ESCLUSIVA SN - Dionigi: "Il gol nel derby del 2000 un sogno. Per il terzo posto vedo la Samp, col Napoli in palio 6 punti"

25.11.2014 13:55 di Lorenzo Montaldo Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA SN - Dionigi: "Il gol nel derby del 2000 un sogno. Per il terzo posto vedo la Samp, col Napoli in palio 6 punti"
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© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Tante battaglie in maglia blucerchiata, negli anni di Serie B, ma tante battaglie anche in maglia azzurra, alle pendici del Vesuvio negli anni più difficili della storia recente del Napoli: Davide Dionigi però non si è mai risparmiato, ed è per questo che entrambe le tifoserie ricordano con affetto e piacere il centravanti (vi dice niente il gol nel derby, stagione 2000-2001?) che Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare in esclusiva in vista del match tra la Samp e i partenopei:

"Il gol nella stracittadina con la Samp di sicuro è un ricordo bellissimo, forse il più bello della mia esperienza in blucerchiato, perchè rimani nella storia. Il gol nel derby è un po' il sogno di tutti, sia per chi gioca nel Doria sia per chi gioca nel Genoa, è stato sicuramente un momento fantastico e indimenticabile"  ricorda l'ex attaccante nelle prime battute dell'intervista.

Anche a Napoli però tanti momenti intensi...
"Napoli è stata una parentesi meravigliosa, il primo anno feci quasi venti gol, certo era il Napoli della gestione Naldi, c'erano molti problemi societari, ma sono state due stagioni piene di reti e di soddisfazioni a livello personale. L'unico rimpianto è di non essere arrivato in azzurro magari con il De Laurentis di turno (ride, ndr)".

Samp e Napoli arrivano al "Ferraris" da due pareggi, ma con una condizione mentale molto diversa tra loro...
"Il Doria e il Napoli sono sicuramente due buone squadre, arrivano da pareggi con compagini che lottano per salvarsi, ma il momento è molto diverso. I blucerchiati stanno facendo un campionato importante, al di sopra delle aspettative, la formazione di Benitez è invece un po' attardata ma sono convinto che si risolleverà. Arriveranno tutte e due cariche alla partita, perchè quelli in palio sono tre punti che valgono doppio, chi vince darà una scossa alla classifica e staccherà una diretta concorrente al terzo posto".

Ecco, hai parlato di terzo posto, argomento ancora tabù a Genova. Ma tu vedi anche la Samp in lizza per questo obiettivo?
"Assolutamente si. Avevo perplessità l'anno scorso, al momento dell'arrivo di Mihajlovic in panchina, perchè ne veniva da alcune esperienze non totalmente positive in Serie A. Invece ha dimostrato di essere un allenatore importante e molto capace, ha trasmesso non solo la giusta cattiveria ma anche un' identità ai suoi giocatori, ora questa è una squadra matura che può ambire anche a questo traguardo, nonostante la concorrenza di squadre virtualmente più attrezzate".

Uno dei grandi meriti del mister è stato quello di ricostruire totalmente un giocatore come Okaka: credi che abbia ulteriori margini di miglioramento?
"Okaka lo avevo affrontato da avversario, quando allenavo in Serie B, e si intravedevano già le sue doti naturali. Però ha sicuramente margini per migliorare ancora, perchè è ancora alla prima stagione di Serie Aa questo livello e deve confermarsi. Mihajlovic ha grandi meriti, perchè nessuno sin qui era riuscito a trovare il modo per far esprimere a Okaka le sue potenzialità, eccetto Sinisa".

Il grande carattere di Mihajlovic si vede anche nel modo che ha la sua squadra di approcciare le partite contro le potenze del nostro campionato: credi che sarà così anche contro il Napoli?
"Sicuramente: la Samp farà la solita partita aggressiva, questo è ormai un concetto che fa parte del suo Dna. Non stravolgerà il suo modo di approcciarsi alle gare, perdendo di intensità, nonostante magari l'organico del Napoli sulla carta sia superiore a quello blucerchiato. Non è nelle corde della squadra e del mister".

Per chiudere, cosa farà nel suo futuro Dionigi, dopo le esperienze in panchina?
"Guarda, da allenatore ho vinto un campionato (arrivò secondo il Lega Pro nella stagione 2011-2012 con il Taranto, ma senza i 7 punti di penalizzazione avrebbe chiuso al primo posto), ho raggiunto 3 finali play off e ho avuto un esperienza importante in B con la Reggina... Però spesso nel calcio il merito non paga, quindi si aspetta, qualche offerta soprattutto da squadre di Lega Pro c'era stata, io però attendo la proposta giusta".

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