Avv. Romei: "Abbiamo sempre difeso Giampaolo. Su Cassano vedremo a Gennaio. I tifosi sono eccezionali"

18.10.2016 21:03 di  Matteo Rosagni  Twitter:    vedi letture
Avv. Romei: "Abbiamo sempre difeso Giampaolo. Su Cassano vedremo a Gennaio. I tifosi sono eccezionali"
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L'Avvocato della Sampdoria Antonio Romei questa sera è stato ospite della trasmissione a tinte blucerchiate Forever Samp, in onda sull'emittente Telenord. Tanti gli argomenti toccati dal legale romano, dalle polemiche sul Mister Marco Giampaolo ai colloqui con Daniele Pradé, passando per Antonio Cassano ed il derby prossimo venturo.

"Il progetto con Giampaolo è a medio periodo. Quest'anno avevamo come cardini quello di avere una squadra competitiva e quello di far crescere i giovani. Sapevamo quindi che ci sarebbero potute essere delle difficoltà. Subito la squadra ha fatto vedere una precisa idea di gioco, nelle partite successiva abbiamo avuto sfortuna. Pensiamo che l'allenatore sia quello giusto per portare avanti queste idee. Il presidente ha sempre difeso Giampaolo, da parte nostra c'è sempre stata difesa da Giampaolo. Penso che una società che cambia un allenatore lo fa quando vede la squadra non lo segue più: non è il nostro caso.

E' vero che sono andati via tre giocatori importanti, ma uno aveva avuto una presenza non significativa in termini di gare giocate, Correa. Soriano era stato criticato tantissimo e lui riteneva di aver concluso la sua esperienza alla Samp. Rispetto a questi due giocatori sono arrivati Cigarini, affidabile e Torreira, una scommessa. Poi abbiamo preso Praet, che era voluto da mezza europa e Bruno Fernandes.

Su Cassano abbiamo detto e ridetto, la posizione è nota tutti: Antonio e la Società hanno fatto le loro scelte. Non ci sono novità. A Gennaio vedremo, ma per il momento le cose stanno così.

Con Pradé ci sono stati dei colloqui: vogliamo rafforzare l'area tecnica e lui è un uomo di esperienza in tal senso, ma il Direttore Sportivo resterà comunque Carlo Osti

In Lega c'è un momento di confronto importante, in cui sto cercando di dare il mio contributo. Il calcio italiano sta cambiando e tutti dobbiamo dare il nostro contributo. E' stato fatto il mio nome per la presidenza, ma non c'è niente di concreto. Lo stadio, che sia di proprietà o meno, deve essere uno dei punti di interesse principali: le partite vanno vissute allo stadio.

Sabato i ragazzi devono scendere in campo per onorare la maglia. La partita a Marassi è qualcosa di incredibile: quello che vedo fare dai ragazzi in gradinata fa sentire in difetto, i tifosi sono eccezionali. Ci sentiamo - riporta Sampdorianews.net - di dovergli dare sempre di più. Giro molto gli stadi e credo che lo stadio di Marassi sia davvero un unicum

Alcune volte vengono sottovalutate cose che abbiamo fatto. Ad esempio, la Primavera ora gioca a casa propria.

Le voci di vendita della Sampdoria ad un gruppo americano non sono nulla di concreto. Ci sono stati contatti, ma sono stati toccati argomenti di linea generale

L'arbitro è un elemento della partita come tale va rispettato, ma in alcune partite sono stati commessi errori contro di noi. Gli arbitri possono sbagliare. Personalmente sono a favore della moviola in campo, per quanto vada disciplinata.

Sul caso Gable confermo che per la Sampdoria non ci sono problemi. Dobbiamo aumentare i ricavi e lo faremo attraverso lo stadio, riportando la gente allo stadio che devono potersi sentire parte del progetto. Dobbiamo avere un settore giovanile di livello, con i ragazzi che devono sentirsi parte della grande famiglia della Samp.

Il derby sarà una partita con tantissime emozioni, ho fiducia nella squadra.

Tra un anno mi immagino una Sampdoria che prosegue su questo progetto: abbiamo in giro tantissimi giovani che stanno crescendo".