ESCLUSIVA SN - Antonioli: "La partita sarebbe un saluto dovuto a Francesco. Genova la piazza ideale per il rilancio di Viviano"

Francesco Antonioli e Francesco Flachi hanno condiviso insieme tre anni di Samp: tanti ricordi, momenti belli e momenti brutti, sconfitte e gioie sotto il cielo di Genova. Il portiere arrivò in blucerchiato nel 2003, in piena era Marotta-Garrone: più di 100 partite con la maglia del Doria sono valse, al numero uno nativo di Monza, l'affetto della Sud e degli innamorati dei colori più belli del mondo, che ricordano sempre con affetto Francesco. Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattarlo in esclusiva, per commentare con lui la nostra petizione lanciata per regalare a Flachi la sua partita d'addio, ma anche per analizzare il momento che sta attraversando il club di Corte Lambruschini:

Sampdorianews.net ha lanciato una petizione volta a sollecitare una partita di addio per Flachi; cosa ne pensi?
“Penso che Flachi abbia dato tanto alla Sampdoria, e che quindi sia un saluto dovuto a Francesco per tutto quello che ha fatto. Abbiamo ancora un buon rapporto perchè ogni tanto ci si incontra ancora da qualche parte; da giocatore era proprio forte, quando aveva voglia faceva la differenza, e ha dato tanto ai colori blucerchiati, quindi penso sia giusto e doveroso ricordarlo per quello".

Quali ricordi in particolare ti legano a Francesco?
"Con Francesco mi sono trovato molto bene, rideva, scherzava ma teneva molto ai colori della Sampdoria. Gli allenamenti li facevamo separati quindi non avevamo modo di passare molto tempo insieme, ma negli spogliatoi era uno di compagnia, quindi non posso che ricordarlo molto positivamente sotto quell'aspetto".

Qual'è invece il tuo ricordo di Genova?
“Io a Genova sono stato benissimo, ho fatto tre anni in blucerchiato, i primi due molto bene, il terzo un po' meno perchè la squadra aveva qualche problemino, però devo dire che personalmente non mi sono trovato solo bene, di più. Giocare in quello stadio, con quella gente e quei tifosi eccezionali è bellissimo. Veramente posso solo parlare bene di Genova e della Sampdoria, quindi spero di tornarci presto e di salutare i tifosi, che mi hanno sempre accolto calorosamente anche da ex. Ho solo ottimi ricordi della Samp, dopo 4 anni di Roma avevo bisogno di una piazza del genere e fortunatamente feci la scelta giusta".

Venendo all'attualità, la Samp è partita di slancio in questo campionato, complice una grande difesa e le buone prestazioni di Emiliano Viviano, che in comune con te ha, oltre al ruolo, l'aver vestito le maglie di Cesena, Bologna e Samp. Come valuti il nuovo portiere blucerchiato?
"E' un buon portiere, dopo alcune buone stagioni si era un po' perso, ma penso che Genova sia l'ideale per poter ricominciare dopo un paio di annate un po' meno brillanti. La piazza è ottima, si lavora bene, poi ripeto secondo me è un buon portiere quindi ha tutte le possibilità di fare bene, almeno lo spero".

Il suo punto di forza?
"Faccio fatica a dirtelo perchè comunque con un portiere ci devi convivere. Penso comunque che lui sia uno abbastanza freddo, questa può essere una carta vincente nelle sue mani. Poi l'esperienza ce l'ha, quindi credo che sia questo il suo punto di forza, anche se comunque per valutare un portiere devi osservarlo partita per partita, nell'arco dei 90 minuti".

Il punto con il Sassuolo è un punto guadagnato o si tratta di due punti persi?
"Penso che la Samp abbia fatto una buona gara perchè occasioni ne ha avute, però non è riuscita a capitalizzare tutto quello che ha creato. Bisogna essere contenti per la prestazione, dispiace perchè magari potevi tornare con due punti di più ma penso che si debba guardare la prova nel complesso, che è stata positiva, e per il futuro bisogna procedere su questi binari".

Quale credi sia la vera dimensione di questa Samp?
“Non sono all'interno del Doria quindi non posso dire più di tanto, comunque vedendo le immagini e la rosa che ha la ritengo una buona squadra, poi conosco l'allenatore, che pretende molto, è un martello, quindi la collocherei a metà classifica, dalla parte sinistra. Partire bene aiuta sotto tanti punti di vista, però siamo solo all'inizio quindi credo si debba mantenere questo trend, per continuare a fare bene”

Ricordiamo che tutti i tifosi blucerchiati possono aderire alla petizione inviando il proprio nome e cognome al nostro indirizzo mail redazione@sampdorianews.net  con l'oggetto “Una rovesciata con Francesco”, o contattarci, indicando nome e cognome, tramite i nostri profili Facebook https://www.facebook.com/Sampdorianews.net  e Twitter https://twitter.com/TMWSampdoria con l'hashtag #unarovesciataconFrancesco che restano a vostra completa disposizione. Sarà nostra cura tenervi aggiornati online sul numero di adesioni ricevute.

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