato sul collo".

Infine, racconta del rapporto speciale instauratosi con i tifosi: "I tifosi genovesi quando mi incontrano per strada mi abbracciano. E saranno ancora più contenti quando porterò la squadra da Papa Francesco per la benedizione. Mo' chiedo come se fa".