Primavera, Leverbe: "Voglio vincere il campionato. Mister Pedone vuole sempre giocare a calcio"

Arrivato dalla Corsica in estate per guidare la retroguardia blucerchiata agli ordini di mister Pedone, Maxime Leverbe si è raccontato ai microfoni di Samp TV:

“Mi chiamo Maxime Leverbe, sono un difensore della Sampdoria Primavera. Sono nato a Villepinte, una città vicino a Parigi, la mia passione per il calcio è arrivata da sola perché non ho fratelli o un papà che giocano a calcio. Mio papà si chiama Serge e lavora per l’amministrazione della mia città come mia mamma che si chiama Corinne, mia sorella Manù ha 12 anni, frequenta la scuola e fa piscina”.

Gli inizi: “Dopo tre anni all’Ajaccio dove ho giocato in Under 17 e Under 19, dopo nella seconda squadra. La prima squadra dell’Ajaccio mi piace tanto, lì ho amici”.

Sull’esperienza nella Primavera blucerchiata: “Ho diciannove anni e sono il più grande della Primavera, penso che mister Pedone voglia che io sia il leader perché ho più esperienza degli altri, mi piace questo ruolo perché ho più responsabilità e posso parlare di più sul campo e aiutare i miei compagni. Sono un difensore, però prima ero un centrocampista, mi piace tanto giocare a calcio e avere il gioco davanti. Penso di essere un difensore forte di testa, sono alto, ho fatto un goal, mi piace saltare per prendere la palla di testa”.

Sui compagni: “Abbiamo una grande difesa con Tomic, Oliana, Pastor e Tisso (Tissone, ndr), mi piace tanto perché tutti vogliono giocare a calcio, sempre, e questo mi piace tanto. Mi piace mister Pedone, lui vuole sempre giocare a calcio, con una difesa a quattro, giocare due contro uno. Io posso giocare due contro uno con Mattia, o con Pasto,r o Tisso; mi piace tanto perché possiamo giocare sempre. Siamo una bella squadra, penso che possiamo vincere il titolo perché siamo forti”.

Sui passatempi: “Mi piace tanto guardare il tennis con Federer, il mio giocatore preferito, guardare la pallamano perché in Francia abbiamo una grande squadra, ma mi piacciono tutti gli sport. Mi piace essere in Italia perché è simile alla Corsica. Genova mi piace, vado anche in centro, mi piace l’Italia e la dolce vita. Quando ho del tempo libero gioco alla Playstation, vedo serie tv e film. Mi piace leggere libri e utilizzare i social network come Twitter o Instagram così posso parlare con gli amici in Corsica, o di Parigi.

Sulle chiamate in prima squadra: “Quando vado con la prima squadra il ritmo è più alto e posso parlare con i giocatori con più esperienza come Matias Silvestre, o Luca Cigarini. Mi piace perché si lavora tanto, mi aiuta a crescere”.

Cosa ti aspetti da questa stagione? “Per questa stagione voglio vincere il campionato Primavera, fare ancora tanto allenamento con la prima squadra e raggiungerla un domani".