Ferrero: "Credo ancora in questa qualificazione. Zenga resta alla Samp. Aspettiamo il nuovo Cassano"

05.08.2015 12:48 di Matteo Rosagni   vedi letture
Ferrero: "Credo ancora in questa qualificazione. Zenga resta alla Samp. Aspettiamo il nuovo Cassano"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

In una intervista rilasciata al quotidiano Tuttosport, il Presidente blucerchiato Massimo Ferrero si è soffermato su vari punti, dalla partita di domani sera a Novi Sad alla fiducia riposta nell'allenatore Walter Zenga:

"Pensavo che a un certo punto uscisse fuori il cartello 'Scherzi A Parte' durante la partita con i Serbi. Io credo ancora in questa qualificazione. Ho visto i giocatori motivati, hanno capito che hanno fatto una brutta figura e so che vogliono riscattarsi. Con loro ero e sono arrabbiato, hanno vanificato quanto di buono fatto nell'ultimo anno. Molti dei ragazzi che erano in campo a Torino vestivano la maglia della Sampdoria anche nella passata stagione e non si può buttare via così il sacrificio di tanti mesi. La rosa della formazione serba guadagna 1 milione e 400.000 euro, quanto un singolo giocatore nostro, non posso pensare che l'impegno venga mai meno. Ho detto ai miei ragazzi che dovranno vincere per tre motivi: ritrovare la dignità di uomini e calciatori, riscattare la brutta figura fatta con i tifosi e anche per il loro presidente. Forse il dado è ormai tratto, ma magari andiamo lì e gli diamo 5 schiaffi.

Zenga è una mia scelta e resta alla Samp. Anzi, magari tengo lui e mando via tutti i giocatori. E' un bravo allenatore, che può proseguire il lavoro iniziato da Mihajlovic. Diamogli tempo.

Palombo è la bandiera della squadra, rappresenta un pezzo di storia e deve andare avanti a testa alta, nel suo ruolo di centrocampista. Anzi, deve iniziare a guardare un po' più la porta perché da lui quest'anno mi aspetto ancora qualche gol.

Abbiamo pensato a Samaras, lo seguivamo da tempo e ha effettuato parte delle visite mediche. E poi arriverà ancora qualche innesto. I tifosi devono stare tranquilli perché la squadra c'è ed è composta da ottimi elementi.

Cassano è il primo nemico di Cassano. Noi invece stiamo aspettando il nuovo Cassano, perché Antonio è un talento da rispolverare".