ESCLUSIVA SN - "In rete con Cesari": "Mazzoleni dovrà essere tranquillo e dialogare. La Samp esprime il carattere da leone di Mihajlovic"

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La designazione per la gara di domenica a Marassi è ricaduta su Mazzoleni, un arbitro esperto, internazionale, che tuttavia l’anno scorso ha destato preoccupazioni, perché non è certamente stato un campionato positivo per lui. Ci si aspettava molto di più, ha avuto un inizio di stagione incoraggiante, poi un crescendo di errori lo ha reso estremamente vulnerabile. Mi auguro che questa sia per lui una stagione migliore, cominciando già da un match importantissimo, quello tra Sampdoria e Torino.

Non sarà una partita semplice, perché sono due squadre che fanno un bel gioco, ma agonisticamente sono entrambe molto importanti, quindi ci vorrà un arbitro tranquillo, che venga accettato dai calciatori, e per esserlo dovrà dialogare, non mostrare i cartellini. Lo scorso anno Samp-Toro fu una partita controversa, con il povero Gervasoni che su quella punizione invalidò un gol impossibile da annullare, fu davvero qualcosa di incredibile.

I tifosi si aspettano una squadra combattiva, ma personalmente non mi pongo neanche il problema, visto come Mihajlovic ha caratterizzato l’ambiente. Già dal ritiro precampionato di Bardonecchia si è visto un Sinisa molto carico, e dalla partita di Palermo si è vista una Sampdoria che in dieci uomini è riuscita a riacciuffare il pareggio soffrendo pochissimo. Sotto questo punto di vista non ho nessun dubbio nel dire che la Samp l’espressione caratteriale di un vero leone come Mihajlovic.

Adesso però soltanto il carattere non basta, ci vuole anche la tecnica, e credo che la Sampdoria abbia giocatori tecnicamente interessanti. Ha le potenzialità per fare molto bene, perché è una squadra super offensiva, gioca con tre punte vere più Soriano, ed è forse l’unica in Italia a schierare tanti elementi offensivi. Domenica mi aspetto una Samp che  faccia il suo gioco, e non si lasci assolutamente né intimidire, né ammorbidire dai molti passaggi che intesse il Toro. Quando Ventura dice di far “frullare il pallone” è perché questa serie di passaggi può mettere in difficoltà e innervosire l’avversario, ma i blucerchiati dovranno saper aspettare il momento giusto e dimostrare di essere maturi.