ESCLUSIVA SN - "In rete con Cesari": "Gervasoni è demotivato. La Samp non è più una sorpresa, ma una certezza"

A dirigere la sfida tra Cesena e Sampdoria sarà Gervasoni, un arbitro demotivato perchè non è internazionale e a fine anno potrebbe addirittura terminare il suo operato. In queste situazioni possono mancare le motivazioni, e inoltre è un direttore di gara molto presuntuoso e dall’atteggiamento incostante durante la partita. Quindi mi sento di dire ai giocatori di stare attenti a mantenere un comportamento tranquillo nei suoi confronti. Spero che domani riuscirà a dirigere la partita al meglio.

Nelle precedenti quattro partite, la Sampdoria se l’è cavata molto bene poichè non aveva nulla da perdere, ed è riuscita ad emergere contro squadre di alto livello. Si è infatti vista una bella Sampdoria contro Roma, Fiorentina e Milan al “Ferraris”; ma anche a Milano contro l’Inter nonostante la sconfitta. A Cesena, al contrario, la Sampdoria ha tutto da perdere. Teoricamente, classifica alla mano, i blucerchiati sono favoriti, ma è proprio questo il fattore che deve essere tenuto particolarmente in considerazione: la Samp dovrà fare tesoro dell’esperienza della partita di Cagliari, dalla quale i blucerchiati hanno perso due punti che potevano incrementare ulteriormente il punteggio nella splendida posizione di classifica attuale. 

Mihajlovic ha lavorato sicuramente molto in settimana con i suoi ragazzi, ed ha sottolineato che non bisogna guardare gli altri, ma solamente pensare a sè stessi, convinti del proprio potenziale. Inoltre ha evidenziato che la squadra deve cercare di ottenere buoni risultati non solo in casa, ma anche in trasferta. Mi sono piaciute molto le sue parole.

L’allenatore può contare sul rientro di diversi giocatori dai rispettivi infortuni, ed ha a disposizione la “formazione-tipo” per puntare al bottino pieno. Non bisogna dimenticare altre insidie di Cesena-Sampdoria, che possono alimentare le motivazioni dei romagnoli: a parte Marilungo che sarà assente per infortunio, ci sono due ex come Volta e Lucchini che avranno intenzione di fare bella figura; oltre ad ex genoani come Coppola, e Foschi tra i dirigenti. Tra le insidie non voglio menzionare il campo in erba sintetica, perchè un giocatore è bravo indipendentemente dalla tipologia del terreno di gioco. 

La Sampdoria non è più una sorpresa, ma una certezza. Bisognerà vedere, però, come reagiranno alcuni giocatori dopo le voci di mercato, fatte circolare appositamente per cercare di creare qualche nervosismo all’interno di una squadra che sta facendo molto bene. 

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