ESCLUSIVA SN - Gambaro: "A Napoli la Samp potrà trovare spazi, sarà importante non subire goal"

Fare risultato al San Paolo per continuare la corsa verso un posto in Europa. E’ questo l’imperativo con cui la Sampdoria scende a Napoli in uno stadio storicamente ostico ad affrontare la prima delle ultime importanti gare di questo finale di campionato.

Sampdorianews.net ha avuto il piacere di parlare della gara di domenica e del momento dei blucerchiati con un doppio ex della sfida, Enzo Gambaro.

Gambaro, ha visto la Sampdoria contro il Cesena? Si tratta di un’occasione persa alla luce anche dei risultati delle inseguitrici?
"Guardando la classifica delle due squadre è chiaro che si tratti di un’occasione persa, però devo dire che il Cesena ha fatto un’ottima gara e si è difeso bene, chiudendo tutti gli spazi. Forse aver giocato con tanti attaccanti non ha favorito lo svolgimento della fase offensiva: essendoci molti giocatori nella metà campo avversaria, e aumentando il numero di attaccanti, gli spazi erano molto stretti e quindi forse anche per questo la situazione si è complicata. A volte magari è meglio giocare con uno o due attaccanti in meno e avere dei centrocampisti che si buttano dentro, lasciando qualche volta l’iniziativa alla squadra avversaria per poi ripartire e prenderli in contropiede. Se giochi in venti in area di rigore, a meno di un’invenzione o una giocata personale, è dura fare goal".

Ora la difficile sfida del San Paolo contro il Napoli. Che gara si aspetta?
"Credo che la Sampdoria possa mettere in difficoltà il Napoli. Considerando che la difesa dei partenopei è quella che è e che in più non è molto aiutata dal centrocampo, se i blucerchiati giocano come da consuetudine sulle ripartenze potranno trovare degli spazi importanti. Chiaro però che, se giocano tutti i titolari, il Napoli ha uno dei potenziali offensivi più forti d’Europa tralasciando le prime quattro-cinque squadre. Sarà importante non subire goal, poi prima o poi la Samp potrà creare pericoli anche perché credo che in questo momento il Napoli sia più proiettato sull’Europa che sul campionato".

Se la Sampdoria riuscirà a far risultato, vista anche la crisi della Roma, potrà ancora coltivare il sogno Champions o ormai pensa sia troppo tardi?
"Penso che la Champions sia già difficoltosa per il Napoli e che lo sia ancora di più per la Samp, credo abbia pochissime speranze. Anche vincendo domenica bisognerebbe sempre sperare che Roma o Lazio perdano colpi, e per i giallorossi perderne più di quanto ne hanno già persi… Solamente un suicidio collettivo potrebbe permetterlo! Le sue chance ormai la Samp se le è giocate, e poi obiettivamente non credo che sia una squadra da terzo posto, ci sono squadre più forti. Dal quarto al sesto posto sì, la sua classifica è quella. E lì però deve starci".

In questi giorni tiene banco anche il futuro di Mihajlovic. Qualora il tecnico blucerchiato non dovesse rimanere a Genova pensa che alla Samp servirebbe più un allenatore con un profilo internazionale come può essere Paulo Sousa oppure un emergente alla Di Francesco o Sarri?
"Se si gioca l’Europa League cercando di ben figurare sicuramente Paulo Sousa da questo punto di vista credo abbia qualche cosa in più. Dipende poi cosa vuole la società. Tra l’altro è uno che in Italia ha giocato, perciò bene o male il nostro campionato lo conosce. Credo possa essere il tecnico giusto: il Basilea poi, anche se in Italia non è molto famoso, sono anni che fa la Champions e l’Europa League facendo ottime figure, è un club importante a livello europeo anche se chiaramente non di prima fascia".

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