ESCLUSIVA SN - Tigano: "Come è nato il Manuale dei Giovani Sampdoriani"

21.03.2024 09:18 di  Diego Anelli   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Tigano: "Come è nato il Manuale dei Giovani Sampdoriani"

In vista della presentazione del Manuale dei Giovani Sampdoriani in programma questo sabato alle 17 presso il Samp City in Via XX Settembre a Genova, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare l'autore dell'opera blucerchiata, Matteo Tigano:

"Questo libro è nato molti anni fa in concomitanza con altre idee che avevo, ma è stato affinato nell'ultimo anno. Premetto che prima di iniziare tutto questo mio percorso avevo fatto una scatola in casa dove mettevo tutti i miei lavori, le bozze, i progetti per lasciarle anche ai miei figli se nn avessi avuto modo di realizzarle. Ecco ad oggi sta un po' diventando a metà una scatola dei ricordi anche di un periodo fantastico. Tra questi progetti, tra le varie bozze dei libri c'era questa di fare un libro sui colori della Samp ma era una bozza. Cominciando a fare le bandiere allo stadio per i gruppi, mio figlio grande (5 anni Michele) mi copiava a suo modo mischiando i colori ma preso dalla passione. E così mentre lo avevo in braccio mi è venuta l'idea di dire aiutiamolo a conoscere meglio quel che mi piace: la Sampdoria e il disegno.

Nei giorni seguenti mentre portavo all'asilo la piccola (Margherita,  2 anni) mi trovavo sugli scalini ad aspettare di prenderla e cosi mi mettevo a scrivere nelle note sul cellulare. Pian9 piano una rima dopo l'altra è venuta giù la storia, l'idea di colorarla colore per colore, dare un senso, un valore ai colori. Nei mesi successivi ho conosciuto calciatori, vecchie glorie (Cassano, Flachi, Lanna, Palombo....) a cui ho avuto il piacere di fare una caricatura e conoscere il lato umano davanti ad un caffè.  Questo mi ha dato la possibilità di farmi conoscere e aiutare la Federclubs  quando mi sono sentito con Emanuele Vassallo c'è stato un fiume di idee che sono venute fuori e un'intesa immediata, non vedevo l'ora. Mi è stato chiesto se avevo un progetto in particolare a cui tenevo e abbiamo parlato del libro. Ho trasformato le bozze in disegni finiti e i pezzi di carta radunati in una storia unica che emozionava prima di tutto me e i miei bimbi.

Quando l'ho letta la prima volta in Federazione mi sono forse reso conto del potenziale che aveva, grazie alle belle parole di tutti. E così siamo partiti, non senza qualche peripezia, ma siamo riusciti, sono passato dal dire il libro lo avrei stampato per i miei figli in una tipografia qualsiasi con due copie, a dire invece stampiamo per tutti i bambini perchè è un libro che tutti i bambini Sampdoriani dovrebbero leggere e deve crescere la nuova generazione. Diciamo che è un libro fatto in casa proprio, di un Papà che vuole trasmettere ai suoi figli dell'amore, a modo suo, senza pensare alla forma o altro ma solo al contenuto. Le parole sono molto importanti, sento una grande responsabilità in quel che ho fatto ma ho un grande privilegio, crescere una nuova leva e rafforzare la vecchia soprattutto in questi momenti difficili. Dico sempre un libro per bambini, illustrato certo ma le parole toccano il cuore di chi le legge e spesso a leggerlo sono i grandi. Parla del rapporto con i nonni, di non riuscire a fare una cosa e superarsi soprattutto per i bambini, parla di amore per la maglia, ci sono riferimenti alla città, alla storia, alle emozioni che si vivono allo stadio.  Di emozioni che io ho vissuto sicuramente.  Abbiamo avuto la fortuna di condividere questo progetto con la Band degli Orsi, che si occupa di progetti legati al Gaslini e penso che se si parla di bambini e favole, è un progetto ancora più azzeccato condividerlo con loro. L'intero ricavato andrà in beneficenza dedotti i costi.

Io mi sono trovato dal fare i miei disegni da piccolo, a disegnarmi le bandiere in casa da bambino, le maglie, le vignette, le caricature sui diari, a realizzare veramente un sogno, e più di uno.... In tutto questo c'è la passione per il disegno e per la Sampdoria (per chi ho fatto i lavori lo sanno), il sacrificio, l'impegno ma anche la fortuna di aver incontrato persone che si appassionassero a quel che faccio e ci tenessero almeno quanto me per farmi arrivare dove non avrei pensato di arrivare. Ringrazio anche Francesca Mantovani per le dolci parole rivolte verso il libro, di cui ha scritto la prefazione, sicuramente danno a tutti noi Sampdoriani una visione ancora più romantica e familiare a tutto il libro. E poi che dire la scatola che dicevamo in alto ha ancora molti progetti da realizzare, io sono fatto così ancora ora quando mi viene in mente qualcosa ci butto un foglietto. Tutto arriva al momento giusto per chi sa aspettare. Si dice dalle mie parti "Step by step". Forza Sampdoria".

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