ESCLUSIVA SN - Sakic: "Flachi talento puro. Okaka ha tutte le carte in regola per andare in Nazionale"

19.09.2014 17:57 di  Andrea Piras   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Sakic: "Flachi talento puro. Okaka ha tutte le carte in regola per andare in Nazionale"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dal campo alla panchina il passo può sembrare molto lungo, ma non per Nenad Sakic. Pilastro della difesa blucerchiata dal 1998 al 2005, ora vice di Sinisa Mihajlovic. Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare proprio l'ex terzino per fare il punto in casa Samp.

Mister, cominciato dai suoi ricordi da giocatore con la maglia della Samp: qual è stato il momento più entusiasmante e quale quello più drammatico?
"Il ricordo più drammatico è sicuramente Bologna, quando al 92' abbiamo subito un rigore inesistente, tra l'altro fatto da me, che ci ha condannato alla serie B. Quel brutto ricordo mi rimarrà dentro. Il più bello invece è il ritorno in serie A nel 2003. La patita col Cagliari che ci ha regalato l'aritmetica promozione, non la dimenticherò mai. Poi ho comunque altri bei ricordi, per l'ambiente e per i tifosi che anche quando siamo retrocessi sono sempre stati vicini alla società e alla squadra. Hanno dimostrato che al di là della categoria dove si giocava, loro c'erano sempre e questo è un grande pregio".

Un suo commento sulla petizione lanciata da Sampdorianews.net per far disputare una partita di addio al calcio per Francesco Flachi. "Sarò molto contento se ci sarà questa partita. Mi auguro di si. Francesco è un grandissimo uomo e un grandissimo giocatore che è stato amato non solo dai tifosi della Samp ma anche dagli altri. E' un talento puro, se lo merita sicuramente, come persone e come calciatore".

Il suo rapporto con Francesco tra passato e presente. "Con Francesco ho un rapporto ottimo di amicizia anche quando giocava. Quando ha smesso sono andato al suo locale a trovarlo due o tre anni fa. Adesso ci sentiamo spesso, ci siamo visti un paio di volte quando è venuto a Bogliasco. E' un ragazzo per bene".

Lei ora è il vice di Mihajlovic, con il quale vanta un rapporto importante. "Con Sinisa ho un ottimo rapporto. Sono due anni e mezzo che lavoriamo insieme, già dai tempi della Nazionale serba. Ora è il secondo anno di Samp, è una persona con carattere e ha trasmesso la grinta e il suo carattere agonistico ai ragazzi. Siamo tutti contenti che le squadra ha questo input. E' uno che non si dà mai per vinto, lo faceva da giocatore e lo fa da allenatore e nella vita".

Possiamo dire che da dicembre scorso c'è stata un'autentica svolta? "Sì sì, ma a parlare sono i fatti, non dirò nulla di nuovo. Da quando siamo arrivati noi le cose sono cambiate. Risultati a parte ci sono state anche prestazioni ottime, tranne alcune partite in cui abbiamo giocato sotto tono. Non doveva capitare ma quando raggiungi l'obiettivo è normale, magari, che ci sia un rilassamento. Quest'anno però non deve succedere e non succederà perchè tra l'altro ci sono altri obiettivi più importanti e i cali di tensioni non devono esserci perchè sennò non si raggiungono i traguardi previsti".

Tra i vari meriti di MIhajlovic va evidenziato il rilancio di talenti fino a quel momento rimasti inepressi, come ad esempio Okaka e Soriano. "Loro erano bravi anche prima. Okaka era bravo anche a Roma e a Parma. Sia lui sia Soriano stanno rendendo al massimo. Speriamo che continuino così e che migliorino".

Okaka può puntare alla Nazionale o è ancora troppo presto per parlarne? "Secondo me ha tutte le carte in regola per andare in Nazionale. E' un attaccante centrale forte, veloce, rapido, con un buon tiro e con una forza incredibile. Non credo che siano tanti attaccante come lui in Italia e non solo. Se continua così andrà in Nazionale".

Quali sono gli obiettivi di squadra e quelli a livello personale? "L'obiettivo è quello di rimanere sempre dalla parte sinistra della classifica, quindi diciamo i primi otto, dieci posti. Poi magari non si sa mai se capitasse di giocarci qualcosa di importante lo faremo perchè il mister primo è ambizioso e poi lo sono tutti i ragazzi. Ci sono tutte le carte in regola per fare un ottimo campionato e giocarsela con tutti. I miei obiettivi invece sono quelli di rimanere qua e fare bene con la Samp, con i ragazzi e con Sinisa. Poi si vedrà. Io sto bene qua e sono molto contento e orgoglioso di far parte di questo gruppo splendido".

E' cambiato qualcosa dal punto di vista tecnico fra i difensori di un tempo e quelli attuali? "Facendo un paragone con i giocatori dei nostri tempi dico di si perchè adesso si chiede sempre, soprattutto ai centrali, di iniziare il gioco. i difensori centrali sono molto importanti per noi da questo punto di vista, a differenza forse di quando giocavo io". 

Chiudiamo con una partita attesissima in primis dai tifosi: il derby. Ci pensate già o si ragiona partita per partita?
"Non ci pensiamo proprio perchè prima abbiamo due partite difficilissime. Pensiamo prima a giocare con Sassuolo e col Chievo. Dopo la sfida con i gialloblù penseremo al derby perchè ogni partita porta i tre punti. Poi è chiaro che il derby è un partita molto sentita in città e tutti tengono a fare bene però pensiamo di vincere le due partite che vengono prima e poi ci prepareremo alla stracittadina. Il derby è una partita diversa dal punto di vista mentale però, ripeto, prima pensiamo a Sassuolo e Chievo e poi vinciamo il derby".

Ricordiamo che tutti i tifosi blucerchiati possono aderire alla petizione inviando il proprio nome e cognome al nostro indirizzo mail redazione@sampdorianews.net  con l'oggetto “Una rovesciata con Francesco”, o contattarci, indicando nome e cognome, tramite i nostri profili Facebook https://www.facebook.com/Sampdorianews.net  e Twitter https://twitter.com/TMWSampdoria  con l'hashtag #unarovesciataconFrancesco che restano a vostra completa disposizione. Sarà nostra cura tenervi aggiornati online sul numero di adesioni ricevute.

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