ESCLUSIVA RSN - Rissetto: "Balanta operazione difficile, ma porterebbe un sicuro talento. Vero colpo della Samp sarebbe trattenere tutti gli attaccanti"

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Per la nuova puntata di “Sampdorianews Mercato” la redazione di Radio Sampdorianews ha raggiunto in esclusiva il giornalista del Corriere Mercantile Stefano Rissetto. Le sue dichiarazioni potrete ascoltarle interamente nella nuova puntata in onda tra poco.

La Sampdoria continua a lavorare per rinforzare la difesa, reparto che necessita di almeno un innesto importante dopo la cessione di Mustafi. Ultimo nome accostato alla Samp è il difensore colombiano Balanta. Secondo Lei può essere un obiettivo realizzabile? “Ci sono alcune condizioni che devono verificarsi, tra cui un investimento economico non indifferente. E’ un’operazione difficile, ma che porterebbe un giocatore di sicuro talento, perché parliamo di un titolare di una nazionale che ha fatto molto bene al Mondiale e gioca in un campionato da cui difficilmente arrivano giocatori che poi in Italia risultano spaesati, infatti gioca nel River Plate. Si tratterebbe di un investimento pesante, ma che darebbe maggiori garanzie di quello fatto alcuni anni fa con Matias Rodriguez. Qui i milioni sarebbero 6, ma potrebbe magari esserci un’alleanza con la Roma che è la prima, mi risulta, ad aver notato questo giocatore, ma non può tesserarlo per ragioni di passaporto extracomunitario”.

Il mercato si sta avviando verso la conclusione. Ci si può aspettare qualche colpo particolare negli ultimissimi giorni di mercato, soprattutto se la Samp riuscirà a gestire al meglio alcune cessioni di giocatori che non rientrano nei piani tecnici della società? “In questo momento credo che il vero colpo di mercato della Sampdoria sarebbe trattenere tutti i giocatori del reparto offensivo, perché negli ultimissimi giorni potrebbe arrivare qualche proposta indecente per Okaka o qualche richiamo dalla Juventus per Gabbiadini, che non sono situazioni da escludere. La Sampdoria su questo deve rimanere ferma: su Gabbiadini perché tatticamente è insostituibile, mentre nel caso di Okaka sarebbe deleterio ripetere un “caso Icardi”, cioè vendere a 1 ciò che domani puoi vendere a 5. Se non ricordo male, l’Inter finirà di pagare l'argentino nel 2019, ma potrebbe già venderlo adesso per quasi il triplo della cifra che finirà di pagare alla Samp tra cinque anni. Mi auguro che la Sampdoria compri bene e, nel caso debba vendere, lo faccia in una prospettiva diversa da quella dello “sbarazzo" di Via San Vincenzo”.

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