Prof. Bartali: "Nostro staff medico nutre forti sentimenti per la Samp. Obiettivo la crescita dei ragazzi"

11.02.2016 15:02 di Paolo Paolillo   vedi letture
Prof. Bartali: "Nostro staff medico nutre forti sentimenti per la Samp. Obiettivo la crescita dei ragazzi"
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© foto di Federico De Luca

In una squadra, in una società, per fare bene e programmare c'è bisogno del supporto di ogni componente, di ogni pezzo del domino. Così, alla Sampdoria, sono sì importanti i giocatori che scendono in campo, ma sono altrettanto importanti coloro che lavorano incessamente durante la settimana per farli rendere al meglio.

Come il professore Alberto Bartali, che dopo un'esperienza in prima squadra è rimasto nell'organigramma blucerchiato, mettendo la propria esperienza - per lui anche un'avventura in Russia, allo Zenit - al servizio delle Giovanili

"Dopo il periodo fatto con i grandi, mi è stata fatta la proposta di curare i giovani. Ne abbiamo discusso - racconta il preparatore atletico pontederese ai microfoni di Samp Tv - e ho sposato questa opportunità. Mi occupo di metodologia di allenamento, ossia organizzare tutta una serie di aspetti per far si che i nostri ragazzi apprendano il più possibile.

La nostra attività di base è molto ben organizzata e lo era anche prima che arrivassi. Vi sono persone estremamente competenti, sia dal punto di vista tecnico che da quello delle scienze che studiano lo sviluppo del bambini. Non possiamo rinunciare al patrimonio cognitivo degli istruttori dell'attività di base, per questo facciamo riunioni anche con chi gestisce i grandi.

Il nostro staff medico, medici e fisioterapisti, è composto tutto da persone per bene che nutrono dei forti sentimenti verso la Sampdoria e questo dà grande valore a quello che fanno. Il loro compito è occuparsi delle patologie che affliggono i nostri ragazzi e lo fanno come se fossero loro figli o fratelli.

Il segreto? Lo scambio, il supporto reciproco degli allenatori, che si mettono a disposizione uno dell'altro per arrivare all'obiettivo primario, ossia la crescita dei ragazzi, che vogliamo portare ad esprimere il massimo potenziale attraverso la condivisione di momenti che vanno oltre le ore d’allenamento o di gara sul campo. Il risultato è una conseguenza, importante per gli interessi dei ragazzi e della Sampdoria. Godiamo in maniera critica delle vittorie e traiamo esperienza e motivazioni sopratutto dalle sconfitte".